Nella serata che Rete4 dedica alla religione e ai miracoli, cè spazio anche per il ricordo della strage di Suor Maria Laura Mainetti, assassinata brutalmente da tre ragazze nel 2000 per essere offerta in sacrificio a Satana. Un servizio a ripercorrerne i passi più inquietanti e macabri. Esiste una differenza tra il satanismo acido e quello vero dice Padre Davide nel commentare il gesto efferato, rimarcando lesistenza del diavolo a cui non crede però Paolo Crepet che esclama Il diavolo non esiste, ma esiste la malvagità. Luca Giurato si scalda e afferma con impeto quanto lItalia sia governata da una profonda ingiustizia vista lassoluzione delle tre aguzzine. Una testimonianza di Don Antonio Mazzi ci rivela poi i dettagli sul processo di recupero di una delle tre carnefici. Safiria interpella la nipote della suora, presente in studio, chiedendole se in cuor suo sia possibile una qualunque forma di perdono. E dopo unaccesa discussione, con gli ospiti in studio, sulla questione, Safiria Leccese ci dà appuntamento alla prossima puntata. Applausi e titoli di testa a seguire.
A chiudere il capitolo dedicato a Natuzza, la sua ultima commovente intervista e la sua capacità di parlare con i morti. Dopo qualche ora di assenza, la parola torna in studio tra gli ospiti, con Paolo Crepet a ribadire la necessità di indagare con maggior serietà su questi eventi e a dare più credito ai farmaci E importante che passi il giusto messaggio afferma un po agitato. La fede è una cosa troppo importante per cadere nella superstizione continua lo psicologo mentre Don Davide risponde La medicina è un dono, nessuno lo mette in dubbio, ma esistono degli eventi inspiegabili che la scienza non può spiegare. La Ricciarelli e Giurato concordano nellasserire che non necessariamente si deve vedere il conflitto tra fede e ragione. Il prossimo protagonista del viaggio de La strada dei miracoli è Monsignor Georg Gänswein, il ponte tra i due ultimi pontefici, luomo finito sotto riflettori per essere stato testimone degli avvenimenti cruciali del Pontificato di Papa Francesco e Papa Benedetto XVI, diventato poi il loro uomo di fiducia. Padre Georg si pronuncia sui miracoli.
La storia di Angelica Riso volge al termine tra lacrime di commozione e sentimenti di ammirazione verso una ragazza animata dalla sola forza della fede. Natuzza le ha dato la speranza e la possibilità di continuare a lottare e Angelica è più motivata che mai. Safiria la congeda per accogliere in studio Pippo Franco che ci renderà partecipi del suo incontro con Mamma Natuzza e della profonda devozione che ha per lei i suoi silenzi erano di una grande eloquenza. Pippo Franco ci racconta la genesi di questo sentimento mentre siede con Safiria nella stanza di Natuzza ricostruita in studio. Stavamo vivendo un dramma, mia moglie rischiava di perdere nostro figlio quando abbiamo incontrato questa donna che ci ha cambiato la vita racconta. Una delle capacità della mistica era anche quella della bilocazione, ovvero la contemporanea presenza del suo spirito in più luoghi. Lattore è stato testimone e protagonista di questo straordinario evento, di cui ci racconta tutti i dettagli.
E stata Natuzza la prima a diagnosticarmi la leucemia, prima ancora dei medici racconta la ragazza. A 9 anni è iniziata la lunga e sofferta battaglia contro il cancro, con linizio della chemioterapia, durante la quale Natuzza le è sempre stata vicino, non facendole mai perdere la fede. Il racconto commosso di Angelica Riso continua con passo intimo e lento: la ragazza è emozionata mentre ci dice di quando, proprio mentre sembrava stare meglio, il sopraggiungere della varicella ha pregiudicato il tutto, gettandola di nuovo in quellinferno. E stato allora che il miracolo si è compiuto: mentre i medici cercavano, invano, i farmaci adatti a rallentare il decorso della patologia, la mistica di Mileto continuava a pregare fino a quando, inspiegabilmente e allimprovviso, i valori del sangue di Angelica sono ritornati nella normalità. Ancora oggi i medici non si spiegano come sia potuta succedere una cosa del genere, nessuna spiegazione scientifica, forse una grazia di Mamma Natuzza.
