La Fiorentina sfrutta il turno di riposo per le qualificazioni mondiali delle nazionali (l’Italia gioca a Sofia contro la Bulgaria, clicca qui per le probabili formazioni) e alle 18 scende in campo all’Artemio Franchi contro l’Al Nasr Sports Club, società degli Emirati Arabi di stanza a Dubai che dall 2011 è allenata Walter Zenga. Si tratta di un test non certo probante per i Viola, che però ne approfitteranno per prepararsi in vista del ritorno del campionato e festeggiare il ritorno in squadra di Luca Toni, che era stato qui dal 2005 al 2007 (clicca qui per la conferenza stampa di presentazione) e proprio dall’Al Nasr arriva, dopo alcune partite. Montella ha a disposizione una squadra del tutto nuova rispetto a quella della passata stagione: le ambizioni sono tante, ma i giocatori si conoscono poco e dunque ogni occasione è buona per trovare l’intesa in campo. In più, l’assenza dei nazionali darà la possibilità all’ex allenatore del Catania di provare anche elementi della rosa che solitamente vedono meno il campo. Per Zenga è un ritorno in Italia – ultima esperienza professionale con il Palermo, conclusa nel novembre del 2009 – e un test molto importante per la sua squadra.
La Fiorentina ha iniziato decisamente bene la stagione: sono arrivati tre punti in due giornate di campionato, ma anche la sconfitta di Napoli ha dimostrato che la squadra ha carattere e sul piano tecnico se la gioca con chiunque. All’esordio contro l’Udinese i viola hanno saputo rimontare lo svantaggio iniziale, al San Paolo la partita è stata condotta di autorità fino al vantaggio avversario, poi è mancata un po’ di lucidità per trovare il pareggio. Montella ha comunque ricavato risposte positive, anche se preoccupa il fatto che per ora tutti i gol (3) sono stati realizzati da Jovetic, blindato in estate dietro una clausola di rescissione da 30 milioni di Euro. Anche per questo è arrivato Luca Toni, che certo ha passato il miglior momento della sua carriera e ha 35 anni, ma può dare una mano all’attacco della Fiorentina, soprattutto come esperienza, leadership e peso offensivo. Questa sera non ci saranno i nazionali: Viviano e Cassani (Italia), Tomovic (Serbia), Cuadrado (Colombia), Mati Fernandez (Cile), El Hamdaoui (Marocco), Hegazy (Egitto), Savic e Jovetic (Montenegro). Montella dunque manderà in campo Neto in porta, la difesa sarà composta da tre elementi come Camporese, Rodriguez e Roncaglia che dunque cambia settore di campo. A centrocampo, Romulo a destra e il nuovo acquisto Llama a sinistra (l’argentino può essere un bell’acquisto per i viola); Pizarro in cabina di regia, con Borja Valero e l’altro volto nuovo Migliaccio. Davanti, coppia di attacco obbligata: Toni andrà subito in campo e sarà il perno centrale del reparto offensivo, con Ljajic (escluso dalla nazionale per essersi rifiutato di cantare l’inno) che gli girerà intorno.
L’Al Nasr è una squadra fondata nel 1945, che ha sede a Dubai e gioca nella UAE Football League. Dal 2011 li allena Walter Zenga, che ha portato il club al secondo posto nell’ultimo campionato (terzo l’anno precedente) ma ha avuto poca fortuna nelle coppe, in particolare nella Asian Champions League (eliminazione al primo turno). Ci sono solo tre stranieri nella rosa: uno è Giuseppe Mascara, ex di Palermo, Catania, Napoli, Novara e Perugia, trasferitosi a Dubai nel corso dell’estate. Gli altri due sono brasiliani: il centrocampista Leo Lima e l’attaccante Bruno Cesar. Tutti gli altri elementi della rosa sono degli Emirati Arabi.
Neto; Camporese, G. Rodriguez, Roncaglia; Romulo, Borja Valero, Pizarro, Migliaccio, Llama; Ljajic, Toni. All. Montella
Ahmed Shambieh; Hassan Darwish, Ali Salem Ahmed, Ali Matar, Ali Abdulla; Saeed Mubarak, Humaid Abbas, Adnan Ali, Lima; Mascara, Bruno Cesar. All. Zenga