DIRETTA VARESE BRESCIA (RISULTATO FINALE 100-72)
Varese Brescia 100-72: al PalA2A arriva la quarta vittoria consecutiva per la Openjobmetis: nel girone di ritorno i biancorossi sono ancora imbattuti e hanno vinto contro Venezia, Milano, Cantù e Brescia, vale a dire quattro tra le migliori squadre del campionato. Attilio Caja gongola: i playoff adesso distano una sola partita, ma soprattutto Varese fa un passo forse decisivo per la salvezza, prendendosi quattro vittorie di vantaggio su Pesaro (con cui deve ribaltare un -3 di differenza canestri e giocherà già in casa) e tre su Capo d’Orlando, avendo alle sue spalle anche Brindisi e Pistoia. Due gli assoluti protagonisti: Aleksa Avramovic, che trova il suo miglior giorno realizzativo da quando è in Italia (29 punti con 11/18 dal campo, anche 4 recuperi) e Stanley Okoye che arriva in doppia doppia (18 punti e 11 rimbalzi) smazzando anche 4 assist. Gli altri però non fanno mancare il loro contributo: Tyler Larson (11 punti e 5 assist) e Siim-Sander Vene giocano la miglior partita in maglia Varese, Tyler Cain domina nel pitturato risvegliandosi nel quarto periodo, anche Nicola Natali e Matteo Tambone sono attivi. Per Brescia funzionano soltanto Marcus Landry (20 punti) e i fratelli Vitali (Luca ha 6 punti e 9 assist, Michele 16 punti); da soli però possono poco e così la Germani cade per la sesta volta in campionato, staccandosi dal terzetto di testa e ora avendo a rischio anche il quarto posto, visto che Virtus Bologna e Torino sono solo a due partite di distanza. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA VARESE BRESCIA (84-56) 4^ QUARTO
Varese Brescia 84-56: continua a produrre basket la Openjobmetis, che non si fa trovare impreparata all’inizio del terzo periodo: le due squadre tirano benissimo dall’arco, la Germani per esempio tocca il 50% con il canestro di David Moss ma Varese fa anche meglio, con un Aleksa Avramovic che arriva subito oltre i 20 punti e Tyler Larson che inserito perfettamente fa tante piccole cose giuste. Anche Norvel Pelle porta energia e fa tanti viaggi in lunetta, mentre Stanley Okoye è un all around che, quando in serata come oggi, è in grado di spaccare la partita. Morale della favola: anche con un Tyler Cain da 1/2 e un rimbalzo Varese mantiene nella prima metà del periodo 25 punti di vantaggio che le permettono di giocare in totale tranquillità, e continua a caricare di falli una Germani che non trova ritmo e si trova in enorme difficoltà a frenare gli assalti avversari. Il dato che incide sulla partita è quello relativo ai tiri liberi: Varese arriva a tirarne più del doppio di Brescia, segno di una maggiore aggressività nel pitturato e in generale in tutte le zone del campo. La tripla di Stanley Okoye vale il +29 (76-47), i canestri di Cain e Avramovic somigliano molto al colpo del definitivo ko perchè la Germani finisce sotto di 33 punti e appare totalmente sfiduciata, mentre la Openjobmetis ha segnato 80 punti con 12 minuti da giocare. Avramovic continua nella sua indemoniata partita e i padroni di casa allungano ancora; nel finale di quarto Brescia ha un sussulto di orgoglio e trova un parziale di 9-2, ma ha subito ancora 21 punti in 10 minuti ed è ormai troppo tardi per pensare di riprendere la partita. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Varese Brescia è la partita che, trattandosi del posticipo, verrà trasmessa in diretta tv dalla televisione di stato: appuntamento dunque su Rai Sport e Rai Sport + e, come sempre, sarà anche possibile assistere a questa sfida visitando il sito www.raiplay.it, dunque grazie a una diretta streaming video che, su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone, non comporta costi aggiuntivi. Ricordiamo anche che sul sito www.legabasket.it troverete informazioni utili non solo sulla gara del PalA2A – tabellino play-by-play e statistiche dei giocatori in campo – ma anche sul campionato di Serie A1, con la situazione di classifica e i numeri del torneo.
