Questa sera alle 23.30 ora italiana la giornata delle Olimpiadi di Londra 2012 si chiude con il pugile azzurro Roberto Cammarelle che scende sul ring per le semifinali del torneo olimpico dei pesi supermassimi (oltre i 91 kg). Il pugile trentaduenne di Cinisello Balsamo (provincia di Milano) sarà opposto all’azero Magomedrasul Medzhidov, classe 1986 e testa di serie numero 1 di questa competizione a cinque cerchi: insomma, si tratta di una sfida ai massimi livelli visto che invece Cammarelle è il campione olimpico in carica. Comunque vada, Cammarelle ha già una medaglia al collo: il torneo di pugilato alle Olimpiadi infatti non prevede la finale per il terzo e quarto posto, e il bronzo è già assicurato per il medagliere azzurro e per il campione milanese, il quale però – dopo tanti successi – sogna ovviamente di entrare definitivamente nella leggenda, magari bissando l’oro olimpico. Il match tra Roberto Cammarelle e Magomedrasul Medzhidov è la prima semifinale in programma, e naturalmente chi lo vincerà avrà accesso alla finale per l’oro, che si disputerà domenica pomeriggio alle ore 16.15.Lo sfidante uscirà dall’altra semifinale, nella quale si affronteranno il britannico padrone di casa Anthony Joshua e il kazako Ivan Dychko. Come sempre negli incontri olimpici, la distanza della gara è di tre round, ciascuno della durata di tre minuti.
Roberto Cammarelle è un grande campione, e certamente l’uomo più noto della boxe italiana insieme a Clemente Russo. In quanto al palmares, però, Cammarelle è senza dubbio il numero 1: basterebbe dire che questa sarà la sua terza Olimpiade a medaglia, dopo il bronzo di Atene 2004 e l’oro di Pechino 2008. Ma Cammarelle nella sua carriera ha vinto davvero tantissimo: spiccano anche i due ori mondiali di Chicago 2007 e Milano 2009 (oltre a un bronzo nel 2005), quattro ori e tre argenti europei dal 2002 al 2011 e due ori ai Giochi del Mediterraneo. Un bilancio che lo colloca senza alcun dubbio tra i più grandi di sempre, e che a Londra potrebbe ricevere il sigillo decisivo. Il cammino olimpico del pugile di Cinisello Balsamo (pur se di origini lucane) è iniziato senza grosse difficoltà negli ottavi, perchè Cammarelle ha avuto facilmente la meglio (18-10) sul proprio avversario, l’ecuadoregno Ytalo Perea Castillo. Molto più duro è stato lo scontro nei quarti di finale, vinto per un solo punto (12-11) contro il marocchino Mohammed Arjaoui, anche se a dire la verità il vantaggio era parso più netto e il verdetto finale ha destato qualche perplessità. Il c.t. Francesco Damiani ha sottolineato come già il fatto di essere presente (e sul podio) a queste Olimpiadi sia una grossa soddisfazione per Cammarelle, dal momento che ancora il 20 maggio il suo avversario più grande erano due ernie. Il recupero è stato buono, ma probabilmente Cammarelle è a circa il 60% della sua condizione di forma, e proprio su questo punterà Medzhidov, che è un ‘carro armato’ che cercherà di metterla sul piano fisico. Come qualità di pugilato infatti non c’è partita: il paragone di Damiani con Cammarelle è addirittura con Alì e Leonard, altra categoria. Allora adesso è finalmente giunto il momento di mettersi comodi e tifare per il nostro azzurro: la semifinale dei pesi massimi alle Olimpiadi di Londra 2012 Russo-Mammadov sta per cominciare…
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