Sta per cominciare: riportiamo allora le dichiarazioni di Federico Pasquini, rilasciate in vista di una partita davvero importante per la Dinamo. Il coach del Banco di Sardegna ha parlato espressamente di una finale: “Sarà la prima della stagione e speriamo che non sia l’ultima”. Pasquini ha spiegato il concetto: una partita da dentro o fuori, “vogliamo essere padroni del nostro destino senza passare la notte al telefono aspettando i risultati dagli altri campi”. Trattandosi di una finale il coach ha trattato le due linee guide fondamentali: evitare ogni tipo di errore ed evitare che intensità ed energia si trasformino in ansia e frustrazione. “Dobbiamo essere svegli, intensi e presenti senza mai superare il limite”. Riguardo l’avversario, Pasquini ha detto che il Partizan è una squadra giovane “con americani perfettamente inseriti in un contesto nazionale; hanno grande energia fisica e una rotazione profondissima, tutti i loro elementi possono stare sul campo 15 minuti”. La fisicità è il fattore chiave: secondo Pasquini il Partizan non ha eguali in Champions League, e ha ricordato come la vittoria dell’andata sia passata attraverso una prestazione perfetta ma anche due giorni seguenti in cui la sua Dinamo ha pagato la stanchezza. “Dovremo essere bravi a portare la gara dalla nostra parte come gestione; i serbi danno pochi punti di riferimento e se non saremo in controllo rischieremo di farci male”. Insomma, secondo l’allenatore di Sassari ci vorrà un’altra partita perfetta che ricalchi quella della Pionir Arena.
Sarà una rivincita molto sentita della partita di andata: il 29 novembre scorso infatti la Dinamo aveva giocato una delle migliori gare in questa sua Champions League, espugnando la Pionir Arena per 88-87 con overtime. Partita davvero bella, nella quale la Dinamo aveva recuperato, negli ultimi 64 secondi, uno svantaggio di 6 punti trovando il canestro del supplementare con Gabriel Olaseni. Canestro con beffa, perchè il centro britannico aveva sbagliato il libero aggiuntivo (aveva subito fallo); sarebbe potuta essere una sconfitta piena di rimpianti per Sassari, che invece nell’overtime aveva vinto: sempre sotto nel punteggio, aveva girato il match con una tripla di Josh Carter a 20 secondi dalla sirena. Rok Stipcevic aveva aggiunto un libero con 7 secondi sul cronometro, ma sbagliando il secondo aveva lasciato al Partizan la possibilità di pareggiare: Trevor Lacey aveva commesso una clamorosa ingenuità andando a commettere fallo sul tentativo da tre punti di William Hatcher (top scorer dei suoi con 23 punti). Il quale aveva segnato il primo libero, ma poi aveva sbagliato il secondo; segnando il terzo aveva semplicemente ridotto ad un punto il divario tra le due squadre, e con quattro secondi da giocare anche lo 0/2 di Stipcevic non aveva avuto effetti (pur se Branislav Ratkovica aveva avuto il canestro della vittoria che aveva sbagliato). Miglior marcatore Carter con 21 punti, ma l’MVP era risultato essere Lacey che aveva chiuso con 12 punti, 8 rimbalzi e 7 assist giocando una prova a tutto tondo e chiudendo con un plus/minus di +8 (+14 invece per Carter).
Si gioca alle ore 18 di mercoledì 25 gennaio presso il PalaSerradimigni; siamo arrivati all’ultima giornata del girone E di basket Champions League 2016-2017. La Dinamo gioca per ottenere la qualificazione al turno dei playoff che è tornata possibile dopo il bel successo della settimana scorsa ottenuto sul campo del Ludwigsburg per 75 – 78.
La formazione di coach Federico Pasquini è in un buon momento di forma anche in campionato, e con il successo ottenuto domenica nella trasferta di Varese, ha raggiunto la Pallacanestro Reggiana, che ospiterà domenica proprio al PalaSerradimigni, al quarto posto assoluto. La formazione sarda non può raggiungere il quarto posto nel girone di Champions League, visto che le vittorie di differenza da Partizan e Ludwigsburg, sono due, ma il successo è assolutamente necessario per conquistare una delle migliori quattro posizioni tra le quinte classificate.
Attualmente, prima dell’ultima giornata, nel gruppo A la quinta posizione, con 6 successi all’attivo è dei Fraport Skyliners, impegnati nell’ultimo turno con il Naharja in casa; nel gruppo B sono ben quattro le formazioni a pari punti con 6 successi, Oradea, Saratov, Kataja e Maccabi Rinshon; nel gruppo C quinto posto per il Paok Salonicco, anch’esso con 6 successi e ultima gara in programma sul campo del Ventspils; nel gruppo D, Ostenda e Cibona sono alla pari ma con sole 5 vittorie e giocano tra di loro sul campo del Cibona. Una situazione che dunque promuoverebbe la Dinamo con il successo sul Partizan, che dal canto suo potrebbe avere qualche chance di secondo posto in caso di successo in terra sarda.
La gara della settimana scorsa sul parquet di Ludwigsburg era importantissima per il proseguo della stagione europea della Dinamo Sassari, ed i ragazzi di Pasquini l’hanno interpretata al meglio, e sono riusciti a portare a casa i due punti con un buon finale, dopo le due prime frazioni di gioco che hanno visto un costante equilibrio. Il parziale del terzo quarto, 25 – 9 per i sassaresi, ha messo in cassaforte la vittoria, anche se i tedeschi non hanno mollato niente fino alla fine e sono riusciti a ritornare a – 3.
Il play croato Stipcevic è stato il migliore in casa Banco di Sardegna con i suoi 22 punti finali, ai quali ha sommato anche 5 assist. Gara di grande concretezza anche per l’esperto Savanovic, e per Carter, al rientro dopo il turnover. Il Partizan nell’ultimo turno si è fatto battere in casa dall’Aek Atene, che si è imposto per 65 – 69, con migliori marcatori per la formazione serba Velickovic e Bircevic, con 13 e 16 punti.
Nella gara del PalaSerradimigni, starting five per coach Pasquini con Bell, Lacey, Carter, Lideka e Lawal, a cui il tecnico serbo oppone quello formato da Hatcher, Bircevic, Vrabac, Lukovic e Karahodzic.”
Nell’intervista del dopogara Pasquini ha parlato della grande intensità mostrata dai suoi ragazzi per tutta la gara. Il coach sardo ha sottolineato la grande qualità della formazione avversaria, che rende ancora più preziosa la vittoria che regala la chance qualificazione. L’importante, secondo Pasquini, è stata la volontà dei suoi ragazzi di imporre il ritmo preferito, senza adeguarsi a quello del Ludwigsburg.
Sassari-Partizan Belgrado non sarà trasmessa in diretta tv e non sarà possibile nemmeno avvalersi di una diretta streaming video; per tutte le informazioni utili sulla partita del PalaSerradimigni potete consultare il sito www.basketballcl.com, dove trovate il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.