Udinese e Cesena si sfidano in questo primo anticipo dell’ora di pranzo del nuovo anno e, come un fulmine a ciel sereno, i friulani sono già in vantaggio: Isla serve un ispiratissimo Floro Flores che a occhi chiusi dà un assist al solito Totò Di Natale che da due passi non può sbagliare. Vantaggio dell’Udinese dopo un minuto abbondante di gioco, i tifosi friulani sorridono e quasi tutti si aspettano una veloce chiusura da parte degli undici di Guidolin della pratica Cesena. E all’inizio sembra davvero così, perché l’Udinese ha tra i piedi delle succulente occasioni che non riesce a concretizzare, quasi sempre firmate dal tandem super collaudato Floro Flores-Di Natale, che nei primi venti minuti di gioco mettono in seria difficoltà la difesa del Cesena. La squadra di Arrigoni sembra ormai allo sbando, inerme e bersaglio facile per gli attacchi indisturbati dell’Udinese, che però continua ad affondare senza riuscire a colpire veramente. Così Mutu e i suoi si danno una bella svegliata e cominciano a giocare come si deve, creando gioco e a poco a poco anche belle occasioni davanti alla porta difesa da Handanovic. Candreva prova a mettere in difficoltà l’azione difensiva dell’Udinese e Ceccarelli tenta qualche buon affondo sulla destra, servendo al centro i compagni affamati di gol. Uno tra tutti Eder, alla ricerca del primo gol in stagione, che tra poco potrebbe anche passare alla Sampdoria, dopo l’offerta ufficiale arrivate in queste ore. Ma l’appuntamento con la rete non tarda ad arrivare, così il Cesena prima colpisce una traversa con un tiro cross di Parolo, e nella stessa azione il pallone, che viene rimesso al centro, viene colpito da Eder che con una vera e propria zampata la mette alle spalle di Handanovic. Pareggio del Cesena e Udinese imbambolata, che nei tre minuti successivi rischia anche di finire sotto, soprattutto con un rinvio errato da parte del proprio estremo difensore che solo per un soffio non si trasforma in una rete. Poi tocca a Mutu far rabbrividire i tifosi friulani con un tiro calciato al volo a tu per tu con Handanovic e sparato alto, quando probabilmente la soluzione migliore sarebbe stata un bello stop e qualche calcolo in più. Finisce così, al termine di un primo tempo molto divertente e ricco di sorprese.
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