Catania-Bologna finisce 0-1 grazie alla rete di Gaston Ramirez che permette agli emiliani di scavalcare in classifica i siciliani. Due squadre salve e tranquille, che possono essere soddisfatte della loro stagione, ma forse sarebbe giusto celebrare come meritano i rossoblu e il loro allenatore Pioli, così come si fa con Montella e i suoi giocatori. Le statistiche ci parlano di una partita davvero equilibrata, che non a caso è stata decisa da un episodio, cioè la giocata singola di un grande giocatore. Il dato più significativo è quello relativo ai tiri totali e nello specchio della porta avversaria: rispettivamente 12 e 3 sia per i padroni di casa sia per gli ospiti. Anche il possesso palla è sostanzialmente identico, con un 51% in favore del Catania, che durante la partita ha giocato 566 palloni contro i 523 del Bologna. Ma non si tratta di certo di una differenza clamorosa, così come quella nel numero dei calci d’angolo (6-4 Catania). Così, più dei numeri è la giocata di Ramirez a decidere la sfida: ma è proprio questo il bello del calcio.
Il GOL — La partita non entrerà nella storia del calcio, e soprattutto il primo tempo è davvero avaro di emozioni e di occasioni da gol significative. Meglio la ripresa, soprattutto per merito del Catania, con Agliardi che poco prima della mezz’ora compie due belle parate nel giro di un minuto; ma a passare in vantaggio e poi a vincere sono invece gli ospiti, grazie al gol segnato da Gaston Ramirez al 34’ minuto di gioco del secondo tempo. Una rete davvero molto bella – il giocatore del Bologna riceverà pure i complimenti di Vincenzo Montella – e che illustra le sue qualità. Ramirez si è esibito infatti in un pregevole tiro a girare di sinistro, che il portiere avversario non ha saputo respingere. Catania-Bologna 0-1, il risultato non cambierà più e il sorpasso in classifica dei felsinei sugli etnei si concretizza così.
— Vincenzo Montella è deluso per la sconfitta del suo Catania: “È una sconfitta che ci fa male sia per come è maturata sia per il fatto che ci fa perdere terreno in classifica. Il Bologna si è difeso con efficacia e ci ha impedito di sviluppare il nostro gioco. Io però non ricordo una sola parata di Carrizo. La differenza l’ha fatta una bella giocata di Ramirez, al quale vanno i miei complimenti. Penso sia una sconfitta immeritata. In queste ultime gare ho cercato di dare spazio agli elementi più freschi, visto anche che non tutti i miei giocatori sono al top della condizione. Quando la classifica diventa tranquilla, succede di lasciare qualcosa per strada. Nelle due gare che restano cercheremo di muovere ancora la graduatoria. L’obiettivo dei 50 punti resta valido”. Ovviamente soddisfatto invece Stefano Pioli: “Ramirez è un ragazzo con grandi potenzialità e grazie alla sua disponibilità devo trovargli delle posizioni in campo. Ha qualità e forza per poter giocare dove vuole, per me è un 10, una seconda punta, speriamo continui così. Bologna è una grande squadra e una grande piazza, dobbiamo provare a muovere ancora la classifica per non avere rimpianti. Abbiamo trovato la sintonia giusta, non ci sono grandi segreti se non quello di aver un obiettivo comune, saper apprezzare i pregi dei compagni e anche i loro difetti. Abbiamo dei centrocampisti che stanno facendo un lavoro importantissimo, sono molto soddisfatto del lavoro che fanno. La squadra si era trovata in grande difficoltà, poi ha trovato la giusta energia. Ramirez e Diamanti sono due grandissimi giocatori e mi auguro di poterli ancora allenare”.