Giovedì di targhe alterne nella capitale. Ieri il sindaco Gianni Alemanno ha firmato l’ordinanza con cui il traffico viene bloccato parzialmente all’interno della fascia verde di Roma, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21 del 1 dicembre. Non potranno infatti circolare gli autoveicoli, i motoveicoli e i ciclomotori a targa dispari, mentre si potranno muovere gli autoveicoli euro 5 ed i motocicli euro 3, oltre quelli a metano, ibridi e Gpl. Si tratta di un provvedimento che si è reso necessario dopo che domenica scorsa, nove centraline Arpa di rilevazione della qualità dell’aria su tredici totali, avevano registrato un livello troppo alto di tollerabilità di pm10. L’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti, ha fatto sapere che si tratta di un «provvedimento indispensabile per tutelare la salute dei cittadini che serve a limitare l’immissione in atmosfera delle particelle inquinanti. Siamo in presenza di una forte stabilità che non consente la dispersione degli inquinanti nei bassi strati dell’atmosfera». Si tratta del primo provvedimento antismog fatto con le targhe alterne della giunta Alemanno, il quale ha dovuto quindi fare retromarcia: due anni fa, lo stesso primo cittadino, aveva infatti detto di volerle evitare, «innanzitutto perché non servono a nulla, secondo perché creano estremi disagi ai cittadini e terzo perché sono l’estrema ratio di una amministrazione che non ha nient’altro da proporre». Un provvedimento che si è reso necessario anche per la giornata di venerdì 2 dicembre: infatti, come spiega il Campidoglio, in quella giornata «il divieto di circolazione, negli stessi orari, riguarderà le medesime categorie di veicoli con targa pari, incluso lo zero. Nel corso dell’applicazione del provvedimento delle targhe alterne, indipendentemente dalla targa, potranno circolare gli autoveicoli di categoria euro 5 ed i motocicli euro 3. Via libera anche ai veicoli a trazione elettrica ed ibridi o alimentati a gpl e metano. L’elenco delle categorie derogate è disponibile sul sito del Comune di Roma. Come regolarmente disposto in relazione agli sforamenti dei limiti di pm10, inoltre, anche domani la fascia verde sarà interdetta dalle 7.30 alle 20.30, ai veicoli a più alta emissione: autoveicoli a benzina euro 0 e 1.
Diesel euro 0 -1- 2; ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi euro 0 -1».