La Lazio affronterà questa sera alle 19 il Borussia Monchengladbach nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. All’andata la partita finì 3-3, con tre rigori assegnati alla formazione tedesca. La squadra di Petkovic sta attraversando una crisi di risultati e di gioco. In campionato la Lazio ha racimolato tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro giornate. In Europa però il risultato dell’andata induce a un certo ottimismo: certamente i biancocelesti saranno favoriti per il passaggio del turno, avendo a disposizione due risultati su tre in casa, anche se la partita d’andata insegna che tutto è possibile. Per parlare di Lazio-Borussia Monchengladbach abbiamo sentito Massimo Piscedda per tanti anni giocatore della Lazio. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Come vede questa partita? La Lazio dovrà cercare di gestire questa partita e penso che ne abbia tutte le possibilità, considerando anche come è andata la gara di andata. Non dovrà certamente chiudersi in difesa ed evitare di farsi mettere in difficoltà dalla velocità degli attaccanti tedeschi.
Cosa sta succedendo alla formazione biancoceleste nelle ultime partite? E’ un momento difficile, soprattutto in trasferta la Lazio non sta rendendo come dovrebbe: a Genova, Palermo e Siena, contro l’ultima squadra in classifica la Lazio non si è espressa al massimo. Le cause possono essere tante.
Si sente l’assenza di Klose? La sua assenza si sente, ma Floccari lo sta rimpiazzando nel modo migliore, non facendolo rimpiangere. Sta dimostrando tutte le sue qualità e doti tecniche, dando un contributo importante alla Lazio.
Potrebbe trattarsi di un calo più fisico o mentale? Potrebbero essere entrambe le cose, un momento fisico difficile che la Lazio sta pagando ampiamente e anche un calo di concentrazione, di motivazioni, che si manifesta specialmente con le squadre di media-bassa levatura.
Quale tattica dovrà usare la squadra di Petkovic nella partita di oggi? Dovrà gestire la partita, il vantaggio di avere segnato tre gol in trasferta sicuramente non è indifferente. Sarà il Borussia a dover fare la partita e questa non è cosa da poco. La Lazio potrà aspettare, pronta a ripartire in contropiede.
Cosa ci sarà da temere dei tedeschi?
La mentalità, la voglia di combattere, di non mollare mai, di impegnarsi fino alla fine prima di dare per persa una partita che hanno i tedeschi. Un dato però va rilevato: il Borussia Monchengladbach non è il Borussia Dortmund, non occupa una delle prime posizioni del campionato tedesco. Insomma, non è una formazione trascendentale.
Quale futuro per la Lazio in questa stagione? Ci sono ancora tanti obiettivi da raggiungere, la finale di Coppa Italia, dove avrà di fronte una squadra molto forte, che sia l’Inter o la Roma. Con la Roma poi sarebbe un derby caldissimo. Ci sarà da raggiungere la qualificazione in Champions League, non facile perché ci sono tante squadre che potranno ottenere questo traguardo. E questa Europa League da non snobbare sicuramente.
Il suo pronostico? Credo che alla fine la Lazio possa portare a casa la qualificazione, anche in virtù del risultato dell’andata in Germania.
(Franco Vittadini)