L’Italia del volley femminile incontrerà stasera alle 22:00 la Corea del Sud nei quarti di finale del torneo olimpico. Sarà l’ultima partita di questa giornata, al termine della quale avremo il quadro completo delle semifinali. Alle 14:00 il derby asiatico Giappone–Cina. Alle 16:00 ci sarà il grande match tra Russia e Brasile, poi alle 20:00 Stati Uniti contro Repubblica Dominicana (clicca qui per la presentazione delle partite). Un’Italia che arriva a questo match contro la formazione asiatica dopo la sconfitta per 3-2 contro la Russia che le ha impedito di chiudere a punteggio pieno e in prima posizione il suo girone, ma nel contempo di evitare il Brasile, che forse ci avrebbe dato dei grattacapi in più. Se come speriamo tutti, incrociando naturalmente le dita passeremo il turno, in semifinale grande match contro gli Stati Uniti. Sulla carta le nostre ragazze sono favorite, l’importante è che giochino con concentrazione e quella cattiveria agonistica che in queste partite serve sempre. Sperando poi nel recupero della Lo Bianco, un punto di forza della nostra nazionale, uscita infortunata proprio nella partita contro la Russia e sempre alle prese con dolori alla schiena. Per commentare questo match abbiamo sentito Marcello Abbondanza, ex tecnico di Villa Cortese, che ha guidato dal 2009 al 2012 portandola a 3 finali scudetto consecutive. Si è poi trasferito in Azerbaijian per allenare il Rabite Baki Voleybol Klubu. E’ anche allenatore della nazionale bulgara femminile dall’ottobre 2011. Ecco le sue parole, nell’intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Come ha visto questa Italia finora?
Ho visto una buona Italia, con Gioli e Costragrande grandi protagoniste. Un Italia che finora mi è piaciuta molto. Certo è importante anche l’apporto della Lo Bianco, un’altra sicura protagonista delle belle partite giocate dall’Italia.
L’Italia può rinunciare a Leo?
Intanto, credo che recupererà. Certo, se vogliamo avere ambizioni importanti in queste Olimpiadi non possiamo rinunciare alla sua presenza in campo.
Partita facile quella contro la Corea del Sud?
Siamo favoriti, ma dovremo giocare con molta concentrazione, perchè le coreane avranno un livello di gioco buono per tutta la partita probabilmente, anche se forse a questa squadra manca un po’ la cattiveria solita delle nazionali asiatiche. E’ un po’ una formazione “asiatico-europea” come si è visto in certi frangenti nell’incontro con la Cina.
I nostri punti di forza quali sono?
Abbiamo un’ottima organizzazione muro-difesa, che ci consente di essere molto competitivi e di avere poi un attacco incisivo.
E quelli deboli?
La palla alta, che deriva dal fatto di non avere un opposto di difesa che ci consenta di essere efficaci in questo particolare di gioco.
Cosa dovremo temere della Corea?
Come dicevo prima, il fatto che giocheranno a un livello medio–alto per tutto l’incontro. Sono molto simili a noi in un certo senso, anche se certamente partiamo favoriti. E’ comunque un accoppiamento positivo se pensiamo che la Russia incontrerà il Brasile, un Brasile dimesso, che però è sempre il Brasile. Non so quanto sia convenuto alla Russia arrivare prima nel girone.
Si potrà arrivare a medaglia superata questa partita?
Le possibilità ci sono tutte. Poi dovremmo avere gli Stati Uniti in semifinale: oggettivamente sono la nazionale favorita del torneo. Certo, però, se non dovessero recuperare la Berg perderebbero molta della loro forza e allora potremmo anche sperare di batterle. Comunque abbiano buone chances in ogni caso di andare a medaglia.
La sua griglia per le medaglie olimpiche?
Metto in fila Stati Uniti, Russia e Italia. Incrociamo le dita e speriamo di ottenere questa medaglia, sperando che sia addirittura un oro per ottenere un’impresa che entri nella storia della pallavolo italiana.
(Franco Vittadini)