Nella giornata di ieri (domenica 6 aprile) a seguirò dal ko interno contro il Torino, il Catania Calcio ha comunicato l’esonero dell’allenatore Rolando Maran. Che viene quindi sollevato dall’incarico per la seconda volta in stagione: già il 23 ottobre scorso la società etnea aveva deciso di interrompere il rapporto con lui ed assumere Luigi De Canio, poi esonerato a favore dello stesso Maran il 15 gennaio. Da allora il Catania ha ottenuto una vittoria, in casa con la Lazio il 16 febbraio (3-1), 4 pareggi e 8 sconfitte di cui le ultime cinque consecutive contro Sassuolo (3-1), Juventus (0-1), Napoli (2-4), Udinese (1-0) e Torino (1-2). Attualmente la squadra si trova in fondo alla classifica di Serie A con 20 punti, a meno 4 dal Sassuolo penultimo e soprattutto a meno 7 dalla quota salvezza, coabitata da Chievo e Verona a 27. La prima squadra rossoblù è stata affidata a Maurizio Pellegrino, nato a Siracusa l’1 marzo 1966 ed ex centrocampista di Siracusa, Catanzaro, Carbonia, Francavilla, Vis Pesaro, Catania e Viterbese dal 1982 al 1999. Pellegrino ha già allenato il Catania in due riprese: nel 2002 subentrò assieme e Francesco Graziani nel girone B della ex Serie C1, ottenendo la promozione in B dopo i playoff contro il Taranto; nella stagione successiva fu esonerato dopo 12 partite in quella che diventa l’annata dei quattro allenatori: al duo Pellegrino-Graziani seguirono infatti Edoardo Reja, il gallese John Toshak e Vincenzo Guerini. Un turbillon che non bastò ai siciliani per salvarsi: fu “necessario” il ripescaggio seguente al “Caso Catania” che allargò, assieme all’ammissione d’ufficio della Fiorentina, la Serie B 2003-2004 a 24 squadre partecipanti. Pellegrino è poi tornato a Catania come coordinatore del vivaio, carica che ha ricoperto fino a ieri. Maran invece resta l’allenatore che ha condotto la squadra al record di punti in Serie A, 56 nel 2012-2013. La squadra è attesa dalla trasferta di San Siro contro il Milan, domenica prossima (13 aprile) alle ore 20:45; in seguitò affronterà Sampdoria, Hellas Verona, Roma, Bologna e Atalanta.