Il Siena dovrà impegnarsi a fondo per respingere gli attacchi degli altri club nei confronti del difensore centrale Neto. Il portoghese, arrivato quest’estate dal Nacional de Madeira, si è subito imposto nel nostro campionato, segnalandosi come elemento affidabile e di buona esperienza, nonostante abbia appena 24 anni. E’ lui una delle grandi sorprese del torneo, e non stupisce che diversi club abbiano già preso informazioni sul suo conto in vista della sessione di calciomercato di gennaio. Tra questi il Napoli, che ha pensato a lui per rafforzare il pacchetto arretrato, forse già da questo inverno, qualora il capitano azzurro Paolo Cannavaro dovesse essere squalificato per via del caso di calcioscommesse che coinvolge in primis l’ex portiere partenopeo Gianello (Cannavaro rischia una pena per omessa denuncia, assieme al collega di reparto Grava). Oppure per giugno, quando sembra più probabile che il Siena possa privarsi di un giocatore come Neto. Di lui ha parlato oggi il tecnico bianconero Serse Cosmi, ospite ai microfoni di Radio Manà Manà Sport: “Neto è un grande giocatore dal futuro roseo, è cresciuto giorno per giorno dimostrando ottime capacità. Spero che non vada via anche se sarà difficile poterlo trattenere”. Parole che sanno quasi di addio, anche se chiaramente il Siena farà di tutto per trattenere il ragazzo almeno fino a giugno, a meno di offerte irrinunciabili. Per l’immediato, intanto, la società punta ad acquistare un bomber che faccia aumentare le chances salvezza della squadra. Servirebbe insomma un valido erede di Mattia Destro, visto che il mercato estivo non ha colmato questa lacuna. A tale proposito la vicepresidente Valentina Mezzaroma ha aperto le porte della squadra bianconera a due nomi di grosso calibro, ovvero Tommaso Rocchi della Lazio (“Ci piace, è fortissimo. Potrebbe essere una chance, bisogna vedere se ci saranno le condizioni”) e Nicklas Bendtner, che non trova spazio alla Juventus e che già in estate è stato vicino ai toscani: “Aspettate gennaio, magari a parte i nomi di cui si parla esce fuori una sorpresa”. Una mezza ammissione, anche se occorreranno conferme in merito, sulla bontà della pista e sul possibile ritorno di fiamma per il danese.
Una cosa, poi, la Mezzaroma ha tenuto a precisare proprio su Neto, ovvero che il difensore brasiliano “a gennaio non si muove. È una delle colonne portanti della nostra difesa. Oltre ad essere bravo in difesa è anche utile in fase offensiva”. In chiusura, una battuta sul rinnovo di contratto di Emanuele Calaiò: “Rimandiamo tutto a gennaio. Ovviamente Emanuele non è in partenza”, ha detto con forza la dirigente toscana.