Di seguito alcune delle dichiarazioni rilasciate dagli allenatori di Torino e Brescia, rispettivamente Viticci e Diana, dopo l’ultima giornata di campionato. Frank Vitucci, coach della Fiat Torino, non ha usato mezze misure per commentare la gara della sua squadra al PalaSerradimigni: per il coach torinese si è trattato di una gara “pessima” e quello che è più strano è che è arrivata dopo la migliore gara della stagione, soltanto sette giorni prima. Molto male, secondo Vitucci, l’approccio e tutto il primo quarto, un po’ meglio nella seconda frazione, ma in generale una gara dove la Fiat ha subito la fisicità dei sassaresi senza saper reagire. Tra il terzo e quarto periodo poi è arrivato il crollo, e questo deve servici di lezione per restare umili e tornare con i piedi per terra in un campionato lungo e con battaglie da affrontare turno dopo turno. Il coach della Germani Brescia, Andrea Diana, ha iniziato la disamina del match facendo i complimenti alla squadra di Buscaglia per una partita portata avanti con grande tenacia. Nello stesso tempo parla dell’amarezza della sua squadra per una sconfitta che poteva essere evitata, e della qualità del gioco di Brescia fino all’intervallo, che purtroppo la squadra non è stata capace di ripetere dopo il riposo, anche per la grande pressione messa in atto dalla formazione ospite. Per Diana i due punti erano alla portata di Brescia, ma la mancanza di ritmo dopo l’intervallo è stata la causa principale della sconfitta.
Anche nel match casalingo contro la Germani Brescia, Torino punterà in primis sull’asse play-pivot che sta facendo le fortune di coach Vitucci. Il playmaker Chris Wright aveva già assaggiato negli anni scorsi il campionato italiano, con le calotte di Pesaro prima e Varese poi: in questo campionato il ventisettenne statunitense si sta confermando su livelli positivi, producendo 10,6 punti e 6,1 assist (quinto miglior passatore) a partita. DJ White invece è il lungo che tutti gli allenatori del torneo invidiano a Vitucci: produttivo (18,3 punti di media), presente in area (8,1 rimbalzi), pericoloso anche dalla lunga distanza (52,9% al tiro da 3) ed affidabile ai liberi (70%, 35 centri su 50 tentativi). Numeri che contribuiscono al più alto indice di valutazione medio del campionato, pari per White a 23. Brescia invece può contare sull’attuale capocannoniere della Lega, il trentenne Marcus Landry che viaggia a 19,9 punti di media con il 56,3% da due (49 canestri su 87 tiri), il 37,6% da tre (38/101) e l’87% a cronometro fermo (47/54). Una macchina da punti quindi, che aiuta anche con 4,2 rimbalzi; l’altro lato della medaglia sono le forzature al tiro, che rischiano talvolta di impantanare l’attacco di coach Diana. Anche il playmaker Luca Vitali sta disputando una bella stagione: per lui è arrivato anche il record di assist nella singola partita del campionato italiano, toccato a quota 18 contro la sua ex Cremona. Dopo l’addio di Dominic Waters da Cantù, Vitali è diventato il miglior passatore del torneo alla media di 7,5 assist per gara.
Sarà diretta dagli arbitri Saverio Lanzardi, Alessandro Vicino e Mark Bartoli. Al PalaRuffini, lunedì 2 gennaio, alle ore 20.45, si incontrano due formazioni reduci da una sconfitta nel turno precedente, la Fiat Torino e la Germani Brescia. La classifica attuale vede i padroni di casa a 12 punti, due in più degli ospiti, ed ancora in lotta per le “Final Eight” di Coppa Italia.
Con un successo in questo scontro diretto, la formazione di Vitucci farebbe un passo in avanti concreto verso questo obiettivo, escludendo inoltre matematicamente la formazione di Andrea Diana. Nel turno precedente la Fiat Torino ha perso in maniera netta sul campo della Dinamo Sassari, mentre i bresciani sono stati battuti sul parquet di casa dalla Dolomiti Energia di coach Buscaglia.
