Non sembrano ora esserci state conseguenze ne altre scosse di terremoto a Caserta e provincia durante questo pomeriggio: le forti scosse avvenute in mattinata, prima di grado M 3.5 poi M 2.4, non hanno avuto per fortuna né una conseguenza diretta sotto forma di danni e neanche per ulteriori scosse di assestamento importanti successive. Nelle ultime due ore segnaliamo invece un altro terremoto avvenuto in Nord Italia, di grado molto lieve sulla scala Richter, M 0.9, con ipocentro a 8 km di profondità ed epicentro calcolato e situato presso i comuni di Ampezzo, Ovaro, Raveo, Socchieve, Prato Carnico, Cameglians, Enemonzo, Sauris, Preone, Villa Santina, Lauco, Rigolato, Ravascletto, Forni Avoltri, Sutrio, Sapida, Zuglio, Tramonti di Sotto, Treppo Carnico e Forni di Sopra. Anche in questo caso per fortuna non ci sono state conseguenze negative, con danni possibili a persone, luoghi, palazzi, strade o paesi.
Giornata ricca di terremoti quella di oggi, martedì 28 giugno 2016, in Italia, dove l’ultimo movimento tellurico, certamente di portata inferiore rispetto a quello verificatosi a Caserta nella notte, ha avuto luogo in provincia di Firenze alle ore 13:15. La terra però, come riferito dal centro sismologico euro-mediterraneo, trema anche vicino al Belpaese. Questo è il caso ad esempio della Grecia, dove un terremoto di M 4.4 ha avuto luogo alle ore 13:03 italiane. Il sisma è stato individuato a latitudine 39.79 e longitudine 21.15, con ipocentro localizzato ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. Tra i comuni più popolosi e allo stesso tempo più vicini all’origine della scossa troviamo Giannina (29 km di distanza) e la capitale dell’Albania, Tirana, situata a 205 km. La scossa, nonostante la sua intensità rilevante, non ha comunque provocato danni a cose o persone.
Spavento questa mattina a Caserta per il terremoto di forte grado magnitudo 3.5 sulla scala Richter: zero danni a persone, luoghi, strade o palazzi, solo qualche attimo di paura per i piani alti delle case in provincia di Caserta che hanno avvertito qualche vibrazione e spostamento d’aria. Resta monitorata tutta l’area per lo sciame sismico che è ancora in atto, con lievissime scosse di assestamento. Intanto, guardando al resto d’Italia, segnaliamo in questo bollettino un terremoto avvenuto nella provincia di Firenze alle ore 13.15, con una scossa di grado M 1.2 sulla scala Richter, con ipocentro a 8 km di profondità ed epicentro situato e calcolato presso i comuni di Marrani, Tredozio, Palazzuolo sul Senio, Portico e San Benedetto, Modigliana, Rocca San Casciano, Premilcuore, Brisighella, Dovadola, San Godendo e Castel del Rio. Anche qui non ci sono stati incidenti particolari o conseguenze: nelle prossime ore altri bollettini sismi con tutte le eventuale novità monitorare dal centro INGV in giro per l’Italia.
Un terremoto di magnitudo 1.7 sulla scala Richter si è verificato alle ore 12:43 di oggi, sabato 28 giugno 2016, in provincia di Perugia, in Umbria. Il sisma, come emerso dal report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 43.37 di latitudine e 12.76 di longitudine, mentre il suo ipocentro è stato localizzato ad una profondità di 12 km nel sottosuolo. L’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del movimento tellurico è il seguente: Costacciaro (PG), Sigillo (PG), Fossato di Vico (PG), Scheggia e Pascelupo (PG), Sassoferrato (AN), Fabriano (AN), Serra Sant’Abbondio (PU), Gubbio (PG), Gualdo Tadino (PG), Genga (AN), Cantiano (PU), Frontone (PU), Cerreto d’Esi (AN) ed Esanatoglia (MC).
