Presadiretta, riassunto puntata 5 febbraio 2012: malaRoma, degrado nella capitale – Nella puntata di Presadiretta andata in onda ieri sera, intitolata “MalaRoma”, si è parlato principalmente della capitale e dei suoi tanti problemi: della criminalità organizzata, dei tanti omicidi avvenuti l’anno scorso, del degrado e dell’inefficienza dei trasporti. La puntata comincia con un video che descrive il triste primato di Roma, in cui solo nel 2011 sono avenuti trentasette omicidi, legati probabilmente a associazioni mafiose. Si ripercorrono tuti gli eventi, le date, i luoghi e i personaggi coinvolti. Tornati in studio, Gianni Ciotti, segretario del SIP CGL di Roma, racconta le carenze di organico che la Polizia della capitale ha subito, tali da rendere deficitario, oltre all’apporto di personale, anche quello dei mezzi. Parla poi Federica Angeli, giornalista di La Repubblica, che mostra al pubblico e agli ospiti in studio gli sprechi perpetrati nei piani alti della questura in capitale: auto di scorta del valore di 80 mila euro assegnate senza reali motivi o appartamenti a titolo gratuito al questore di Arezzo, o a vari funzionari del Ministero dell’Interno. Si parla poi dei tanti quartieri periferici della capitale, come Torbellamonaca, dove vi sono addirittura famiglie intere dedite allo spaccio. In queste palazzine, come spiegherà un poliziotto di servizio, a volte è difficile solamente entrare. A San Basilio, lo spaccio è concentrato in pochi metri, in un’organizzazione simile a quella di Scampia, organizzata in maniera paramilitare. Vi sono infatti vedette per l’avviso di auto sospette, e tutto è controllato da “pali” sparsi a ogni metro che monitorano la situazione. Un’inviato entra allora nella zona “proibita” con delle telecamere nascoste. Cambiando argomento, si parla di trasporti della capitale. Alla luce dei fatti avvenuti in questi giorni, cioè la nevicata che ha letteralmente paralizzato Roma, un reportage mostra l’inadeguata situazione del trasporto pubblico locale capitolino. Si viene poi a scoprire, tramite l’assessore Gianni Oliva, che la città non pianifica una riparazione del manto stradale: la gara d’appalto per le ditte non viene infatti gestita, facendo crollare i prezzi a tal punto da garantire, da parte della ditta vincente, un servizio scadente. E proprio perchè a causa di questo servizio scadente molta gente perde la vita, prende la parola Luciano Fantini, dell’associazione vittime della strada, che illustra cifre impressionati: 200 persone l’anno perdono infatti la vita per via di queste superficialità, e Fantini mostra anche lo stato di alcune strade, fortemente degradate. In metropolitana le cose non cambiano: un dipendente di Atac racconta come molti treni siano ormai stati soppressi. La cosa che crea sconcerto nella cittadinanza è la cessione, in cambio di 7 nuovi chilometri di metropolitana, di 170mila metri quadrati di aree edificabili a privati.