Un servizio di Fabio Ragona ci mostra le tappe principali della straordinaria storia di Natuzza Evolo: mamma Natuzza, così era chiamata, viveva la sua vita mettendola al servizio degli altri, viveva nella sofferenze riportando sul suo corpo i segni di ferite sanguinanti, che apparivano durante il periodo della Quaresima: era considerata da tutti una santa per la sua capacità di amare il prossimo e di dialogare con laldilà. Parlava con Gesù e la Madonna e così per tanti anni, fino alla sua morte, migliaia di fedeli hanno affollato le strade di Paravati per incontrala, chiederle aiuto e affidarsi alle sue soprannaturali capacità. Il viaggio de La strada dei miracoli continua per svelarci il momento più atteso della serata: lintimo e prodigioso racconto di Angelica Riso e della grazia ricevuta per opera della mistica calabrese. Prima di lasciare la parola alla ragazza la redazione del programma ha preparato per noi ancora una servizio sulla caritatevole Natuzza di quando, pochi anni prima di morire, si era offerta ai microfoni dei giornalisti per raccontarsi.
La giornalista accoglie poi in studio il cosiddetto angelo custode dei diversi pontefici, la guardia svizzera Vito De Leo che rimembra i momenti del suo servizio presso la Santa Sede. Un contributo video ci mostra la residenza del Papa e dopo qualche minuto Safiria conduce lospite nella stanza del Papa ricostruita in studio per loccasione. Fa un certo effetto entrare commenta mentre chiede a De Leo cosa farebbe se allimprovviso Papa Francesco arrivasse. La giornalista preannuncia la storia della miracolata Angelica Riso, presente in studio, ma prima di passare la parola alla diretta interessata riconduce la storia alla più grande mistica delle stimmate, Natuzza Evolo di Mileto, nota per le sue capacità di comunicare con la Madonna e i defunti. In collegamento da Paravati i due figli della donna diventata un vero e proprio culto, la cui casa è passata dallessere oggetto di pellegrinaggi a un museo pieno di reliquie.
Immagini crude che hanno fatto discutere, la giornalista le commenta in studio con gli ospiti. Di cosa si è trattato veramente? Di semplice benedizione, di esorcismo o di unimmensa forza spirituale sprigionata? Il primo a dire la sua è Paolo Crepet: incontrare il Papa genera di per sé un forte impatto emotivo, a fare il resto è la suggestione, la Ricciarelli crede si sia trattato di una benedizione e Luca Giurato parla di una preghiera di liberazione. E quando lo psicologo Paolo dice che si sta commettendo un grosso errore nel caricare il Pontefice di troppe responsabilità, Don Davide esprime la sua opinione rimarcando come lesorcismo sia una preghiera che libera dal male e che il Papa può farlo Cè poco fa fare, la scelta è crederci o meno sentenzia. La strada dei miracoli continua con il benvenuto al giornalista Aldo Vitali che ci racconta il suo incontro con il Papa e ci mostra lultimo numero di Tv sorrisi e canzoni che ha pubblicato un articolo esclusivo sulla canzone del Pontefice.
Alessandra Borgia e Don Alejandro Pezet ci mostrano il risultato della trasformazione, con una chiave viene aperta lurna che custodisce la reliquia: un pezzo di carne sanguinolento simboleggia lultimo stadio dellostia. Dopo un commento scettico dello psicologo presente in studio, Safiria Leccese lancia un contributo video per ricordare lincoronazione di Papa Francesco e dà il benvenuto a uno dei testimoni di quella meravigliosa cerimonia, Monsignore Guillermo Karcher, in collegamento da Roma: le parole di questultimo ci rivelano uno spaccato umano del Pontefice. Dopo aver annunciato la presenza in studio di una persona protagonista di un miracolo, è la volta della storia di Angelo e dellincontro con Papa Francesco nel maggio 2013: un incontro prodigioso e spirituale sancito dallo scambio di una lettera consegnata dalluomo sofferente al Papa. Cosa è successo durante quellincontro? Lo andremo a scoprire ripercorrendone le tappe proprio attraverso Angelo. La storia sembrerebbe avere tutti i segni di un esorcismo.
Si prosegue con un servizio che ci mostra la testimonianza del Papa che racconta levento accaduto quando era in Argentina, la storia di questo padre disperato e dellinspiegabile guarigione della figlia, I miracoli ci sono afferma con fierezza Papa Francesco. Si ritorna in studio con il commento di Katia Ricciarelli che coglie loccasione per esprimere la sua fede e la sua predisposizione a credere nelle guarigioni prodigiose. La parola va poi alla controparte, rappresentata dal laico Paolo Crepet che, con il suo commento Da medico ho visto cose inspiegabili, ma questo non significa nulla, la medicina del resto non spiega tutto mette in discussione la veridicità dei miracoli; Safiria risponde puntualizzando che il programma non vuole essere un dispensatore di illusioni, ma solo raccontare ed esplorare storie e testimonianze prodigiose. A chiudere il giro di opinioni Luca Giurato che esprime la sua religiosità e lammirazione per determinati avvenimenti. Arriva poi il momento di lanciare il secondo servizio della serata, quello dedicato al miracolo eucaristico avvenuto nel 1996, in Argentina, quando unostia caduta diventò carne: a parlare il testimone Don Alejandro Pezet intervistato dalla nostra inviata Alessandra Borgia, a mostrarne i segni tangibili una straordinaria fotografia.
