Non c’è niente da fare. Usain bolt è l’uomo più veloce della terra: nessuno è in grado di percorrere 100 metri piani di corsa più in fretta di lui. Nemmeno il rivale fratello Yohan Blake, arrivato secondo, nemmeno il recidivo Justin Gatlin, che completa il podio davanti a Tyson Gay. Usain Bolt ha vinto la gara dei 100 metri maschili alle olimpiadi di Londra 2012, replicando il successo di Pechino 2008 che lo lanciò nell’olimpo sortivo degli immortali. Bolt ha vinto col tempo di 9.63, nuovo record olimpico di tutti i tempi. 9.75 il tempo di Blake, 9.79 quello di Gatlin che ha preceduto Gay di un solo centesimo (9.80). Dietro a seguire l’altro americano Ryan Bailey (9.88 la sua frazione), l’olandese Churandy Martina (9.94), il trinidadense Richard Thompson (9.98) e Asafa Powell, che ha terminato in 11.99 a causa di un infortunio che lo ha bloccato poco oltre metà pista (dalle movenze si può ipotizzare il più classico degli strappi muscolari). La gara, per quanto si possano raccontare dieci secondi scarsi: subito valida la prima partenza, con Bolt a staccarsi nell’ultimo tratto e a concludere a testa alta. non con le mani in tasca come quattro anni fa ma con la sicurezza di chi sa di essere imprendibile. Rassegnato, quasi sorridente all’arrivo Yohan Blake, che del connazionale ha visto solo la targa dopo una partenza alla pari. Bravo anche Gatlin a resistere allo sprint di Tyson Gay, che dunque resta fuori dal podio. La corsa si è svolta in un clima fresco: alla partenza erano misurati diciassette gradi centigradi, con vento a favore. La gara è stata solo la prima parte del one man show di Bolt, che dopo la corsa si è esibito nel rituale di scatti, pose e fotografie assieme alla mascotte delle Olimpiadi e allo stesso Blake, che si è amichevolmente prestato al gioco. Usain Bolt si conferma campione nei 100 metri dimostrando che non sono certo le pressioni e provocazioni, avversarie o mediatiche, a poterlo rallentare. La delusione maggiore è probabilmente quella di Tyson Gay, che si è visto soffiare anche l’ultima fetta di gloria. Ora il confronto si sposta sulla gara dei 4×100 metri, che a questo punti vede una Giamaica ancor più carica per abbattere la corazzata americana. Il team giamaicano dovrà però verificare con attenzione le condizioni di Powell, che si è fatto male durante la finale dei 100 e che non può mancare in un’occasione come la staffetta. In ogni caso questa è solo la notte di Bolt: che si renda il giusto omaggio al più grande velocista dell’atletica leggera. Nella pagina successiva trovate l’ordine di arrivo e i tempi della finale della gara dei 100 metri maschili di atletica alle Olimpiadi di Londra 2012.
1. Usain Bolt (JAM) 9.63
2.Yohan Blake (JAM) 9.75
3.Justin Gatlin (USA) 9.79
4.Tyson Gay (USA) 9.80
5.Ryan Bailey (USA) 9.88
6.Churandy Martina (OLA) 9.94
7.Richard Thompson (T&T) 9.98
8. Asafa Powell (JAM) 11.99