Partita determinante per la Lazio stasera a Piatra Neamt, in Romania, contro il Vaslui (il cui stadio non è omologato Uefa, quindi gioca a 100 km da casa), scontro diretto per la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League tra le due squadre appaiate al secondo posto nel gruppo D. La Lazio però non la gioca nel modo migliore, contro una squadra a cui il pareggio tutto sommato sta bene. Ne esce una partita decisamente brutto, in cui lo 0-0 è il giusto risultato finale. Lazio e Vaslui restano appaiate in classifica, ma sono i romeni ad avere ora il vantaggio negli scontri diretti, quindi i biancocelesti dovranno far meglio dei romeni nell’ultima giornata, altrimenti saranno eliminati. Lo Sporting Lisbona, vittorioso con lo Zurigo, ha ormai vinto il girone.
CRONACA PRIMO TEMPO – La Lazio si presenta in campo con la formazione prevista alla vigilia, con Cana al posto di Ledesma a centrocampo. Tra i romeni manca Wesley, il protagonista della gara d’andata, ma c’è Adailton, vecchia conoscenza del calcio italiano. Come detto, lo spettacolo non abbonda, anche perché la temperatura è sotto lo zero (iniziare alle 21.05 non sembra una idea geniale…). La Lazio parte bene, con una deliziosa palla di Gonzalez per Klose, ma il portiere è molto bravo a chiudere lo specchio della porta al tedesco. La partita va avanti a fiammate: globalmente meglio la Lazio, ma la differenza è davvero minima, e anche Marchetti è chiamato a due parate difficili su occasioni per Sinmartean e Temwanjera. I biancocelesti rispondono, ma la partita non decolla mai davvero. Il maggior possesso palla dei ragazzi di Reja non viene concretizzato, anzi come detto forse il migliore risulta essere proprio Marchetti, che evita alla Lazio guai seri nelle due occasioni già ricordate. Il Vaslui si aiuta anche con i falli: tre giuste ammonizioni per i padroni di casa, contro una sola per la Lazio, comminata a un Hernanes decisamente sotto tono. Forse proprio qui sta la spiegazione della scarsa vena dei capitolini, forse nella ripresa servirà l’ingresso di Ledesma per dare ordine e qualità al gioco. Cissè si impegna, ma si vede che è ossessionato dal gol che tarda ad arrivare.
CRONACA SECONDO TEMPO – La ripresa continua sulla stessa traccia, anzi per lunghi tratti è più deludente. Fatichiamo a ricordare azioni davvero significative da entrambe le parti. Il gol, anzi, lo trova il Vaslui al 25’, ma Temwanjera è in fuorigioco. Con gli ingressi di Sculli e Rocchi le cose migliorano, ma è tropo tardi. Alla Lazio rimane solo il forcing finale, che crea soltanto azioni confuse e mischie: in una Sculli scivola al momento del tiro, all’ultimo secondo Rocchi tenta un pallonetto sul portiere, che però intercetta. Finisce qui, ora per la Lazio è davvero dura.
VASLUI (4-2-3-1): Cerniauskas, Papp, Milanov, Farkas, Gladstone (26′ st Zmeu), Sanmartean, Pavlovic, Adailton, Milisavljevic, Temwanyera (44′ st Bello), Buhaescu (13′ st Jovanovic). (Puia, Costin, Balaur, Willian Gerlem). All. Hizo.
LAZIO (4-3-1-2): Marchetti, Biava, Diakitè, Radu, Konko (42′ st Kozak), Hernanes, Gonzalez, Luljc (14′ st Sculli), Cana, Klose, Cisse (26′ st Rocchi). (Bizzarri, Zauri, Ledesma, Zampa). All. Reja.
Arbitro: Mazic (Serbia).
Angoli: 4-4.
Recupero: 0′ e 3′.
Ammoniti: Temwaneyra, Papp, Hernanes, Gladstone, Radu e Jovanovic per gioco falloso.
Spettatori: 15.000.
Cerniauskas 6; Papp 6, Milanov 6.5, Farkas 6, Gladstone 6 (26′ st Zmeu sv); Sanmartean 6.5, Pavlovic 6; Adailton 6.5, Milisavljevic 6, Temwanyera 6 (44′ st Bello sv); Buhaescu 6 (13′ st Jovanovic 6).
Marchetti 7 – Lui il suo dovere lo fa, e pure alla grande, soprattutto nel primo tempo.
Konko 6 – In difesa c’è, ma nemmeno lui riesce a rendere efficace la fase d’attacco. (42′ st Kozak sv).
Diakite 6,5 – La coppia centrale è quasi sempre sicura.
Biava 6,5 – Vedi sopra.
Radu 6,5 – Sicuro in difesa. Rispetto a Konko è più difensore, non si può chiedere proprio a lui di creare.
Gonzalez 6,5 – Il più positivo del centrocampo.
Cana 5,5 – Fa il lavoro sporco. Qualità? Parola sconosciuta.
Lulic 6 – Dignitoso. (14′ st Sculli 6 – Molto intraprendente, ma troppo pasticcione).
Hernanes 5 – Il profeta si è perso nel deserto.
Klose 5,5 – Parte bene, ma pure lui oggi si spegne.
Cisse 5 – La mancanza del gol lo ossessiona. (26′ st Rocchi 6,5 – Molto meglio. Doveva giocare di più).
Arbitro: Mazic (Serbia) 6,5.
(Mauro Mantegazza)