DIRETTA VENEZIA TORINO (RISULTATO FINALE 60-72)
Venezia Torino 60-72: sarà la Fiat a sfidare Cremona nella semifinale della Final Eight di Coppa Italia, un incrocio che vede le due sorprese una contro l’altra mentre le favoritissime Avellino e Venezia sono già fuori. Poteva la Reyer crollare così, senza nemmeno provare a vincere la partita? Decisamente no, e infatti nel quarto periodo un dominante Mitchell Watt, arrivato presto in doppia doppia, riapre del tutto i giochi facendo volare Venezia per la prima volta in tutta la partita. Lo sprint dei campioni d’Italia fa sprofondare la Fiat nelle antiche paure: la squadra si blocca improvvisamente e rimane in linea di galleggiamento solo perchè Valerio Mazzola, Nobel Boungou Colo e Deron Washington lavorano bene a rimbalzo e creano seconde opportunità. Che a dire il vero l’Auxilium non sfrutta, ma se non altro il tempo sul cronometro scorre e Venezia ha meno tempo per capitalizzare la rimonta. La partita però cambia: se nel primo quarto era stata Venezia a non trovare mai il canestro, qui succede esattamente il contrario e Torino segna letteralmente più, con un clamoroso periodo di astinenza che supera i 4 minuti. Alla Fiat va bene che nemmeno Venezia è precisissima, anzi: la Reyer continua a sparare a salve dall’arco, con MarQuez Haynes da 1/9 e Michael Bramos da 2/9 che sono i picchi negativi nella serata. Più volte la Reyer ha la palla per portarsi a un solo possesso di distanza, ma non la sfrutta; Trevor Mbakwe fa due gol dalla lunetta (è il caso di dire così) e rimette tre possessi di distanza tra le due squadre. Alla fine anche Venezia chiude non segnando più: Torino è meritatamente, anche se inaspettatamente, in semifinale. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA VENEZIA TORINO (46-60): 4^ QUARTO
Venezia Torino 46-60: continua l’ottima partita della Fiat, che riesce a contenere la Reyer anche nel terzo periodo e ormai mette le mani sulla semifinale di Coppa Italia. Diante Garrett aveva chiuso il primo tempo con 11 punti; qui lascia il proscenio a Deron Washington e a un sorprendente Valerio Mazzola, che contribuisce con punti e rimbalzi alla grande serata della squadra di Carlo Recalcati. Venezia, ferita nell’orgoglio, prova a rimaner lì ma Mitchell Watt sporca le sue percentuali non trovando più la via del canestro (lo fa soltanto negli ultimi minuti, arrivando in doppia cifra) e Torino, soprattutto, è una squadra che se gioca libera dalle pressioni e dai cattivi pensieri vale le migliori in Italia, perchè è profondissima al punto di dominare i campioni d’Italia senza Lamar Patterson e con un Sasha Vujacic che, ancora non al meglio, si limita di fatto a una comparsata. La Reyer rientra a -13 ma qui Andrea De Nicolao commette fallo tecnico, regalando tiri liberi a Peppe Poeta e uscendo di fatto dalla partita, con secondo e terzo fallo in un amen che ridanno impeto a Torino, oltre a un parziale di 3-0 che torna a scavare un solco importante tra le due squadre. Ora l’ultimo quarto, per vedere chi andrà a sfidare Cremona in semifinale. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Venezia Torino, e in generale la Coppa Italia 2018, sarà un doppio appuntamento in diretta tv: la televisione di stato trasmetterà infatti sui canali Rai Sport e Rai Sport +, ma si potrà assistere alla sfida anche su Eurosport 2 che è accessibile dalla piattaforma satellitare o da quella del digitale terrestre. In assenza di un televisore si potrà invece usufruire del servizio di diretta streaming video, anche qui con due possibilità: il sito www.raiplay.it, aperto a tutti, oppure l’applicazione Eurosport Player per attivare la quale sarà necessario pagare una quota per effettuare l’abbonamento.
