Varese-Olimpia Milano 82-98: la capolista del campionato di Lega A si prende la vittoria nel sempre prestigioso derby con due pazzeschi strappi nei periodi “pari”. Avevamo detto di come la Openjobmetis non potesse ambire alla grande rimonta: in realtà nel terzo quarto i padroni di casa hanno spinto sull’acceleratore e sono rientrati dal -14 fino al -2 (61-63) trovando finalmente i canestri di Dominique Johnson. La risposta di Milano è stata però pazzesca: un parziale di 22-3 che, quando OD Anosike lo ha chiuso con un canestro più fallo, vedeva l’Olimpia già in vantaggio di 19 punti. Partita dunque andata, anche se con orgoglio Varese ha provato (con Anosike, altra doppia doppia) a rimetterla in piedi; per l’Olimpia splendida prova di Zoran Dragic e Milan Macvan, ma finalmente anche un Ricky Hickman convincente e un Mantas Kalnietis che sembra essere sempre più all’interno del progetto della squadra. Milano dunque vince e sale a quota 15-3 in classifica: per Varese torna l’incubo retrocessione, la sola buona notizia è la sconfitta di Cremona caduta di misura sul campo di Caserta (dove la Openjobmetis aveva vinto una settimana fa).
Varese-Olimpia Milano 40-54: al termine del primo tempo il posticipo domenicale di basket Lega A sembra già risolto in favore della capolista. Al momento il derby dura un quarto, il primo: la Openjobmetis esce meglio dai blocchi e con i canestri d Maynor e Eyenga costruisce un vantaggio minimo che esalta il PalA2A. Peccato che l’Olimpia decida di iniziare a giocare: con Macvan e Pascolo sugli scudi, e il solito contributo di Hickman e Rakim Sanders, Milano chiude avanti il primo quarto (21-25) e nel secondo scava un parziale clamoroso costringendo Varese alle briciole, che arrivano da una tripla di Cavaliero e qualche viaggio in lunetta grazie soprattutto all’energia di Norvel Pelle. Si chiude sul -14 perchè nel finale Eric Maynor ha un lampo di orgoglio, ma Varese deve sempre scalare una montagna. La partita sembra di fatto andata a favore dell’Olimpia: riuscirà la Openjobmetis nel secondo tempo a rimetterla in discussione? A vedere come sono andate le cose in questi 20 minuti è difficile pensare che possa essere così…
In attesa del palla a deu del derby lombardo più atteso, il sito ufficiale web.legabasket.it ha ricordato alcuni dati statistici relativi al derby di basket tra Varese ed Olimpia Milano. La Openjobmetis sta ottenendo risultati un po’ troppo altalenanti, a rimbalzo però la squadra di coach Caja sta lavorando bene perlomeno a dal punto di vista quantitativo. Le statistiche generali vedono Varese al quarto posto con 37,4 rimbalzi totali a partita, mentre relativamente ai match casalinghi la Openjombetis fa meglio di tutti con 40,9 di media (27,9 difensivi e 13 in attacco). Non a caso a Varese milita il miglior rimbalzista del campionato, il centro nigeriano Oderah Anossie: per lui 21 palloni raccolti nell’ultima partita, a conferma di una propensione più che spiccata in questo fondamentale (11,8 di media in questo torneo). Di contro la classifica del plus-manus vede in testa ben quattro giocatori dell’Olimpia Milano: il lungo serbo Milan Macvan, primo con un indice medio di 7,5 poi il croato Krunoslav Simon (5,6) e gli italiani Davide Pascolo e Simone Fontecchio (5,4 per entrambi). Nelle graduatorie statistiche di squadra invece Milano primeggia in punti (87,8 a partita), assist (20,6) e percentuale al tiro da due (56,6%). Eric Gaynor, playmaker di Varese, sta per raggiungere quota 200 assist con la canotta biancorossa: gli mancano 2 passaggi vincenti. Per quanto riguarda i precedenti tra i due allenatori, Jasmin Repesa (Milano) è in vantaggio su Attilio Caja (Varese) con 5 successi a 3.