Sebbene la notizia del giorno sia la scossa di terremoto di M 3.5 verificatasi all’alba in provincia di Caserta, continuano le scosse nel sottosuolo italiano. L’ultima in ordine di tempo è quella di M 1.6 sulla scala Richter che ha avuto luogo alle ore 9:25 pochi km a largo di Augusta, comune di 36mila abitanti in provincia di Siracusa, Sicilia. Il sisma, come riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 37.21 di latitudine e 15.19 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. Tra i comuni situati nel raggio di 20 km rispetto all’origine del movimento tellurico, oltre al sopracitato Augusta, troviamo: Priolo Gargallo (SR), Melilli (SR), Solarino (SR), Floridia (SR), Sortino (SR), Carlentini (SR), Siracusa (SR) e Lentini (SR). Il terremoto che ha colpito la costa siracusana non ha provocato alcun danno a cose o persone.
Un terremoto di magnitudo 2.7 sulla scala Richter ha scosso alle ore 8:48 di oggi il sud della Francia. A darne notizia, tramite il suo consueto report, è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, secondo cui la scossa ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 44.02 di latitudine e 6.25 di longitudine. L’ipocentro del movimento tellurico invece è stato localizzato a 12 km di profondità nel sottosuolo. A detta del centro sismologico euro-mediterraneo, il terremoto ha raggiunto invece una magnitudo di 3.1 sulla scala Richter e i centri più vicini all’origine della scossa sono quelli di Digne-les-Bains, situato a 17 km di distanza, e Monaco 89 km. In ogni caso per il momento non è stato segnalato alcun danno a cose o persone.
Non sembra ci siano stati danni a Caserta e dintorni dopo il forte terremoto avvenuto questa mattina all’alba di grado M 3.5 sulla scala Richter: la provincia ha tremato ma poche sono state le segnalazioni di allarme, tutto sommato si è trattato di una scossa che ha messo paura a qualche piano alto delle case casertane ma nulla più. Uno sciame sismico è ancora in corso con qualche scossa di assestamento avvenuta in seguito, come quelle delle 4.36 di grado M 2.4 con epicentro presso i comuni di Marzano Appio, Tora e Piccili, Conca della Campania, Capannello, Roccamonfina, Teano, Presenzano, Vairano Patenora, Pietravairano, Sessa Aurunca, Riardo, Sesto Campano, Rocchetta e Croce, Calvi Risorta, Carniola, Sparanise, San Pietro Infine, Pratella, Roccaromana, Castelforte, Pignataro Maggiore, Santi Cosma e Damiano, Giano Vetusto. Intanto scossa di terremoto anche nella zona di Ascoli Piceno, con grado di magnitudo 2.0, alle ore 7.40 di questa mattina: epicentro situato presso i comuni di Acquasanta Terme, Valle Castellana, Rocca Santa Maria, Cortino, Montegallo, Ascoli Piceno, Amatrice, Folignano, Civitella del Tronto, Torricella Sicura, Palmiano.
Un forte terremoto di magnitudo 3.5 sulla scala Richter si è verificato alle 4:33 di oggi, martedì 28 giugno 2016, in provincia di Caserta, in Campania. La scossa, secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 41.32 di latitudine e 14.03 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 7 km nel sottosuolo. Il sisma, che fortunatamente non ha causato danni a cose o persone, è stato avvertito in diversi comuni, ecco quelli nel raggio di 15 km dalla sua origine: Marzano Appio (CE), Tora e Piccilli (CE), Conca della Campania (CE), Caianello (CE), Roccamonfina (CE), Galluccio (CE), Presenzano (CE), Teano (CE), Vairano Patenora (CE), Mignano Ponte Lungo (CE), Pietravairano (CE), Riardo (CE), Sessa Aurunca (CE), Sesto Campano (IS), Rocchetta e Croce (CE), Calvi Risorta (CE), Pietramelara (CE), Rocca d’Evandro (CE), Francolise (CE), Sparanise (CE), Carinola (CE).