Primo tempo che si conclude sul punteggio di 0-0 tra Ascoli e Brescia. Prima frazione di gara non certo da riportare negli annali del campionato cadetto, ma le due squadre hanno messo in mostra almeno un certo impegno per cercare di sbloccare il risultato senza arroccarsi a difesa della propria area di rigore. Nessuno è riuscito a sbloccare il risultato, ma la partita (a parte qualche fallo e qualche simulazione di troppo che l’hanno parecchio frammentata, almeno nella manovra) è stata comunque giocata fino ad ora in modo propositivo sia dall’Ascoli che dal Brescia. Dopo un inizio favorevole alle rondinelle, che hanno fatto valere una maggior qualità di palleggio e circolazione di palla, è stato l’Ascoli a trovare con più continuità la via della conclusione sfruttando la buona vena di Zaza e di Fossati. In particolare Zaza si è confermato un peperino tutta corsa e movimento anche se un po’ troppo polemico con la terna arbitrale e con un pizzico di lucidità in meno di quella che in alcune occasioni avrebbe propiziato i pericoli maggiori per il Brescia. Resta comunque la conclusione più pericolosa della gara quella tentata da fuori da Fossati e deviata da Arcari prodigiosamente sopra la traversa al settimo minuto. Da segnalare anche una ostruzione (ovviamente involontaria) dell’arbitro Nasca ai danni di Zaza che stava cercando di inserirsi dalle retrovie su un pallone piuttosto invitante. E nonostante i molti falli e le già citate simulazioni (in cui Nasca non è mai caduto) solo Zaza per l’Ascoli e Lasik per il Brescia hanno rimediato un giallo. Buon segno per la conduzione di gara. E ora la parola al campo, il secondo tempo di Ascoli-Brescia sta per cominciare…
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