VENEZIA TORINO, STREAMING VIDEO SU RAIPLAY
DIRETTA VENEZIA TORINO (29-44): 3^ QUARTO
Venezia Torino 29-44: intervallo lungo al PalaMandela, dove la reazione della Reyer è arrivata. Giocare peggio del primo quarto era francamente impossibile; i campioni d’Italia si sono rimboccati le maniche e se non altro hanno trovato un buon periodo realizzativo, con Mitchell Watt in particolare sugli scudi a guidare la riscossa. Il problema per la squadra di Walter De Raffaele è che il parziale scavato da Torino nel primo quarto ha permesso alla Fiat di giocare in maniera molto più leggera; così dopo le sfuriate di Diante Garrett e Deron Washington sale in cattedra anche Andre Jones. Mentre Nobel Boungou Colo battaglia sotto i tabelloni, il numero 21 gialloblu è autore di 5 punti in fila in un momento nel quale Watt tiene da solo a galla la Reyer, e consente all’Auxilium di mantenere le distanze. La Fiat tocca quota 40 punti con Boungou Colo quando Venezia deve ancora superare i 25; lo fa subito dopo con la tripla di Andrea De Nicolao, ma Torino impietosa continua a produrre punti e Garrett è il primo giocatore ad arrivare in doppia cifra con un gioco da tre punti. In quell’occasione Watt commette il terzo fallo della sua partita: il centro fino a quel momento aveva 9 punti e 5 rimbalzi e il problema falli potrebbe quindi limitarlo; questo anche perchè Austin Daye per quanto prezioso a rimbalzo non riesce a essere un fattore offensivo, è poco coinvolto e non entra in ritmo. Sostanzialmente nel secondo quarto della partita Torino ha tenuto botta e confermato il suo vantaggio: per Venezia rimontare nella ripresa sarà molto più difficile. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA VENEZIA TORINO (4-21): 2^ QUARTO
Venezia Torino 4-21: a partire forte nel quarto di finale è la Fiat, che avendo ritrovato la vittoria dopo un periodo nero si sente in fiducia e, probabilmente, trova maggiore spinta dalla vittoria sorprendente di Cremona su Avellino. Diante Garrett è in una serata in cui guarda il canestro: lui e Trevor Mbakwe scavano un ampio break a favore di Torino (4-19) con una Reyer stranamente incapace di reagire, asettica nelle percentuali e con un solo canestro dal capo, quello di Hrvoje Peric. A dirla tutta i campioni d’Italia tirano male anche dalla lunetta: il 2/6 con cui aprono la sfida impedisce di stare più vicini a una Auxilium che domina in lungo e in largo e che ha tutte le intenzioni di fare subito il parziale decisivo. Walter De Raffaele prova a dare una scossa cambiando tutto il quintetto (resta in campo solo Michael Bramos) ma è una questione di mentalità, i giocatori di Torino arrivano prima sul pallone e la Reyer non ha risposte. Il divario non si allarga solo perchè Torino inizia a sbagliare qualche conclusione, ma Venezia il canestro non lo vede mai e perde palloni sanguinosi; il +15 lo firma Vander Blue, che bagna così il suo esordio – attesissimo – in maglia gialloblu, anche se poco dopo fa 0/2 dalla lunetta e perde palla. Il primo quarto di Torino è comunque ottimo, e forse sarebbe stato ancora meglio se alcune occasioni fossero state sfruttate meglio. Venezia non è in campo: 1/17 dal campo è una cifra troppo brutta e purtroppo vera per i campioni d’Italia. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA VENEZIA TORINO (0-0): PALLA A DUE!
