L’Ingv ha rilevato un ulteriore scossa nel bacino di Gubbio, zona interessatissima in questi giorni fenomeni sismici. Alle ore 14.22 un moto di 2.4 mg di intensità, con epicentro a 8.9 km di profontità, ha avuto luogo alle seguenti coordinate geografiche: 43.383°N, 12.512°E. I comuni, entro il raggio di 10 chilometri ad avvertire il sisma sono stati quelli di Gubbio e Pietralunga in provincia di Perugia; per quanto riguarda invece l’area tra 10 e 20 km ecco che troviamo le cittadine marchigiane di Apecchio e Cantiano (in provincia di Pesaro-Urbino) e Montone, Scheggia-Pascelipo e Umbertide in provincia di Perugia.
Alle ore 13.32 il distretto sismico del bacino di Gubbio viene interessato da un nuovo moto tellurico di magnitudo 2. L’epicentro del sisma, alle coordinate di 43.382°N, 12.529°E, si è trovato alla profondità di 8.7 km. Tutti i comuni coinvolti sono umbri e tutti all’interno della provincia di Perugia, con l’eccezione di Cantiano (cittadina marchigiana nella provincia di Pesaro-Urbino). Nel raggio di 10 km troviamo Gubbio, mentre nell’arco compreso tra 10 e 20 chilometri abbiamo Cantiano, Costacciaro, Pietralunga e Scheggia-Pascelupo
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un’intensa attività sismica sul territorio italiano. La prima scossa rilevante, di magnitudo 2.1, si è scatenata nel distretto sismico della Costa calabra occidentale. Il terremoto, rilevato alla ore 01.45 si è scatenato alla profondità di 38.7 chilometri; queste le sue coordinate 38.423°N, 15.759°E. Il sisma ha interessato unicamente la provincia di Reggio Calabria. Nel raggio compreso tra 10 e 20 chilometri, gli abitanti a percepire il terremoto sono stati quelli di: Bagnara Calabra, Gioia Tauro, Melicuccà, Palmi, San Procopio, sant’Eufemia D’Aspromonte, Scilla, Seminara, Sinopoli, San Ferdinando. Ma la terra, dopo essere tremata al Sud, si è mossa alle ore 03.10 sull’Appennino pistoiese. Queste le coordinate 44.127°N, 10.886°; il sisma si è scatenato alla profondità di 12.2 chilometri per un’intensità pari a 2.6 della scala Magnitudo. I comuni, nell’arco di 10 km, che hanno percepito il moto sono stati quelli di Gaggio Montano, Granaglione, Lizzano in Belvedere e Porretta Terme, tutti in provincia di Bologna. Per quanto riguarda invece l’area compresa fino a 20 km dall’epicentro, troviamo Fanano, Montese e Sestola in provincia di Modena; Castel D’Aiano e Castel di Casio in provincia di Bologna; e Cutigliano, Pistoia, Piteglio, Sambuca Pistoiede e San Marcello Pistoiese in provincia di Pistoia. Il medesimo distretto sismico è stato interessato da ulteriori due moto tellurici. Il secondo, alle ore 03.11 (appena un minuto dopo), di 2.4 mg di intensità, con epicentro a 17 km di profondità, si è propagato alle seguenti coordinate geografiche: 44.106°N, 10.871°E. Entro i 10 km dall’epicentro troviamo Granaglione (Bo), Lizzano in Belvedere (Bo) e San Marcello Pistoiese; mentre entro i 20 km ecco Fanano (Mo), Montese (Mo), Sestola (Mo), Castel di Casio (Mo), Gaggio Montano (Mo), Porretta Terme (Bo), Cutigliano (Pt), Pistoia, Piteglio (Pt) e Sambuca Pistoiese (Pt). La medesima zona, alle 3.17, è stata colpita da un terzo terremoto di magnitudo 2.7 (44.128°N, 10.875°E) con epicentro a 9.9 km di profondità. Verso mattino, alle 4.32 è il distretto di Gubbio a essere protagonista: un sisma di 2.1 di mg, con epicentro a 8.8 km di profondità (e alle seguenti coordinate geografiche: 43.385°N, 12.513°E) ha scosso la provincia di Perugia e quella di Pesar-Urbino (nelle Marche). I comuni coinvolti sono quelli di Gubbio (Pg) e Pietralunga (Pg) nel raggio di 10 km e quelli di Apecchio (Pu), Cantiano (Pu), Montone (Pg), Scheggia-Pascelupo (Pg) e Umbertide (Pg). È infine la Lunigiana, alle 10.31, ad essere interessata da un terremoto. La scossa, di magnitudo 2.1, ha avuto il proprio epicentro a 7 km di profondità alle coordinate di 44.175°N, 10.128°E. I comuni che hanno percepito il moto (nel raggio di 10 km) sono quelli di Casola in Lunigiana e Fivizzano (in provincia di Massa-Carrara) e quello di Minucciano in provincia di Lucca. Per quanto riguarda invece l’area entro i 20 km abbiamo: Amelia, Castelnuovo Magra, Ortonovo e Surzana in provincia de La Spezia; Bagnone, Carrara, Comano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Massi, Montignoso e Podenzana, Tresana in provincia di Massa-Carrata e Giuncugnano, Piazza al Serchio. Sillano e Vagli Sotto in provincia di Lucca.