Se Varese è pressata da una classifica ancora rischiosa, anche per l’Olimpia Milano le motivazioni non dovrebbero essere un problema in questo derby. Non solo per la storica rivalità con gli avversari ma anche per riscattare il ko di lunedì scorso ad Avellino. Giovedì l’Olimpia ha ottenuto una preziosa vittoria in Eurolega contro i turchi del Darussafaka, rimontando da un massimo svantaggio di 25 punti. Coach Jasmin Repesa si è arrabbiato per come la squadra si è lasciata superare nel primo tempo, aggiungendo però che la lezione potrà essere utile per il futuro, se imparata. Queste alcune delle parole di Repesa dopo l’ultima sfida europea: “Dobbiamo attaccare ogni partita e ogni allenamento come gli ultimi 12 minuti. Abbiamo lottato e siamo stati insieme. Ma a questi livelli recuperare da meno 25 non succede mai e questo lo riconosco alla squadra. Per un allenatore è difficile accettare come abbiamo difeso sul pick and roll nel primo tempo o come abbiamo concesso un tiro da tre di Anderson alla fine del secondo quarto. Ho scelto un quintetto difensivo nel secondo tempo ed è andata male. Poi abbiamo cambiato tutto, trovato buoni tiri, difeso”. Davide Pascolo è stato uno dei maggiori protagonisti nella rimonta di Milano e Repesa ne ha riconosciuto i meriti: “Ha trasformato la sua presenza in un vantaggio in un mismatch come quello contro un futuro giocatore NBA quale è Ante Zizc, grazie alla sua intelligenza. Bravo davvero”.
Nella conferenza stampa di venerdì, il coach di Varese Attilio Caja ha inquadrato il derby contro l’Olimpia Milano. In cui la Openjometis cercherà di mettere altri 2 punti in cascina per avvicinare la salvezza. Casa ha preferito non soffermarsi sulle qualità dell’avversario, focalizzandosi piuttosto sul momento di Varese che arriva da un bel successo, liberatorio per certi versi, contro Caserta. Il coach ha dichiarato: “Veniamo da una vittoria importantissima sul campo di Caserta, arrivata grazie ad una grande solidità ed una forte applicazione, caratteristiche, queste, che non devono mai mancare per poter vincere lontano dal nostro palazzetto. (…) Sarà una bella prova per testare il nostro livello; una tappa fondamentale del nostro percorso di crescita. L’EA7 viene da una gara in campionato persa contro Avellino, ma di quel match non possiamo prendere niente; quando si vince tirando con il 65% come hanno fatto gli irpini si vince contro tutti. Di certo sarà importante rimanere con la testa all’interno della partita: Milano è una squadra capace di creare parziali incredibili punendo con cinismo ogni singolo errore”. Caja ha invitato i suoi giocatori ad attaccare di squadra, evitando di relegare ogni soluzioni agli uno contro uno individuali, e difendere analogamente ovvero senza far mancare gli aiuti contro le stelle milanesi. Contestualmente l’allenatore varesino ha confermato che Massimo Bulleri, esperto playmaker della Openjobmetis, non sarà della partita causa infortunio. Dichiarazioni riportate dal sito internet ufficiale www.pallacanestrovarese.it.
Sarà diretta dagli arbitri Dino Seghetti, Alessandro Martolini ed Evangelista Caiazza. Il più vecchio ed importante derby della serie A di basket, quello tra la Pallacanestro Varese e l’Olimpia Milano, vive un’altra delle sue pagine storiche sul parquet di Masnago, dove le due squadre si affrontano, nell’ambito della terza giornata di ritorno, alle ore 20:45 di domenica 5 febbraio 2017. Da diversi anni la sfida si sta risolvendo nella stragrande maggioranza di casi in favore della formazione guidata da Jasmin Repesa, ma l’atmosfera del derby è sempre capace di richiamare alla memoria i vecchi duelli quando le due formazioni portavano sulle maglie i nomi di Ignis e Simmenthal.
Anche in questa stagione l’Olimpia Milano guarda tutti dall’alto della sua classifica, con 28 punti 4 di vantaggio sulle più immediate inseguitrici, anche s e nello scorso turno, alla quarta partita in 8 giorni, si è arresa sul parquet di Avellino. L’OpenjobMetis invece staziona nella parte bassa della classifica, con appena 10 punti, ma nell’ultimo turno ha avuto una reazione di orgoglio andando a vincere sul parquet della Pasta Reggia Caserta.
