Sarà possibile scoprire se si soffrirà di Alzheimer o demenza senile attraverso un semplice test. Una scoperta messa a punto dalla Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, Università Cattolica, pubblicata sulla rivista Annals of Neurology. Le persone che hanno un lieve declino cognitivo, con un rischio di demenza 20 volte maggiore ai coetanei sani, potranno effettuare questo inedito test che consiste in un prelievo del sangue e in un elettroencefalogramma (Eeg), come riferito dai colleghi di Sky Tg 24. Paolo Maria Rossini, il coordinatore dello studio, ha svelato l’obiettivo del test, «arrivare a una diagnosi precoce che consenta di iniziare il prima possibile i trattamenti medici e riabilitativi, introducendo le necessarie modifiche nello stile di vita e orientando per tempo scelte anche difficili che si è costretti ad affrontare».
“SCOPRIRE LA MALATTIA SARA’ PIU’ SEMPLICE”
In poche parole, si tratta di una diagnosi preventiva, di modo che una volta che sopraggiungerà la malattia, il paziente e i soggetti al suo fianco saranno pronti e preparati ad affrontare quanto starà per accadere. Al momento, per scoprire se si soffre di Alzheimer o di qualche demenza, bisogna effettuare degli esami invasivi come la Pet, la risonanza magnetica o la puntura lombare, senza dimenticare il loro costo: «Grazie a questo studio – spiega Rossini – conoscere chi si ammalerà di demenza tra i soggetti a rischio sarà semplice e rapido perché basteranno un normalissimo Eeg (analizzato con metodi sofisticati) e un prelievo». Nella fase di sperimentazione il test ha registrato un’accuratezza pari al 92% dei casi.