Benvenuti, a chi crede e a chi non crede, non è questo quello che chiediamo, questo il messaggio della giornalista Safiria Leccese che, questa sera, dà il via così alla prima puntata del programma dedicato ai miracoli e alle grazie, a tutti i fenomeni inspiegabili che hanno più impressionato credenti e non. La strada dei miracoli è un viaggio nelle meraviglie di quei luoghi insondabili dalla ragione umana, limportante è che ci siano storie sotterranee e miracoli accanto a noi dice la giornalista nei primi minuti della diretta. Luca Giurato, Katia Ricciarelli, Don Davide Banzato e lo psicologo Paolo Crepet, gli ospiti presenti in studio. Safiria annuncia che la prima tappa della serata sarà dedicata alla figura di Papa Francesco, lancia il servizio a lui dedicato affidandosi alle sue parole per ribadire lesistenza dei miracoli. In collegamento da Buenos Aires cè linviata Alessandra Borgia che ci dà un assaggio della guarigione prodigiosa perpetrata a favore di una bambina da Papa Francesco. Un padre che ha pregato e ha ottenuto la grazia per la sua figlioletta malata.
La prima puntata de La Strada dei Miracoli va in onda questa sera su Rete 4. Safiria Leccese è pronta a questa nuova scommessa e anche i social, nonostante l’argomento di poco interesse per i giovani (o almeno così sembra), sono in movimento in queste ore. Proprio poco fa, sulla pagina ufficiale Qui Mediaset, hanno pubblicato la foto direttamente della regia dove si stanno facendo le ultime prove. Ecco qui la foto in cui appare anche la giornalista, cosa ha in serbo per noi?
Un viaggio mistico che incuriosisce “addetti al lavoro” e non. Su Rete 4 debutta questa sera una nuova auto produzione, La strada dei Miracoli alla cui conduzione ci sarà un’altra giornalista dell’universo Mediaset, ovvero Safiria Leccese. Anche per lei si apre la strada della conduzione dopo anni di gavetta nella redazione news di Mediaset e Studio Aperto. Per lei quattro puntate a base di viaggi mistici e miracoli in un’epoca in cui si risveglia l’animo dei cattolici per l’avvento del nuovo Papa. Sarà un programma di sicuro successo?
Puntata toccante quella di questa sera di “La strada dei miracoli” caratterizzata dall’intervista al Mons. Georg Gäenswein, Prefetto della Casa Pontificia e Segretario particolare del Papa Emerito Benedetto XVI, che parlerà del concetto della morte per un cristiano e di come il papa Emerito si stia preparando a questo momento. Ecco un piccolo estratto “Il Papa Emerito Benedetto XVI pensa alla morte e si prepara alla morte. chiaro che un uomo che tra poco compirà 88 anni pensi a questo. Ne abbiamo parlato diverse volte, il Papa ed io, nonostante lui sia una persona molto discreta e riservata. La sua è un’arte cristiana perché prepararsi alla morte vuol dire prepararsi all’incontro con Dio e questo è un incontro decisivo”.
Debutta oggi, 14 aprile 2015, “La strada dei miracoli“, il programma condotto da Safiria Leccese che affronta temi legati alla spiritualità e al misticismo. La prima puntata sarà dedicata a tre personaggi molto diversi tra loro: Papa Francesco, Natuzza Evolo e Suor Maria Laura Mainetti. Attraverso le loro storie i servizi realizzati dalla redazione di “La strada dei miracoli” ci condurranno in un viaggio tra fede e misticismo nel primo degli otto appuntamenti che andranno in onda da questo martedì in prima serata. Attraverso le testimonianze di persone che hanno vissuto esperienze straordinarie, verranno raccontati miracoli, guarigioni sorprendenti, grandi mete di pellegrinaggi e fatti di cronaca di portata nazionale e internazionale. Nella prima puntata si parlerà anche delle lacrimazioni della Madonnina di Civitavecchia, una statua miracolosa proveniente da Medjugorje. A completare “La strada dei miracoli” la presenza di ospiti, documenti e reportage sul campo con immagini suggestive ed evocative, emozioni private e collettive, dettagli e curiosità su eventi inconsueti.