I finanzieri si sono recati stamane allo sportello unico per l’edilizia del Comune di Milano. Motivo: acquisire tutta la documentazione relativa al lift ristrutturato da Gabriele Moratti, figlio del sindaco Letizia. Il mandato è stato spiccato dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo.
La finanza vuole chiarire i particolare della vicenda, in cui il figlio del sindaco è accusato di aver fatto lavori di ristrutturazione senza i dovuti permessi. Gabriele Moratti è iscritto nel registro degli indagati: l’accusa è di presunte violazioni edilizie in un periodo di tre anni. I lavori sono stati effettuati dentro a dei laboratori artigiani: lì ha fatto costruire una residenza privata definita da qualcuno come quella di Batman. Il problema è che i lavori non furono eseguiti come abitazione e ma come spazio commerciale.
Il figlio del sindaco è stato oggi intervistato dal Corriere della Sera, a cui ha riferito: “Mi sono trovato sui giornali dipinto come una specie di mostro: ma è tutta una colossale montatura usata contro mia mamma. E questa è la cosa di cui più mi rammarico: noi siamo legati da un profondo e reciproco affetto, ma io faccio la mia vita e rivendico la mia indipendenza”. E a proposito di spazi come il poligono di tiro all’interno della casa, precisa: “Noi volevamo realizzare uno spazio espositivo, non un ufficio, che è organizzato su diversi livelli ed è un po’ scenografico, anche perché utilizzato come studio e set fotografico. Ma tutto in regola”.