La puntata di martedì 8 luglio della soap opera Cuore ribelle, in onda alle 18.20, ha conquistato il 9.19% di share con 986.000 telespettatori, registrando una crescita rispetto al 7.79% di lunedì. Nell’episodio di oggi Tomas cercherà di recuperare il rapporto con la moglie Carmen
Nella prossima puntata di Cuore Ribelle Carmen non vuole perdonare Tomas, ma prima di scoprire le anticipazioni della prossima puntata rivediamo quanto successo ieri sera nella soap. Carmen (Pastora Vega) è stanca dellirresponsabilità mostrata più volte dal proprio marito Tomas e per questo spesso e volentieri nel corso della giornata prendono vita diverse discussioni. Il padre di Carmen, Cosme, dopo essersi ripreso dal malore che ha fatto temere per la sua vita, cerca di parlare con la figlia del rapporto sempre più burrascoso che ha con il marito invitandola a mettere una bella pietra sul passato nel tentativo di godersi la vita ma Carmen non ha nessuna intenzione di perdonarlo in quanto con la propria bravata nonché ingenuità, Tomas ha messo in serio dubbio il futuro scolastico del loro secondo genito Juanito. Padre Damian (Joaquin Hinojosa) e Pepe (Juanjo Cucalon) parlano di quanto avvenuto al loro comune amico Cosme e di come sia stato vicino a perdere la vita. Padre Damian racconta di averlo visto decisamente in brutte condizioni e di come sia quasi un miracolo che se le sia cavata. Pepe si dimostra abbastanza scosso dal racconto per poi esserlo ancora di più quando nella discussione si intromette il capitano Olmedo (Eugenio Barona) che parla di quello che è accaduto durante delle missioni per conto della Guardia Civile con alcuni uomini che asserivano di aver visto un uomo scuro in volto e1 avvolto in un mantello scuro aggirarsi nellaccampamento nelle notti prima della battaglia e come puntualmente il giorno seguente quegli uomini che alloggiavano in quelle tende perdevano la vita. Padre Damian invita Pepe a non credere a queste superstizioni. Pepe nel frattempo per potersi occupare della locanda senza avvertirne il peso del compito in assenza della figlia, continua a bere il ricostituente che gli ha dato Padre Damian. Lo fa in quantità talmente ingenti che incomincia ad accusare degli effetti collaterali come il sentire voci che non esistono nella realtà. Martina ha fatto venire da lei Flor per cercare di capire se in una qualche maniera sia possibile divertirsi nella piccola cittadina spagnola. Flor sottolinea come i passatempi siano ben pochi e di come soltanto in una grande città come può essere Siviglia potrebbe trovare qualcosa di simile alla sua Cuba. Flor le parla di alcuni balli tipici della zona ai quali la stessa Martina sembra essere piuttosto interessata tantè che chiede di poterli imparare. Carmen riceve la visita di Don German (Pep Munnè) al quale sta preparando le pernici che sono state cacciate da Tomas. Inoltre, lo ringrazia enormemente per laiuto che ha dato alla propria famiglia gettandosi ai propri piedi. German alza immediatamente Carmen facendole presente come lei non debba inginocchiarsi dinnanzi a nessuno essendo una donna dalle grandissime qualità che avrebbe potuto tranquillamente diventare una persona di un certo livello sociale. Intanto nei campi designati per la produzione del tabacco, Alvaro (Ivan Hermes) si trova insieme a Fermin rimarcando quale siano le sue intenzioni per rendere il prima possibile la terra coltivabile. Fermin fa notare come sia davvero esiguo il numero di contadini utilizzato per ottenere lobiettivo e come sarebbe più opportuno aumentarlo ma Alvaro non ha alcuna intenzione di farlo anche perché vuole far rendere conto a suo padre di come sia meglio acquistare delle macchine che possano fare il lavoro dei braccianti a costi decisamente inferiori. A un certo punto uno dei braccianti viene colto da un malore e quindi soccorso da Roberto (Isak Ferriz) che tuttavia viene ripreso con durezza dallo stesso Alvaro che indica nella causa di quanto avvenuto leccessivo vino bevuto dalluomo. Roberto è evidentemente molto contrariato per il comportamento di Alvaro. Peralta (Juan Meseguer) è stato praticamente costretto dal capitano Olmedo nello scrivere per il proprio giornale un articolo in cui decanta il ruolo della Guardia Civile nelloperazione che ha portato alla liberazione i due inglesi.
Peralta trova Sara (Marta Hazas) e le chiede alcune informazioni su come si siano svolti i fatti del rapimento. Parlando con la ragazza che mostra grande rispetto nei propri confronti, vede aumentare i propri sensi di colpa verso quello che sta per fare. Inoltre, i toni utilizzati dal capitano Olmedo che si compiace quando legge l’anteprima dell’articolo richiesto, lo rendono ancora più incerto sul da farsi. Alvaro suo malgrado prende atto del fatto che il padre ha pensato di mettere Martina a collaborare con lui per la piantagione di tabacco. Alvaro naturalmente non prende la cosa nel migliori dei modi anche se non mostra completamente la propria rabbia nei confronti della donna. Olmedo riceve la visita di Richard che lo mette a conoscenza del fatto che presto presenterà un lettera di protesta al Governatore di Cadice per il suo comportamento. Infine, il comportamento tenuto da Alvaro nei campi convince Roberto che sia arrivato il momento di agire per contrastare i soprusi da parte di padroni.
Trama puntata 9 luglio 2014 – Tomás decide di affrontare i malumori tra lui e Carmen, ma la donna non sembra volerlo perdonare. Pepe invece, sente sempre più la mancanza della sua amata Julieta e una strana presenza sembra aggirarsi nella taverna. I braccianti, guidati da Rafael, si preparano a mettere in atto un piano per protestare contro il padrone. La pubblicazione dell’articolo sulla vera storia del riscatto, apparso sul giornale di Peralta, suscita grande sdegno, in particolare in Olmedo, il quale minaccia Peralta nel caso non venisse pubblicata una rettifica dello stesso. Nel frattempo, anche Miguel manifesta la sua delusione a Sara, che rimane sorpresa e affranta dal comportamento del giovane ufficiale. Contemporaneamente, Roberto manifesta il proprio dissenso agli altri lavoratori, proponendo una strategia meno violenta nei confronti di Don Germán. Viene anche svelato l’arcano che si celava dietro le voci che tormentavano Pepe, delle semplici allucinazioni dovute al tonico prescrittogli dal prete Damián.