Milano arriva anche da una clamorosa vittoria in rimonta sul Darussafaka in Eurolega, conquistata dopo essere andata sotto di 25 punti nel terzo quarto, grazie anche alla prova degli italiani Pascolo e Fontecchio, tra i migliori per i milanesi nella gara di giovedì sera. La gara di andata, giocata al Forum, vide il successo della formazione di Repesa, ma la OpenjobMetis, allora con in panchina Paolo Moretti, seppe resistere alla maggiore forza e completezza di roster dei milanesi, chiudendo solo a –8, sul punteggio di 79–71. In quella occasione il migliore in casa milanese fu l’ex canturino Abass, con 15 punti, ed in doppia cifra andarono anche Pascolo, McLean e Macvan. Per Varese invece il migliore realizzatore fu Avramovic, davanti all’ex Cavaliero e Campani, anch’essi in doppia cifra al termine della gara.
L’ultimo colpaccio di Varese è arrivato un po’ a sorpresa sul parquet del PalaMaggiò, contro una Pasta Reggia che solo sette giorni prima si era imposta nella trasferta di Reggio Emilia. Ma aldilà della brutta giornata della formazione di Dell’Agnello, c’è stata una prova concreta da parte dei ragazzi di Caja, con un Anosike che è arrivato a quota 21 nel computo dei rimbalzi catturati, facendo registrare il nuovo record stagionale per questa voce statistica. Alla fine il tabellone dice 86–80 per la formazione ospite, che in pratica ha comandato per quasi tutta la gara, portando in doppia cifra il play Maynor, a quota 21, la guardia Dominique Johnson, a 19, un sempre più solido ed importante Ferrero, che ne ha aggiunti 15, e Anosike, che ne ha messi 10 oltre ai 21 rimbalzi.
L’Olimpia Milano ad Avellino era alla sua quarta partita in 8 giorni e la fatica nelle gambe dei ragazzi di Repesa si è notata. Di fronte una Avellino che in settimana aveva perdo per infortunio Cusin, e che da questo fatto ha trovato maggiore compattezza, oltre che dalla volontà di vendicare le due sconfitte di inizio stagione a Milano, prima nella finale di Supercoppa e poi nell’andata di campionato. La capolista si è trovata sotto anche di 17 punti nel corso della terza frazione, ha provato a reagire contando su spunti di classe dei suoi uomini, ma la manovra è sembrata troppo basata sulle azioni individuali per poter davvero rimettere in gioco il risultato. Dall’altra parte, inoltre, un ottimo Fesenko, ha dominato i lunghi milanesi, compreso Raduljca, unico a poter contrastare dal punto di vista fisico il pivot ucraino di Sacripanti.
Milano è stata punita anche dall’ex Joe Ragland, che ha giocato nonostante la spalla infortunata, mettendo a segno 18 punti e fornendo 5 assist per i compagni. Milano ha avuto un buon McLean, che alla fine ha scritto a referto 15 punti, ma in diversi frangenti non è stato molto cercato in attacco dai compagni. Come in Eurolega, Repesa ha continuato a schierare Sanders in posizione di ala piccola, ma lo statunitense deve ancora ritrovare il giusto feeling con la posizione ed ha chiuso con soli 3 punti, mentre in doppia cifra, oltre a McLean, solo Raduljca, a quota 11, mentre Kalnietis e Pascolo si sono fermati a quota 9. A Masnago la palla a due di inizio gara dovrebbe vedere per coach Attilio Caja un quintetto base con Maynor, Johnson, Ferrero, Kangur ed Anosike, lasciando in panchina all’inizio Eyenga, Per Milano il rientrante Hickman partirà nel quintetto base insieme a Simon, Fontecchio, Macvan e Raduljca, mentre nel turnover degli stranieri resterà fuori dai 12 Dragic.
Il derby di basket tra Varese ed Olimpia Milano sarà trasmesso in diretta tv dal canale Rai Sport 1 HD, il numero 57 del digitale terrestre e 227 di Sky: prepartita dalle ore 20:30 e dalle 20:45 la telecronaca, a seguire post partita fino alle 22:45. La partita si potrà seguire anche in diretta streaming video sul sito internet www.raiplay.it. Aggiornamenti live sul sito ufficiale web.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione del match con punteggio e statistiche in tempo reale.