L’obiettivo è la medaglia d’oro, dopo aver ottenuto la qualificazione ai XXX Giochi olimpici con il massimo risultato possibile, il primo posto ai Campionati Mondiali di Montpellier del 2011. Le Farfalle, come sono definite e conosciute da tutti le atlete della ginnastica ritmica italiana, vincono i Mondiali consecutivamente dal 2009. Sono Elisa Blanchi, Romina Laurito, Marta Pagnini, Elisa Santoni (il capitano della squadra), Anzhelika Savrayuk e Andrea Stefanescu. Dopo la prima giornata, ala prima rotazione di qualificazione (quella con le 5 palle) si sono piazzate al secondo posto con 28.100 dietro alla Russia, che ha ottenuto 28.375. Al terzo posto la Bielorussia con 27.900. Italia–Russia dovrebbe essere la sfida che deciderà la medaglia d’oro. La medaglia eventuale servirà a lavare l’onta di quanto accaduto a Pechino quattro anni fa: la giuria, in modo palese e clamoroso, penalizzò Italia e Bielorussia a favore delle padrone di casa cinesi, una squadra che sparì nel nulla come dal nulla era arrivata, che vinsero l’oro, e della stessa Russia che fu argento quanto a detta di tutti avrebbe dovuto non vedere il podio nemmeno da lontano. A pagare di più furono proprio le Farfalle, che ottennero la medaglia di legno. Per riuscire nell’impresa, ci vorrà concentrazione massima ed esercizi perfetti: quello che abbiamo visto ieri ci fa decisamente ben sperare. Per parlare di ginnastica ritmica e dell’impegno della nazionale italiana a Londra 2012 abbiamo sentito Donatella Paleari, una delle più valide allenatrici di questo sport. Ecco le sue parole, nell’intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Dopo la prima rotazione le Farfalle sono seconde: le possibilità di medaglia sono reali?
Direi che finora abbiamo fatto veramente bene, le possibilità di arrivare a medaglia ci sono veramente tutte. Abbiamo infatti dimostrato tutta la nostra competitività.
Qual è la strada per battere la Russia?
Facendo meglio di loro, facendo una gara veramente straordinaria: è assolutamente nelle nostre possibilità.
Quali delle atlete italiana ha visto meglio?
E’ una prova globale: non ce n’è una che si sia elevata sulle altre, ho visto bene tutta la squadra e questo è fondamentale per ottenere tanti punti anche in finale.
A livello tecnico, l’esercizio con le 5 palle le è piaciuto? Come giudica la prova delle nostre ragazze?
Tranne qualche piccola sbavatura, direi che è stata una prova di alto livello.
Quali squadre dovremo temere per la medaglia?
La Russia innanzitutto, che è la nostra rivale più importante; poi la Bulgaria, la Spagna e la Bielorussia sono le nazionali che dobbiamo tenere più d’occhio per il podio. Alla fine, però, penso che tutto si risolverà in un duello Italia-Russia.
Paura dei giudici, che potrebbero influenzare questa gara? Dopo quanto accaduto a Pechino…
Devo dire che ieri ho visto una situazione abbastanza tranquilla e nella norma. Non ci sono stati problemi, nessun atteggiamento particolare da parte dei giudici. Penso che saranno imparziali, come è giusto che sia, e che cercheranno di dare giudizi corretti perchè non si ripetano i fatti di quattro anni fa.
Il suo pronostico su questa gara?
Mi auguro e spero viviamente che l’Italia superi la Russia e torni a casa con la medaglia d’oro al collo.
(Franco Vittadini)