La Fiorentina 2012-2013 potrebbe essere a breve innestata di nuovi calciatori davvero interessanti. La campagna acquisti estiva è stata importante: è la prima volta da quando Pantaleo Corvino ha lasciato il ruolo di direttore sportivo che la Viola non nvestiva così tanto sul mercato. Rispetto allo scorso anno la squadra ha cambiato volto, e Daniele Pradé sta già pensando a inserire altre pedine nel calciomercato invernale. Circolano voci dal Sudamerica secondo le quali la Fiorentina avrebbe messo gli occhi su Rogelio Funes Mori, ennesimo talento espresso dal vivaio del River Plate – l’attaccante è passato ai Millionarios a 17 anni, dopo un’esperienza a Dallas. Tecnica, qualità e grande fisico, Funes Mori è un classe 1991 ed è già un punto di forza della squadra di Buenos Aires, appena tornata nella massima divisione argentina. Passarella, presidente del club, deve fare cassa e sta pensando di venderlo; anche per questo, tuttavia, non è disposto a fare sconti: chi vuole Funes Mori deve presentarsi alla porta del River con almeno 15 milioni di Euro. Una cifra sicuramente non indifferente, ma i modi perchè si abbassi ci sono: dalla trattativa serrata a una modalità che preveda un prestito con diritto di riscatto o una comproprietà, dilazionando il pagamento in più annualità. Certo, la difficoltà dell’operazione è legata al fatto che la concorrenza per la Fiorentina ha il volto delle grandi squadre europee: Manchester City e Manchester United su tutte, poi Barcellona e Real Madrid, mentre in Italia è l’Inter che vorrebbe aumentare la colonia di argentini già presenti nella rosa. La Fiorentina però ha una carta da giocare: un ambiente ideale dove poter crescere, un allenatore che sa lavorare molto bene con i giovani e in più i precedenti. Due ex compagni di Funes Mori infatti si sono trasferiti in Italia e qui hanno iniziato un processo di maturazione che li sta portando ad essere protagonisti dei rispettivi club nonostante la giovane età. Parliamo di Erik Lamela e Roberto Pereyra, che hanno un passato nel River Plate e hanno preferito una crescita graduale agli stipendi da favola e il fascino delle big d’Europa. Daniele Pradè quindi non parte battuto in partenza, ma è chiaro che dovrà vigilare ed eventualmente cominciare a portare avanti negoziati per prendere un vantaggio sulle altre squadre. Il direttore sportivo, inoltre, nei prossimi giorni dovrebbe definire la clausola rescissoria legata al contratto di Stevan Jovetic: una cifra a salire nel tempo, in modo che il gioiello montenegrino sia di fatto blindato a Firenze, o comunque, nel caso sia impossibile trattenerlo, la sua cessione sia pagata senza sconti. Jovetic ieri ha segnato il quarto gol in tre partite di campionato:
Delle cinque reti realizzate dalla Fiorentina, quattro portano la sua firma. In questo momento la Viola non può assolutamente prescindere dal suo attaccante, ecco perchè i Della Valle vogliono ulteriormente rinforzare la squadra e pensano a Funes Mori: se il progetto sarà vincente, ci saranno più probabilità che Jovetic decida di rimanere al Franchi.