BRESCIA VARESE: DIRETTA STREAMING SU RAIPLAY
DIRETTA VARESE BRESCIA (63-39) 3^ QUARTO
Varese Brescia 63-39: intervallo lungo al Pala2A. La partita continua sui binari su cui la Openjobmetis l’aveva incanalata: Aleksa Avramovic dà il cambio in attacco a Siim-Sander Vene e Stanley Okoye, che continuano a frustare la retina della Germani e trovano addirittura il +19 a metà periodo. Brescia risponde con Michele Vitali, che prova a dare la sveglia ai suoi; tuttavia il ritmo imposto da Varese sembra troppo per una squadra che fatica a rimanere al passo e va nettamente sotto a rimbalzo, dove la fisicità di Norvel Pelle e il tempismo di Okoye riescono a fare la differenza. Vene e Tyler Larson, gli ultimi due arrivati, trovano poi la miglior partita da quando sono in maglia biancorossa: niente di trascendentale, ma sono punti che servono a mantenere la squadra di casa con un buon vantaggio. La Openjobmetis deve però temere la serata di Marcus Landry: l’americano attenta i 30 punti con una prestazione super e, se dovesse riuscire a far entrare in ritmo i compagni, la partita del Pala2A si potrebbe riaprire. Anche perchè la Openjobmetis ha solitamente nel terzo periodo il suo tallone d’Achille: staremo a vedere se sarà così, da segnalare anche che con il passare del tempo Brescia sta trovando fluidità e precisione dall’arco, e questo potrebbe essere un altro fattore importante nell’economia della partita. Varese però non molla, anzi aumenta il suo divario: Avramovic torna a produrre, Giancarlo Ferrero entra in partita, Okoye smazza assist: la Openjobmetis tocca anche il +26 in una partita fino a questo momento dominata (34 punti nel secondo quarto), ma come detto potrebbe essere ancora molto lunga. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA VARESE BRESCIA (29-18) 2^ QUARTO
Varese Brescia 29-18: avvio devastante della Openjobmetis che, senza Cameron Wells, si affida a un Aleksa Avramovic già importante nelle vittorie precedenti. Il serbo firma i primi 8 punti dei biancorossi e apre un parziale di 11-2 che diventa poi 20-4 grazie a Tyler Larson (anonimo nelle prime due uscite, almeno dal punto di vista realizzativo) e Norvel Pelle che dovrebbe essere ai saluti, visto che si trasferirà a Torino (a Varese arriverà Mario Delas). La Germani è totalmente sorpresa da questo inizio: Marcus Landry è l’unico che prova a rispondere, poi si mette in moto anche Dario Hunt e se non altro Brescia rintuzza, sfruttando il disordine di una Openjobmetis che sulle ali dell’entusiasmo si specchia un po’ troppo e perde qualche pallone sanguinoso. E’ sempre Avramovic a riprendere le fila del discorso: scatenato il playmaker, ma dopo lo sbandamento iniziale Brescia risponde presente alle sollecitazioni con un Marcus Landry vicino ai livelli dello scorso campionato. Entrano pian piano le seconde linee: Nicola Natali è subito pronto a fare il suo dovere allungando a +12, non così Benjamin Ortner che perde palla. Varese in generale è molto più in palla: la vera domanda ora è se la Openjobmetis sarà in grado di mantenere questo ritmo offensivo per tutta la partita, perchè Brescia è squadra capace di rimontare e salire di colpi minuto dopo minuto. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA VARESE BRESCIA (0-0) PALLA A DUE
Siamo arrivati alla palla a due di Varese Brescia. La partita di andata era stata interessante ma dominata dalla Leonessa: la Germani aveva aperto il campionato vincendo le prime tre gare, Varese aveva appena vinto la prima ma con un enorme +31 nel derby contro Cantù, e ragionevolmente sperava di potersi prendere altri due punti. Non ci era riuscita: squadra in grande fiducia, la Brescia di inizio anno volava e già nel primo tempo aveva costruito un vantaggio di 18 punti che la Openjobmetis, nonostante un ottimo quarto periodo, non era più riuscita a rintuzzare. C’erano stati 14 punti e 8 assist del solito Luca Vitali, 12 punti di David Moss, 19 con 6 rimbalzi di Dario Hunt; solo questi tre giocatori in doppia cifra per Brescia, ma trattandosi di una partita a basso punteggio avevano fatto la differenza (anche perché Michele Vitali e Franko Bushati ne avevano comunque messi 9 a testa). Varese aveva avuto i 15 di Antabia Waller (oggi ai box per una lesione, e già sostituito da Tyler Larson), i 13 con 5 rimbalzi di Stanley Okoye e i 12 di Damian Hollis (tagliato e finito in A2 a Bergamo); aveva però tirato con il 25,8% dall’arco, rendendo vano ogni sforzo. Staremo a vedere come andranno le cose al PalA2A: la partita potrebbe essere ben diversa da quel giorno, ma la Germani ha certamente nelle corde la possibilità di prendersi una vittoria esterna che aumenterebbe la possibilità di primo posto in regular season. Mettiamoci comodi e diamo la parola al campo senza indugiare oltre: stiamo finalmente per vivere un’interessantissima Varese Brescia! (agg. di Claudio Franceschini)
A VOLTE RITORNANO
