Palermo e Parma di fronte domani alle 15 al Barbera. In palio c’è la possibilità di agganciare una salvezza tranquilla, l’obiettivo dichiarato di entrambe le squadre (attualmente appaiate a quota 41). Sia Mutti che Donadoni, però, non vogliono fare troppi calcoli e chiederanno ai loro ‘allievi’ di giocare a viso aperto, senza inutili tatticismi. L’arbitro della gara sarà Carmine Russo di Nola. Con lui i rosanero vantano questi precedenti: quattro vittorie, tre pareggi e tre sconfitte. Questo, invece, il bilancio dei ducali: due successi, due pari e quattro ko.
Il Palermo arriva dall’emozionante 2-2 di Cesena, in cui, dopo essere passato in vantaggio con l’ispirato Bertolo, è riuscito ad acciuffare il pari con un altro argentino, ovvero l’ex-catanese Matias Silvestre. In precedenza, era arrivato un altro punticino, conquistato in quel di Firenze, e prima ancora la sconfitta interna con la Juventus e l’affermazione esterna al Dall’Ara di Bologna. Non prenderanno parte alla sfida lo squalificato Bertolo e gli acciaccati Migliaccio, Balzaretti e Pisano.
In casa rosanero ha fatto scalpore la precocissima rottura tra il presidente Zamparini e Christian Panucci, colui che doveva essere uno degli uomini-chiave di un nuovo ciclo. Le continue incomprensioni tra i due – entrambi ‘titolari’ di un carattere assai focoso – hanno portato alla brusca chiusura del rapporto, nonostante un tentativo di smentita della società siciliana. Certo, con un patron istintivo e irascibile come ‘Zampa’, sembra davvero difficile costruire un progetto duraturo. Del resto, la fama di mangia-allenatori non si conquista per caso.
Contro i ducali, Bortolo Mutti si prepara a riconfermare il modulo 3-5-2. Confermato Munoz come laterale destro, a sinistra ci sarà Aguirregaray in luogo dello squalificato Bertolo. Confermato Franco Vazquez, positivo al Manuzzi, dietro le punte, che saranno ancora Miccoli e un Hernandez un po’ a corto di condizione. Barreto, infine, dovrebbe prendere il posto in mediana dell’ex-bolognese Della Rocca. Molto attesa la prova dell’ex-Belgrano Vazquez, definito al suo arrivo in Italia come una sorta di ‘nuovo Pastore’; un’etichetta forse affrettata, ma che fa capire la stima che circonda questo ragazzo.
Il Parma è reduce dal netto 3-0 rifilato al Cagliari. Un successo molto importante, il secondo di fila dopo quello contro il Novara. Sei punti che hanno fatto fare un deciso balzo avanti agli uomini di Roberto Donadoni verso il sospirato obiettivo salvezza.
Il mister bergamasco deve fare a meno di un solo elemento, ovvero Mariga, che a causa di un grave infortunio al crociato ha detto arrivederci ai campi di gioco.
“Non dobbiamo commettere l’errore di pensare alla prossima gara col Lecce”, è stato il monito lanciato in conferenza stampa da Donadoni, che ha spronato i suoi a conquistare la posta piena al Barbera, in modo da scendere in Puglia “con più serenità”.
I ducali scenderanno in campo col solito 3-5-2, con Biabiany sulla destra, Valdes pronto a staccarsi tra le linee, e l’accoppiata Floccari-Giovinco davanti. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Palermo e Parma.
Viviano; Labrin, Silvestre, Mantovani; Munoz, Donati, Vazquez, Barreto, Aguirregaray; Hernandez, Miccoli. All.: Mutti
A disp.: Tzorvas, Milanovic, Della Rocca, Acquah, Zahavi, Ilicic, Budan.
Squalificati: Bertolo (1)
Indisponibili: Migliaccio, Balzaretti, Pisano
Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Morrone, Valdes, Galloppa, Modesto; Floccari, Giovinco. All.: Donadoni
A disp.: Pavarini, Santacroce, Jonathan, Valiani, Musacci, Gobbi, Okaka.
Squalificati: –
Indisponibili: Mariga
Arbitro: Russo