Ieri sera, lunedì 22 giugno 2015, Fox ha trasmesso i due episodi conclusivi della prima stagione di Tyrant, serie televisiva già confermata per un secondo capitolo che sta andando in onda proprio ora negli Stati Uniti e che terminerà dunque verso settembre. Ecco che cosa è successo nel seno finale: Barry (Adam Rayner) si guarda nello specchio del suo bagno e quasi stenta a credere cosa sia diventato. Ha in progetto di tradire suo fratello, con tutti i rischi che ciò comporta, e il suo matrimonio pare essere seriamente in pericolo. Questo posto, il suo passato e i tanti legami che comporta lo stanno trasformando in suo padre o peggio. Molly (Jennifer Finnigan) intanto non vuole lasciarlo lì da solo ad affrontare le conseguenze del suo complotto ed è ancora furiosa. Lui prova a spiegarle che si tratterebbe soltanto di tre giorni in cui resterebbe lì senza di lei e il resto della famiglia, per poi raggiungerli finalmente negli Stati Uniti. Lei non si placa e continua ad essere arrabbiata, preferendo non farsi neanche vedere con lui al doppio appuntamento con Jamal (Ashraf Barhom) e suo moglie.
Il giorno prima Barry e Tucker (Justin Kirk) hanno sviuppato un piano, con Ziad che collabora per liberarsi di Tariq. Il braccio destro di suo zio gli dice che hanno una registrazione di Jamal che parla con una prostituta di nome Katerina, ed è proprio quella famosa conversazione in cui le dice di scappare, terrorizzato dalle condizioni di salute del padre di Ihab che, svegliandosi dal coma, avrebbe potuto distruggerlo. Barry crede si possa usare la registrazione per far rivoltare l’uno contro l’altro Jamal e Tariq. La sera dell’appuntamento Molly si presenta, ma è palesemente disturbata. Barry parla con Jamal in privato e mette in atto il piano, parlandogli di voci in merito una prostituta e addossando la colpa a Tariq. Jamal diventa paranoico e dice a Leila (Moran Atias) di iniziare a guardarsi le spalle. Vede nemici ovunque ormai. Parla con Ziad, armato di pistola e confuso, e gli chiede se starà con lui anche senza Tariq. Ziad gli giura fedeltà. Leila parla con Barry della paranoia del fratello, e questi le dice tutto, anche di Katerina. Lei scoppia in lacrime e gli dice che dovranno proteggerlo. Molly scopre da Tucker che negli States dovrà vivere con i suoi figli in una safe house, il che la fa infuriare. Jamal è pronto a fare la sua mossa ed Emma (Anne Winters) trova i piani di un’esplosione.
E’ l’aereo delle guardie d’elite a esplodere e a farlo è ovviamente Jamal. Alla fine dell’episodio Barry prova a spiegare a Molly di non essere coinvolto nella morte di quelle persone, e lei per l’ennesima volta gli chiede di lasciare tutto e andare via. Lui però resta di ghiaccio, mentre lei si allontana e gli dice che non tornerà ad Abbudin. Da quando Jamal ha regalato uno yacht a Barry, progetta di andare a pescare con lui. Barry gli chiede di Tariq, che in tanto è in carcere per averlo tradito. Jamal gli dice che non intende parlare, lasciando intendere ci siano stati dei duri interrogatori. Tucker spiega a Barry chi verrà arrestato quando lui diventerà presidente. Sulla lista c’è anche sua madre, alla cui idea Barry prova a protestare, ma fallisce. In un secondo incontro scopre che gli Stati Uniti hanno deciso di fare marcia indietro e non prendere più parte a questo piano. Temono infatti d’esporsi troppo e rischia in una potenziale sconfitta di Barry contro Jamal. Questi è a cena con Leila e la famiglia di Nasrat. Suo padre è molto nervoso e la cosa peggiora quando si parla della gravidanza della giovane. Barry parla con Fauzi (Fares Fares) e infine comunica a Tucker d’essere convinto di voler continuare col piano anche senza l’appoggio degli Stati Uniti. Molly è ancora furiosa col marito, che però le parla a letto e infine riesce a confessarle tutto il suo amore. I due finiscono col fare l’amore.
Il giorno dopo però lei e i bambini partono, mentre lui va a pescare con Jamal. Emma e Jenna vengono borseggiate da dei ragazzi e si ritrovano a discutere col proprietario del bar in cui erano, che chiama la polizia. Liberate grazie al nome di Emma, vengono prelevate da Tucker, spedito a cercarle. In mare aperto Jamal inizia a fare discorsi strani. Dovrebbero pescare ma la giornata è fiacca e non abbocca nulla. I due fratelli allora parlano un po’ del loro passato, come spesso accade. Bevono e si lasciano andare a storie, ricordi, racconti e speranze per il futuro. Jamal inizia ad avere un atteggiamento strano. Guarda l’acqua e sottolinea come sia impossibile capire cosa stia avvenendo al di sotto del velo in superficie. Barry è nervoso per tutto ciò che dovrà accadere, ma non capisce che il fratello potrebbe in realtà star parlando di lui. Il tutto infine viene confermato quando i due, tornati a riva, si ritrovano faccia a faccia con i militari. Barry è confuso, ma poi appare Tariq, che riceve ordine da Jamal di arrestare il fratello. Lui sapeva tutto del piano.
Tutti i membri del gruppo vengono arrestati, con Jamal che in carcere riceve la visita di una furiosa Leila, che gli sputa in faccia. Gli dice che quando partì per gli Stati Uniti era devastata e che allora come oggi lo avrebbe sempre preferito a suo fratello. Lui le chiede soltanto di dire alla sua famiglia che l’ama. Le guardie uccidono il padre di Nasrat e Ziad, mentre Tucker scopre tutto e informa Molly e i ragazzi. Jamal ha dubbi sull’uccidere Barry, mentre Tariq e Leila spingono per questa pena, l’unica per il tradimento. Al termine dell’episodio vediamo Jamal decidere di condannare a morte il fratello, che siede in carcere ormai senza speranza.