Varese Brescia potrebbe rappresentare per la Openjobmetis la quarta vittoria consecutiva: dopo la grande serie contro Venezia, Milano e Cantù la squadra biancorossa è tornata a sognare la qualificazione ai playoff. Il problema è che per Varese questa stagione sta sinistramente diventando come le ultime: la post season manca dal 2013, quando l’allora Cimberio vinse la regular season venendo poi eliminata in semifinale da Siena, e da allora si è sempre sofferto anche per salvarsi. Attilio Caja è già al terzo campionato su questa panchina: nel 2015 sostituì Gianmarco Pozzecco, mentre da dicembre 2016, al posto di Paolo Moretti, è tornato a guidare la Openjobmetis. C’è un comune denominatore in ognuna di queste stagioni: l’andamento. Varese è sempre partita più o meno bene, cogliendo qualche vittoria importante lungo la via; poi il calo a novembre e dicembre, la classifica che peggiora e si fa drammatica, poi nel girone di ritorno la rinascita e la grande serie di vittorie fino a sognare i playoff… che però non sono mai arrivati. Quest’anno il rischio è che sia ancora così, e che dunque queste cinque sconfitte consecutive che hanno preceduto il filotto ad aprire il ritorno abbiano nuovamente segnato la stagione di Varese; staremo a vedere, vero che l’obiettivo principale resta la salvezza ma una piazza storica come questa non può non sognare in grande anno dopo anno. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESETAZIONE DEL MATCH
Varese Brescia si gioca alle ore 20:45 di domenica 11 febbraio: siamo al PalA2A per la quarta giornata di ritorno nel campionato di basket Serie A1 2017-2018. In classifica la differenza tra le due squadre è di sei partite: Brescia vola con 13 vittorie e il primo posto, Varese entrando in questa giornata aveva quattro squadre alle spalle e tre partite di margine sull’ultima – e dunque sulla retrocessione. Tuttavia, potrebbe essere una partita ben più aperta di quanto possa sembrare: intanto per il fattore campo, poi perché la Openjobmetis arriva da un momento straordinario e nel girone di ritorno ha sempre vinto, trasformando una situazione semi-drammatica in una possibilità aperta di centrare i playoff. Per quanto riguarda Brescia, dopo le nove vittorie iniziali era difficile pensare che il ritmo sarebbe rimasto lo stesso, eppure la Germani ha comunque saputo vincere 4 delle 8 partite che sono seguite alla prima sconfitta. Non ha ancora archiviato la qualificazione alla post season, ma realisticamente ce la dovrebbe fare; sarebbe la prima volta, e intanto avrà anche l’appuntamento della Final Eight di Coppa Italia che invece aveva già raggiunto lo scorso anno.
QUI VARESE
Tre vittorie consecutive per la Openjobmetis, e che vittorie: Varese arrivava da cinque sconfitte in fila e aveva chiuso malissimo il girone di andata, rischiando seriamente di retrocedere. Poi – non per la prima volta ultimamente – Attilio Caja ha girato le due viti, la squadra è entrata in condizione e non si è voltata indietro: la vittoria del Taliercio contro Venezia ha aperto la via, poi sono arrivati i successi di misura contro Milano e Cantù (al PalaDesio). Per Varese ovviamente si tratta di due vittorie speciali perché sono derby sentitissimi; al di là di questo nessuno si aspettava, soprattutto per quello che era il momento, che la squadra potesse aprire il ritorno con tre vittorie contro tre tra le migliori squadre del campionato. Adesso è tornato il sereno sotto le Prealpi: certo per la salvezza bisogna ancora spingere perché anche altre squadre (Pistoia e Brindisi su tutte) stanno iniziando a girare, ma questa Openjobmetis, anche per quella che è la sua storia, ha la necessità di provare a guardare in zona playoff. Come detto, al momento sono due le partite che la separano dalla post season: davanti ci sono anche Reggio Emilia e Trento, tra le squadre con 9 vittorie il saldo positivo è solo con Cantù ma la differenza canestri con Cremona potrebbe essere girata. E’ ancora presto per fare questi calcoli: per il momento Varese vuole continuare a vincere, poi eventualmente si vedrà.
QUI BRESCIA
Anche per la Germani il girone di ritorno è iniziato sostanzialmente bene: due vittorie prima di cadere in casa contro Trento. Il colpo del PalaDelMauro contro Avellino, vittoria arrivata in volata, è importantissimo: Brescia aveva battuto la Scandone anche all’andata e dunque ha il vantaggio della doppia sfida diretta che per il momento fa tutta la differenza del mondo, visto che stiamo parlando di quattro squadre appaiate al primo posto. Quello che stupisce di Brescia è che dopo l’avvio sprint (9 vittorie per iniziare il campionato) la squadra non sia crollata alle prime difficoltà; anzi, ha continuato a vincere con buona regolarità mantenendo la vetta e rimanendo agganciata a roster che sono sicuramente più competitivi sulla carta. Spesso ci si dimentica che la Leonessa partiva comunque per salvarsi, e che dunque questo primato è un mezzo miracolo; come ha detto Andrea Diana tuttavia, adesso che la Germani è in questa situazione di classifica sarebbe un errore non pensare di poter giocare i playoff da protagonisti con il desiderio di arrivare almeno in semifinale. Quasi un dovere morale; a Varese Diana e i suoi giocatori vanno per riscattare la sconfitta interna contro la Dolomiti Energia, un incidente di percorso che ci può stare tenendo conto che adesso un po’ di attenzione si sta inevitabilmente spostando sulla Final Eight di Coppa Italia, appuntamento al quale Brescia è arrivata con largo anticipo e che andrà onorato fino in fondo essendoci anche la possibilità di mettere un trofeo in bacheca.