Oggi alle 18 scendono in campo Siena e Genoa, per una sfida che si annuncia assai delicata per tutte e due le squadre. I toscani arrivano da due sconfitte consecutive, contro Inter e Bologna, entrambe ritenute non meritate. Anche il Grifone arriva da un doppio stop di fila, ma la situazione è diversa, perchè i rossoblù hanno anche deluso a livello di prestazione. Il tecnico Alberto Malesani è stato messo pesantemente in discussione ed un nuovo ko potrebbe mettere definitivamente in crisi la sua già traballante panchina. Da ricordare il suo recente sfogo in conferenza-stampa, al grido di ‘Io non sono mollo’, spia di un evidente – e, per certi versi, giustificato – nervosismo. Per il match di oggi Sannino dovrà fare a meno di Belmonte e Vergassola. Il modulo di base sarà il solito 4-4-2, questa la probabile formazione: Brkic in porta, Vitiello, Rossettini, Terzi e Del Grosso in difesa, Mannini, D’Agostino, Gazzi e Brienza a centrocampo ed in avanti il duo Calaiò-Destro. Il Genoa dovrebbe rispondere con un 4-4-2, con Frey tra i pali, Mesto, Dainelli, Granqvist e Moretti sulla linea difensiva, Rossi, Veloso, Constant e Merkel a metà campo e in attacco Palacio dovrebbe essere affiancato da Pratto, anche se non è da escludere la sorpresa dell’ultim’ora, ovvero l’utilizzo del brasiliano Zè Eduardo. Assenti lo squalificato Kaladze e gli acciaccati Birsa, Bovo, Kucka e Antonelli. Entrambe le formazioni, come detto, sono assetate di riscatto. Una nuova sconfitta farebbe precipitare nella depressione e, specialmente per i liguri, potrebbe avere effetti dirompenti. Il destino di Malesani, che non ha mai legato troppo con i tifosi e con l’ambiente, sembra appeso ad un filo. In casa il Siena ha conquistato finora tre vittorie, un pareggio ed una sconfitta, con undici reti realizzate e cinque incassate. Questo invece il ruolino esterno del Genoa: un successo, un pari e quattro ko. Sei i gol all’attivo, undici quelli al passivo. Aspettiamoci, dunque, una sorta di partita a scacchi tra i due tecnici. Sannino è sicuramente più tranquillo del collega, anche per le ottime cose fatte vedere nella prima parte di stagione, ma non può fermarsi ancora. Sarà difficile vedere un grande spettacolo, vista l’importanza della posta in palio. Rialzarsi o sprofondare: e un pareggio, mai come stavolta, non servirà a nessuno.
Siena (4-4-2): Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini, D’Agostino, Gazzi, Brienza; Calaiò, Destro. All. Sannino
A disp.: Pegolo, Contini, Angelo, Bolzoni, Reginaldo, Larrondo, Gonzalez.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Vergassola, Belmonte
Genoa (4-4-2): Frey; Mesto, Dainelli, Granqvist, Moretti; Rossi, Veloso, Constant, Merkel; Palacio, Pratto. All. Malesani
A disp.: Lupatelli, Sampirisi, Seymour, Jorquera, Jankovic, Zè Eduardo, Caracciolo.
Squalificati: Kaladze (1)
Indisponibili: Birsa, Bovo, Kucka, Antonelli
Arbitro: Guida