Le grandi di Spagna guardano al Brasile. Dopo che il Barcellona ha dato una lezione sul campo al Santos nella finale senza storia del Mondiale per Club, sia i blaugrana sia il Real Madrid vanno a “caccia” in Sud America, rinnovando la lotta che monopolizza la Liga spagnola. Inutile nasconderlo: in questo momento Barça e Real sono le due squadre più forti del mondo, e la lotta tra loro le spinge sempre più in alto. Con l’anno in chiusura affiorano aperture di mercato sui giornali di riferimento delle due società: sul madrileno “Marca” enfatizzano il già noto interesse del Madrid per Mario Fernandes, sul catalano “Mundo Deportivo” sbattono in prima pagina che il Barcellona avrebbe già versato una caparra per Neymar.
Mourinho ha ribadito anche la settimana scorsa che in gennaio il Real Madrid non comprerà nessuno, però le voci continuano inevitabilmente a girare. Le più insistenti oggi gravitano sul Brasile, dove Mario Fernandes, 21 anni, terzino destro del Gremio, è stato appena scelto come il migliore nel suo ruolo del campionato. La famosa squadra di Porto Alegre chiede 20 milioni, Florentino Perez ne offre 15. Fernandez servirebbe a coprire un ruolo dove quest’anno Mou ha già usato sette giocatori: i classici Sergio Ramos (ormai però in pianta stabile al centro della difesa) e Arbeloa (in disgrazia con Mou), e varie altre comparse come Lass Diarra, Varane, Albiol, Altintop. Su “Marca” dicono che Mou lo voleva già portare all’Inter 2 anni fa, e che nella corsa ci sono anche Cska (rivale del Madrid agli ottavi di Champions), Bayern Monaco e Milan. L’accordo con l’agente del giocatore c’è, quello col Gremio non ancora. Il Barcellona risponde niente meno che con Neymar, sul quale tanto è già stato scritto, e non si smetterà fino a che non sbarcherà in Europa. Prepariamoci a un tormentone, perché ciò non dovrebbe avvenire prima dei Mondiali del 2014. Dopo l’avvicinamento al Barcellona e la scottatura blaugrana rimediata in Giappone, il campioncino del Santos torna in prima pagina Catalogna: i campioni di tutto avrebbero versato un acconto da 10 milioni di euro al Santos. Se il club brasiliano dovesse vendere Neymar a qualcun altro prima del 2014, sarà costretto a versare 20 milioni al Barça. Se invece l’erede di Pelé sbarcherà al Camp Nou – dopo i Mondiali in casa – ovviamente la caparra sarà detratta dal prezzo finale.
Un affare da chiudere tra un paio d’anni, però non si esclude la possibilità di farlo arrivare prima. Del resto in Spagna si è fatto un gran rumore intorno a una frase che Neymar avrebbe detto a Guardiola in Giappone: “Pep, portami al Barça”. La Spagna ormai domina il mondo; o meglio, Madrid e Barcellona, perché dietro a queste due le cose non vanno molto bene, e c’è chi inizia a lamentarsi della posizione dominante dei due super-club che fanno terra bruciata intorno a loro.
(Mauro Mantegazza)