Eccoci alla palla a due di Venezia Torino. Le due squadre si sono incrociate in campionato alla sesta giornata, il 5 novembre: sulla panchina della Fiat c’era ancora Luca Banchi e i gialloblu erano una squadra altamente competitiva, che aveva già trovato la quadratura del cerchio ed era partita molto bene. Quella domenica infatti Torino aveva espugnato il Taliercio: partita ad alto punteggio e terminata 91-96, con la Fiat che nel secondo e terzo periodo aveva avuto un parziale di 51-40 e in quel modo aveva preso il comando della sfida. La vittoria per i piemontesi era arrivata sotto il segno di Lamar Patterson: 25 punti con 9/15 dal campo, 7 rimbalzi e 3 assist. Avevano fatto molto bene anche Trevor Mbakwe (17 punti e 8 rimbalzi) e Diante Garrett, con 19 punti e 7/12 al tiro; in doppia cifra avevano chiuso anche Aleksander Vujacic (13, con 3/5 dall’arco) e Giuseppe Poeta (10). Venezia aveva trovato una bella serata da parte di Gediminas Orelik (24 punti con il 50% dalla lunga distanza) e Hrvoje Peric (17 punti e 6 rimbalzi senza mai sbagliare dal campo) ma non era bastato; tutto sommato non c’erano però state colpe specifiche, si era trattato di una partita davvero bella e nella quale una delle due avrebbe dovuto perdere. Come finirà invece questo quarto di finale? Lo stiamo per scoprire insieme: mettiamoci comodi e diamo la parola al parquet del PalaMandela di Firenze senza indugiare oltre, finalmente questa attesissima Venezia Torino sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
IL NUOVO ARRIVATO
Come già detto, Venezia Torino di Coppa Italia potrebbe essere la prima partita di Norvel Pelle con la maglia della Fiat. Il centro di Antigua, 25 anni appena compiuti, da tempo era nei pensieri di Torino, tanto che già prima della sua ultima partita con la maglia di Varese (la vittoria 100-72 contro Brescia: 7 punti e 8 rimbalzi per lui) l’affare era dato per fatto, con tanto di “contropartita” che la Openjobmetis dovrebbe ottenere da Capo d’Orlando nella figura di Mario Delas. Pelle è arrivato a Varese nell’estate 2016; doti tecniche non affinatissime, ma con la maglia biancorossa ha compensato con aggressività e voglia di fare, che lo hanno portato ad avere una media di 7,2 punti nella sua prima stagione di Serie A1, nella quale è stato uno dei migliori stoppatori del campionato mostrando grande tempismo. Quest’anno Attilio Caja gli ha dato meno spazio, preferendogli spesso e volentieri Tyler Cain; Pelle è partito 10 volte in quintetto ma il suo minutaggio è quasi sempre stato inferiore a quello del suo collega. Alla fine 5,7 punti e 4,5 rimbalzi nel 2017-2018, con anche le stoppate (1,2) in calo; sicuramente si tratta di un giocatore che, come back up di Trevor Mbakwe, potrebbe far fare un bel salto di qualità a una Torino che ha iniziato a sistemare il suo roster e potrebbe effettuare altre operazioni da qui ai playoff – anche se ultimamente il fatto che li raggiunga non è più così scontato – dopo aver già preso Colo (di cui abbiamo parlato) e potendo eventualmente salutare uno tra Antonio Iannuzzi (che ha tanto mercato) e Valerio Mazzola per fare spazio nel roster ad altri giocatori. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZION DEL MATCH
Venezia Torino è il secondo quarto di finale nella Final Eight di Coppa Italia 2017-2018: palla a due alle ore 20:45 di giovedì 15 febbraio, presso il PalaMandela di Firenze che già tempo fa era stato scelto per ospitare questo evento. Da oggi a domenica vivremo una competizione interessante e importante; i criteri di qualificazione sono invariati ormai da tanti anni, e prevedono che a entrare nel tabellone ad eliminazione diretta siano le prime otto squadre della classifica del campionato, prendendo in considerazione la fine del girone di andata. In quel momento la Reyer si trovava in quarta posizione mentre la Fiat era quinta; oggi le cose sono leggermente cambiate, nel senso che Venezia è seconda (ma ha lo stesso record di Avellino e Milano e si trova con loro in vetta) mentre Torino è di fatto ancora in quinta piazza, salvo essere stata virtualmente sorpassata dalla Virtus Bologna in virtù della sfida diretta. Adesso però le posizioni della graduatoria di Serie A1 contano poco: si tratta di gara secca, e come tale le due squadre lo affronteranno. Ricordiamo anche che la vincente di questo quarto di finale incrocerà una tra Avellino e Cremona, che inaugurano questa Coppa Italia qualche ora prima.
