Stasera su Rai 3 va in onda il film Il mio migliore incubo! (titolo originale “Mon pire cauchemaè”), coproduzione franco/belga di Anne Fontaine del 2011. La trama racconta le vicende di Agathe, una donna in carriera interpretata da Isabelle Huppert, snob e sarcastica, che dirige una famosa fondazione di arte contemporanea. La sua vita è un successo: ricopre un ruolo di prestigio, vive in un favoloso appartamento di duecento metri quadrati di fronte ai meravigliosi Giardini del Lussemburgo con il figlio e il marito editore (interpretato da André Dussolier), è la regina dei salotti della Parigi bene. Eppure la sua vita subisce uno scossone enorme quando incontra Patrick, il padre alcolizzato del migliore amico di suo figlio, al quale presta il volto Benoit Poelvoorde. Quest’uomo è tutto ciò che Agathe detesta nel genere maschile: è rozzo, maschilista, perennemente ossessionato dal sesso e dalle donne con i seni grossi, sbarca il lunario con piccoli e saltuari lavoretti da muratore (per il resto si fa mantenere dai servizi sociali) e vive con il figlio in un furgone le cui portiere esterne sono decorate da immagini di donne nude.
Agathe e Patrick sulla carta sono due persone che non avrebbero mai dovuto incontrarsi in quanto troppo diversi per estrazione sociale, cultura, stile di vita: l’unica cosa che li avvicina è il ricorrere del numero sette nelle loro esistenze…peccato che se per Agathe sette rappresenta il numero degli anni impiegati per laurearsi in una prestigiosa società, per Patrick sette sono invece gli anni di galera scontati per un non meglio precisato crimine. Eppure, nonostante i due si detestino, i loro figli diventano inseparabili, con buona pace dei numerosi tentativi delle due famiglie di tenerli separati. Fra gag comiche, incomprensioni e improbabili situazioni, alla fine Patrick e Agathe dovranno arrendersi all’evidenza e chiedersi piuttosto perchè i due ragazzini non riescano a fare a meno l’uno dell’altro.
Ma c’è di più: complice la decisione di suo marito di affidare i lavori di ristrutturazione dell’appartamento proprio a Patrick, i due saranno costretti a trascorrere molto tempo insieme. E quando l’insopportabile Agathe verrà lasciata dal compagno di una vita per una donna più giovane, sarà proprio Patrick a trascinarla fuori dalla sua apatia e dal suo dolore, con un inaspettato e finale risvolto romantico. Completano il cast Jean-Luc Couchard nella parte di Milou, Samir Guesmi in quella dell’ispettore dei servizi sociali, Eric Berger nei panni di Sebastien, Aurélien Recoingin quelli di Thierry e Virginie Efira nella parte di Julie. Il film è stato presentato al Festival del Cinema di Roma ed è stato prodotto dalla BIM Distribuzione.