Per il fenomeno di terremoto oggi sul suolo italiano è l’Emilia Romagna la regione protagonista, mentre ieri era il Sicilia con le varie scosse avvenute: sia ieri che oggi per fortuna le scosse sismiche non hanno sollevato problemi, danni, conseguenze né per persone e né per strade e case. Dopo la scossa di Parma di grado M 2.2 è stata la provincia di Forlì Cesena a presentare un altro sisma, di grado M 1.6 sulla scala Richter, con ipocentro a 10 km di profondità e l’epicentro invece situato presso i comuni di Bagno di Romagna, Verghereto, Casteldieci, Sarsina, Pieve Santo Stefano, Pennabilli, Galeata, Badia Tedalda, Chiusi della Verna, Mercato Saraceno. Non ci sono state invece conseguenze o scosse di assestamento per la provincia di Parma: vi segnaliamo invece lievi scosse sismiche nelle province di Rieti, Pistoia e Ancona, tutte al di sotto del grado M 1.0 sulla scala Richter.
Intorno alle ore 14:58 è stata avvertita una scossa di terremoto nella regione Emilia Romagna di magnitudo pari a 2.2 gradi della Scala Richter. Stando al report dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’evento si è manifestato soprattutto nella provincia di Parma con epicentro nel punto di coordinate 44.52 di latitudine e 10.21 di longitudine ad una profondità di 22 km ed ossia nella cittadina di Tizzano Val Parma. L’evento è stato avvertito anche in altri comuni limitrofi senza danni e per la precisione a Palanzano (Pr), Neviano degli Arduini (Pr), Calestano (Pr), Corniglio (Pr), Lamghirano (Pr), Vetto (Re), Terenzo (Pr), Ramiseto (Re), Monchio delle Corti (Pr), Lesignano dè Bagni (Pr), Canossa (Re), Berceto (Pr), Castelnovo né Monti (Re), Traversetolo (Pr), Felino (Pr) e Busana (Re).
Un violento terremoto di magnitudo 4.7 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 12:14 di oggi, martedì 12 luglio 2016, in Georgia. La scossa, secondo il report diramato dal Centro Sismologico Euro-Mediterraneo, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 41.38 di latitudine e 44.03 di longitudine, con ipocentro individuato a 2 km di profondità nel sottosuolo. Per quanto non siano stati ancora segnalati danni a cose o persone, il movimento tellurico è stato avvertito in diverse città del paese; tra le più vicine (e allo stesso tempo più popolose) troviamo: Tsalka (distante 24 km), Gyumri (lontana 67 km) e la capitale Tbilisi, situata a 76 km dall’origine del terremoto.
Un terremoto di magnitudo 1.2 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 8:59 di oggi, martedì 12 luglio 2016, in provincia di Rieti, nel Lazio. La notizia del terremoto p stata diffusa dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), che nel riferire della scossa ne ha individuato l’epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.48 di latitudine e 13.1 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. I comuni interessati dal movimento tellurico nel raggio di 20 km dall’epicentro sono i seguenti: Borbona (RI), Micigliano (RI), Posta (RI), Antrodoco (RI), Borgo Velino (RI), Cagnano Amiterno (AQ), Castel Sant’Angelo (RI), Montereale (AQ), Leonessa (RI), Barete (AQ), Cittaducale (RI), Cantalice (RI), Cittareale (RI), Pizzoli (AQ), Capitignano (AQ), Scoppito (AQ), Poggio Bustone (RI) e Concerviano (RI).
Un lieve sisma di magnitudo 1.6 sulla scala Richter è stato registrato dalle apparecchiature dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Cosenza. La scossa, verificatasi alle ore 8:55 di oggi, martedì 12 luglio 2016, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 39.56 di latitudine e 16.79 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 34 km nel sottosuolo. Ecco l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Calopezzati (CS), Crosia (CS), Caloveto (CS), Pietrapaola (CS), Paludi (CS), Mandatoriccio (CS), Rossano (CS), Scala Coeli (CS), Cariati (CS), Bocchigliero (CS), Campana (CS), Terravecchia (CS) e Longobucco (CS). La scossa, vista la sua lieve intensità, non ha prodotto alcun danno a cose o persone.
Un terremoto di magnitudo 2.7 sulla scala Richter ha avuto luogo in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, alle ore 7:19 di oggi martedì 12 luglio 2016. Il sisma, come riportato dal bollettino dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 43.65 di latitudine e 12.91 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 37 km nel sottosuolo. L’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 15 km dall’epicentro del movimento tellurico è il seguente: Barchi (PU), Fratte Rosa (PU), Sant’Ippolito (PU), Mondavio (PU), Orciano di Pesaro (PU), San Lorenzo in Campo (PU), Castelleone di Suasa (AN), San Giorgio di Pesaro (PU), Fossombrone (PU), Montemaggiore al Metauro (PU), Piagge (PU), Serrungarina (PU), Montefelcino (PU), Corinaldo (AN), Saltara (PU) Monte Porzio (PU), Pergola (PU), Barbara (AN), Cartoceto (PU), Ostra Vetere (AN), Isola del Piano (PU) e Monte Rado (AN).