QUI VENEZIA
Lo scorso anno la Reyer ha vinto un inatteso ma meritatissimo scudetto, di fatto sublimando un periodo che l’aveva vista diventare più competitiva stagione dopo stagione. Inevitabile che ai nastri di partenza di questa nuova annata fosse la squadra da battere, al netto della presenza di Milano; la società è stata lungimirante e ha giustamente deciso di confermare gran parte del roster campione d’Italia, salutando qualcuno (Julyan Stone, Melvin Ejim, Ariel Filloy e Tyrus McGee) e rintuzzando il roster con acquisti di qualità come quelli di Michael Jenkins, Gediminas Orelik e Mitchell Watt. La squadra di Walter De Raffaele sta mantenendo le aspettative, ma qualche incidente di percorso c’è stato; a livello di infortuni Venezia non è stata fortunata perchè ha perso Jenkins per qualche partita, ha dovuto rinunciare a Michael Bramos per un periodo e soprattutto deve convivere da qui alla fine della stagione con l’assenza di Orelik. Dal mercato di “riparazione” è arrivato Austin Daye, già visto in Italia con Pesaro (era stato il miglior realizzatore del campionato); il primo posto in campionato conferma il fatto che la Reyer se la giocherà anche quest’anno, ma la campagna europea ha fatto registrare l’eliminazione dalla Champions League per questione di pochi punti e canestri, dunque a inizio marzo si ripartirà dalla meno nobile Europe Cup. Venezia arriva da tre vittorie consecutive: l’ultima sconfitta in A1 è quella interna contro Varese, che ci può stare per come la Openjobmetis ha iniziato il campionato.
QUI TORINO
A Torino sarebbe dovuto arrivare Vander Blue, ma ancora non si è visto; intanto però questa partita potrebbe essere la prima di Norvel Pelle, che domenica ha giocato l’ultima gara con Varese per poi firmare con la Fiat. Descrivere la situazione in casa Auxiliium è davvero complicato: Torino è partita fortissima, si è presa subito la Top 16 di Eurocpu e in campionato si è piazzata nelle prime posizioni, trovando alchimia in un roster di grande livello ma anche con tante “prime donne”. Poi però Luca Banchi ha salutato: a metà gennaio il tecnico toscano ha rassegnato le dimissioni a causa di qualche ingerenza di troppo della dirigenza nelle vicende dello spogliatoio. Un colpo durissimo: in panchina è arrivato Carlo Recalcati, ma nemmeno lui è riuscito a far risalire il morale del gruppo. E’ dunque arrivata una brutta serie di sconfitte: eliminata dalla Eurocup, Torino ha rischiato di scivolare fuori dalla zona playoff perchè dopo il colpo a Varese ha perso – male – tre partite di Serie A1. Proprio quando sembrava che le cose potessero solo peggiorare, la squadra ha ottenuto una vittoria importantissima a Pesaro, lottando punto su punto e riuscendo ad allungare nel finale: il contributo lo hanno dato anche il nuovo arrivato Nobel Boungou Colo e Andre Jones, finalmente esploso dal punto di vista realizzativo con 23 punti. E’ difficile dire se la squadra sia guarita del tutto, ma sicuramente la vittoria della Adriatic Arena può aiutare; non poteva arrivare in un momento migliore, perchè l’Auxilium arriva in fiducia a queste Final Eight e potrebbe essere in grado di piazzare il colpo, battendo Venezia e qualificandosi per la semifinale.