Tra giovedì 30 luglio e sabato 1 agosto 2015 la nazionale italiana di basket scenderà in campo al PalaTrento per la Trentino Cup, l’ormai tradizionale torneo amichevole con cui gli azzurri cominceranno la preparazione sul parquet. In vista dei prossimi campionati Europei che a settembre ci vedranno protagonisti nel girone B, che disputeremo in Germania contro Spagna, Serbia, Turchia, Islanda e i tedeschi padroni di casa. Tre le partite in programma per la Trentino Cup 2015: giovedì 30 luglio contro l’Olanda, venerdì 31 con l’Austria e sabato 1 agosto contro la Germania (sempre ore 20:30). Assenti Bargnani, Belinelli e Gallinari per i patti sui contratti NBA stipulati tra la lega americana e la FIBA. Per parlare della nazionale italiana di basket ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Antonello Riva.
Inizia la Trentino Cup, quanto è indicativo questo torneo in vista degli Europei? Siamo ancora lontani dagli Europei, questo torneo è ancora di preparazione e non importerà particolarmente il risultato finale per Pianigiani e lo staff azzurro.
Senza i tre NBA, Bargnani Belinelli e Gallinari, che Nazionale vedremo? Sarà un po’ come Milano che all’inizio della stagione ha dovuto rinunciare per tanto tempo ad Hackett, e questo in un certo senso ha rotto i suoi equilibri. Potrebbe essere un problema perchè anche l’Italia dovrà metterci più tempo ad entrare in rodaggio, a trovare gli schemi giusti in vista degli Europei.
Senza i tre giocatori più rappresentativi chi sarà il leader offensivo in queste partite? A livello offensivo abbiamo tante soluzioni, da Aradori a Gentile, fino a Cinciarini e allo stesso Hackett. Pianigiani ha tante frecce al suo arco e l’assenza di tre titolari potrà dare spazio fiducia agli altri.
Chi potrebbe essere tagliato secondo lei? E’ presto per dirlo, bisognerà vedere quali giocatori saranno nelle migliori o nelle peggiori condizioni fisiche. Potremmo dire che a rischiare saranno i giocatori arrivati per ultimi, i giovani come Della Valle e Pascolo. Non è detto però che in una nazionale atipica come la nostra gli esclusi dagli Europei saranno proprio loro.
Olanda e Austria saranno dei test attendibili? Sono partite pensate per un contesto di preparazione, quindi da prendere sul serio anche senza pensare ossessivamente al risultato. Serviranno anche per far sentire l’impatto e l’avvicinamento del pubblico alla squadra. Certo in Germania avremo di fronte avversari di altro spessore tecnico.
La Germania alla Trentino Cup secondo lei mischierà le carte?
Sarà così probabilmente, l’Italia e la Germania che poi si troveranno di fronte a Berlino potrebbero fare degli esperimenti, in vista del match ufficiale che si terrà a settembre. E’ anche vero che entrambe saranno senza i giocatori NBA e questo porterà gli allenatori a fare scelte diverse.
Cusin, Pascolo, Polonara, Cervi: chi vede meglio tra questi lunghi? Cusin è indubbiamente il giocatore con maggiore esperienza internazionale. Ha avuto anche una stagione difficile per l’infortunio di cui è stato vittima ma può sempre fare comodo.
Avrebbe portato qualche altro giocatore in Nazionale? No credo proprio che questi siano i giocatori migliori che Pianigiani poteva portare in Nazionale, è il gruppo più competitivo che l’Italia del basket poteva esprimere.
Passando ad un playmaker, quante possibilità avrà Luca Vitali di andare in Germania? Parte dietro Cinciarini e Hackett ma direi che avrà le sue possibilità perchè è un play diverso, più alto degli altri presenti nel roster azzurro. In una nazionale atipica potrebbe esserci un posto anche per lui. Dopo tutto Vitali si è sempre dimostrato leader a Cremona, assumendosi tante responsabilità.
(Franco Vittadini)