L’Ingv ha rilevato nuove scosse. L’ultima, alle ore 13.23 ancora in Umbria. ll moto, di magnitudo 1.2, si è scatenato alle coordinate geografice di 43.3 di Latitudine e 12.5 di Longitudine, con epicentro a 8.4 km di profondità. Coinvolti i comuni di Gubbio, Scheggia e Pietralunga nel perugino. In precedenza, tante altre leggere scosse nella medesima aree, soggetta ai fenomeni sismici. Scenendo verso Sud, alle 12.30 si è scatenato un terremoto dell’intensità di 1.5 mg tra la Campania e il Molise. Il sisma, con epicentro a 34.7 km di profondità e alle coordinate di 41.3 Lat e 14.1 Long, ha coinvolto la provincia campana di Caserta (Presenzano e Vairano Patenora) e il paese di Sesto Campano (in provincia di Isernia, Molise).
Anche quest’oggi l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato moti tellurici sul territorio italiano. La prima scossa, di magnitudo 2.1, si è scatenata nel distretto sismico del Bacino di Gubbio. Il terremoto, rilevato alla ore 04.09 di questa mattina, si è scatenato alla profondità di 9.2 chilometri; queste le sue coordinate geografiche 43.391°N, 12.505°. Il sisma ha interessato la provincia umbra di Perugia e quella marchigiana di Pesaro-Urbino. Nel raggio di 10 chilometri, gli abitanti a percepire il terremoto sono stati quelli di Gubbio (Pg) e Pietralunga (Pg), mentre i comuni interessati entro i 20 chilometri dall’epicentro della scossa sono quelli di Apecchio (Pu), Cantiano (Pu), Piobbico (Pu), Montone (Pg), Scheggia-Pascelupo (Pg) e Umbertide (Pg). Il medesimo territorio è stato protagonista di un leggero sciame sismico con diverse scosse per tutto l’arco della mattinata; la più recente risale alle 10.08: moto tellurico dell’intensità di 1.5.
Alle ore 07.03 è invece la provincia di Lucca a tremare per un terremoto di magnitudo 1.5. Queste le coordinate: 44.1 di Latitudine e 10.1 di Longitudine. Epicentro a 7.9 km di profondità. I comuni coinvolti cono Minucciano e Giuncugnano (Lucca) e Casola in Lunigiana (Massa Carrara).
Ma la terra, si è mossa in mattinata – alle ore 09.22 – anche in Piemonte Queste le coordinate: 45.3 di Latitudine e 7.3 di Longitudine; il sisma si è scatenato alla profondità di 11 chilometri per un’intensità pari a 1.8 della scala Magnitudo. I comuni piemontesi che hanno percepito il moto sono stati in particolare quelli in provincia del capoluogo regionale, ovvero Torino; troviamo infatti Ala di Sturato, Chialamberto e Pialpetta.