Quello che andrà in scena quest’oggi è un Palermo-Catania animato più da ragioni emotive che da risvolti in classifica. Con il Palermo fermo a quota 41 punti a metà classifica ed il Catania ormai lontano da un piazzamento europeo, al Barbera si giocherà per l’orgoglio. Un derby come quello siciliano però, non può mai esser preso sotto gamba. In casa rosanero l’ennesima sconfitta potrebbe infatti significare l’esonero di Mutti, in questo senso pare già esser stato allertato Papadopulo, la vittoria servirebbe quantomeno ad evitare l’ennesimo ribaltone zampariniano. In casa Catania, invece, occorrerà vincere per rendere ancora più indimenticabile questa stagione ed alimentare una speranza europea possibile (anche) per fattori extra-calcistici. Inutile dire che qualora questo Palermo-Catania dovesse chiudersi con un risultato di pareggio, né Palermo, né Catania potrebbero ritenersi soddisfatte.
Il Palermo si prepara ad ospitare il Catania reduce da un momento tutt’altro che indimenticabile. Solo due punti nelle ultime quattro partite ed un rendimento interno che, dopo l’exploit di inizio stagione (7 vittorie e 1 pareggio nelle prime 8 uscite al Barbera), è incredibilmente calato. 31 punti conquistati nelle 17 uscite interne, con un ruolino di 10 vittorie, 1 pareggio e ben 6 sconfitte. L’ultima proprio nel turno infrasettimanale contro il Parma di Donadoni, rimediato in rimonta dopo l’iniziale vantaggio firmato da Hernandez. Positiva, nonostante tutto, la differenza reti con 33 reti realizzate e 25 subite. Media di 1.47 reti a partita. Per l’importante derby siciliano, Mutti dovrà fare ancora a meno di Balzaretti e Della Rocca, indisponibili. Probabile il ritorno alla difesa a 4 con il rombo a metà campo ed il tandem Miccoli-Hernandez in attacco. Dovrebbero invece partire dalla panchina tanto Ilicic quanto Zahavi, altamente deludente nell’arco dell’intera stagione.
In casa Catania il momento non è dei migliori, accarezzato il sogno europeo qualche settimana fa, la squadra di Montella pare essersi afflosciata, come stanno a testimoniare le 3 sconfitte rimediate nelle ultime 4 uscite. L’andamento lontano dal Massimino non è mai stato irresistibile ed i soli 14 punti sui 46 conquistati sono un dato inequivocabile in questo senso. Solo due le vittorie in trasferta per gli etnei, al fronte delle sette sconfitte e degli otto pareggi. La trasferta contro questo Palermo, demoralizzato e senza stimoli, può però essere l’occasione ghiotta per riaggiornare le statistiche e rilanciare la propria candidatura. Montella deve fare a meno di Capuano, Ebagua e Potenza. Nulla di trascendentale perché il tecnico di Pomigliano d’Arco può contare su tutti i suoi uomini migliori. Dovrebbe per questo venire riconfermato il 4-3-3, con Lodi, Almiron e Izco a centrocampo ed il tridente tutto argentino composto da Bergessio, Barrientos e Gomez. Dirigerà l’incontro del Renzo Barbera, il signor Rocchi della sezione di Firenze. Assistenti saranno Niccolai e Copelli; quarto uomo, il signor Guida. Il momento delle parole è però finito, Palermo-Catania sta per iniziare: segui con noi la diretta della partita.
La stanza si aprira’ alle 17:55
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