Il ruolino di marcia casalingo della squadra piemontese parla di 4 successi e di due sconfitte, arrivate però contro le prime due della classe, Olimpia Milano e Reyer Venezia, con una media di punti realizzati di 86.7 ed un massimo di 97 punti, ottenuto nella sconfitta contro la formazione di Repesa. Per contro la Germani Brescia ha giocato in trasferta sette volte, ottenendo due successi a fronte di 5 sconfitte, passando sui parquet di Brindisi e Varese, segnando 76,1 punti per gara, con il massimo a quota 91, in occasione del successo al PalaPentassuglia.
La sconfitta di Torino al PalaSerradimigni è arrivata alla fine di un match praticamente senza storia, tanto è stato il divario visto sul parquet sassarese. Certamente la formazione di Pasquini ha disputato una buonissima gara, ma gli uomini di Frank Vitucci hanno dato vita ad una delle peggiori prestazioni stagionali, non riuscendo mai a contrastare la Dinamo e subendo un pesante –28 finale. In casa Fiat solo Washington e White hanno cercato di lottare per tutta la durata della gara, ma il predominio della squadra di Pasquini è stato assoluto. Un risultato che per la Fiat ha significato anche il sorpasso in classifica da parte del diretto avversario.
La partenza della Pasquini-band è stata stordente, con Torino a subire un parziale di 17–4 prima di iniziare a rispondere con White. Sassari ha continuato a colpire dall’arco e solo un 4–0 firmato Mazzola a fine primo quarto ha consentito ai torinesi di chiudere a –11 i primi 10 minuti. Torino è sembrata risvegliarsi nel secondo quarto, iniziato con un 6–0 di break, ma poi nel proseguo Sassari è tornata a macinare, con il +11 confermato anche all’intervallo. Dopo il riposo l’equilibrio è durato alcuni minuti, poi sono state ancora le triple sassaresi a far arrivare Torino sul –19 al 30esimo. Gli uomini di Vitucci hanno mollato anche nell’ultima frazione e per Sassari è stato facile controllare sino al finale che ha visto il +32 per i sardi, con Torino che ha mandato Alibegovic, oltre a Washington e White, in doppia cifra.
La Germani Brescia si è arresa sul parquet di casa ad una Dolomiti Energia che è venuta fuori nell’ultimo quarto dopo aver inseguito per i primi tre periodi. Bresciani bene all’inizio con Berggren e poi con Landry per il vantaggio 25–18 dopo il primo quarto. Secondo periodo con maggiore equilibrio ed ancora Brescia al comando all’intervallo, sul +8. La formazione di Diana nel terzo quarto ha subito la rimonta di Trento, che ha aumentato la pressione difensiva. La Germani ha schierato una zona “adattata” e creato problemi alla Dolomiti Energia, che però è riuscita a raggiungere il pareggio proprio al 30esimo.
L’ultimo quarto è stato di grande battaglia, fino a quando non si è messo in azione Beto Gomes, che con le sue conclusioni pesanti ha fatto soffrire la Germani e portato al successo la Dolomiti Energia. Brescia ha chiuso con la doppia cifra alla voce punti segnati per Berggren, buona la sua partita da ex, Burns, Moss e Lighty. Al PalaRuffini, nonostante la precedente sconfitta, coach Vitucci si affiderà ancora una volta allo starting five abituale, mettendo sul parquet ad inizio gara Wright, Wilson, Harvey, Washington e White. Per la squadra di Andrea Diana dovrebbero partire in quintetto Luca Vitali e Moore esterni, Moss ala piccola e Landry con Berggren sottocanestro.
La partita di basket Lega A tra Fiat Torino e Germani Brescia sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport 2 HD, il numero 202: telecronaca dalle ore 20:45. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone. Aggiornamenti sul risultato di Torino-Brescia saranno disponibili sul sito internet ufficiale www.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione della sfida con punteggio e statistiche aggiornate in tempo reale.