Ombre sulla ricerca di Roberta Ragusa. Gli aggiornamenti A Quarto Grado, occasione della festa della mamma di domenica 13 maggio 2012, la puntata in diretta su Rete 4 è dedicata alle mamme. Mamme uccise, mamme di scomparsi, mamme che soffrono. Come Roberta Ragusa, sparita nel nulla, Melania Rea, uccisa, come mamma Concetta Serrano, che ha perso tragicamente la figlia Sarah Scazzi. Novità anche nei casi di Ciccio e Tore e di Fabrizio Pioli. Prima parte del programma dedicata alle novità sull’omicidio di Melania Rea. E inizato nellistituto di Medicina legale di Torino, la superperizia richiesta dal Gup per accertare aspetti ancora confusi, come l’orario della morte, l’arma del delitto e la presenza del Dna di Salvatore Parolisi nella bocca di Melania. Remo Croci in collegamento da Torino dove si sono riunite le parti e i periti, riferisce sullo studio della dottoressa Baldi consulente della famiglia Rea, che in seguito a vari esperimenti ha concluso che dopo un bacio il tempo di permanenza del dna è inferiore a 5 minuti. Ospiti in studio Michele Rea, il fratello di Melania e Teresa, la zia. Il generale Garofano riporta l’attenzione su di una traccia di sangue trovata sul braccio di Melania, traccia importante che potrebbe essere di un maglione o di una lampo, magari dell’assassino. Viene proposta un’intercettazione ambientale inedita di Salvatore Parolisi in macchina che lo registra mentre impreca contro gli inquirenti e si rivolge affettuoso e disperato a Melania definendo se stesso “schifoso” e chiedendole di aiutarlo dall’aldilà. Scetticismo e rabbia in studio dove la zia di Melania esterna i suoi dubbi sulla veridicità di quelle parole e la sua convinzione che lui in quel momento sapesse di essere intercettato. Il fratello chiude parlando dell’associazione Onlus fondata. E’ il momento delle novità nel processo per l’omicidio di Sarah Scazzi. Un’intervista di Quarto Grado realizzata tempo fa da Filomena Rorro alla madre di Sarah, Concetta Serrano, verrà acquisita agli atti dalla procura. La donna ricorda nell’intervista che la mattina dopo la scomparsa di Sarah,Sabrina e Cosima avevano detto di essere state in campagna. In onda un’intervista esclusiva ad Anna Pisanò, super testimone e accusatrice di Sabrina Misseri. Racconta che la ragazza guardava il funerale di Sarah mangiando e di come dopo l’arresto del padre Michele Misseri, Sabrina le abbia confessato di essere stata brava a non cedere durante l’interrogatorio. La donna si commuove ripensando alla piccola Sarah che le raccontava di volersi sposare come una principessa.
In studio dichiarazione shock dell’avvocato Amendolito, legale di Michele Misseri. E’ convinto che il suo assistito si toglierà la vita qualora moglie e figlia venissero condannate. Quarto Grado fa vedere in proposito un’intercettazione ambientale di un incontro in carcere tra Cosima e Michele, in cui lui continua ad accusarsi. Si conclude la pagina con le immagini inedite dello zio che lavora i campi in solitudine, chiuso nel suo silenzio.
Salvo Sottile annuncia la pagina dedicata al terrorismo. La notizia della rivendicazione dell’attentato a Roberto Adinolfi (AD di Ansaldo Nucleare), giudicata attendibile, inviata al Corriere della Sera dal gruppo di anarchici FAI. Proprio oggi Adinolfi ha lasciato l’ospedale. Il servizio ricostruisce l’attentato di Genova e analizza i punti di contatto con l’aggressione all’avvocato e consigliere comunale di Torino Alberto Musy, ancora ricoverato in rianimazione. In onda un’ntervista a Massimo Coco, figlio allora sedicenne di una vittima delle Brigate Rosse, Francesco Coco. In studio Barbara Palombelli interviene sul ruolo preoccupante del consenso ricevuto sul web da questi gruppi sovversivi.
Quarto grado ritorna a parlare della vicenda di Fabrizio Pioli, il ragazzo scomparso in Calabria due mesi e mezzo fa. Questa settimana c’è stato l’arresto di Francesco, il cugino di Simona Napoli, la ragazza di Fabrizio, ora collaboratrice di giustizia,che aveva denunciato padre e fratello. Ancora latitante purtroppo il padre. A tal proposito interessante reportage di Sabrina Scampini sui cuniculi della Calabria che collegano le case, scavati sottoterra a mano, e dove si nascondono solitamente i latitanti. In onda un servizio sul ruolo del cugino, incastrato dai tabulati telefonici e collocato come terzo uomo sulla scena del delitto. In studio il papà di Fabrizio, Antonio Pioli. Con grande sconforto conferma la sua convinzione che il figlio sia ormai morto. e ne richiede tristemente il corpo. Novità anche per il caso di Ciccio e Tore, i fratellini di Gravina. Il caso è stato riaperto come richiesto qualche mese fa dalla madre Rosa Carlucci, in studio insieme alla figlia Filomena. Continua alla pagina seguente.
Chiede che vengano reinterrogati gli 11 bambini che allora erano presenti e che si erano contraddetti nei loro racconti. Muro di omertà anche tra i genitori, come evidenzia il servizio 4in cui Simone Toscano intervista uno di quei ragazzini che ora ha 18 anni. Per finire ultima pagina dedicata ad un’altra mamma scomparsa: Roberta Ragusa. Nel servizio vengono evidenziate le mancate ricerche, rinviate da quattro mesi tra la delusione e la rabbia delle amiche di Roberta e il fatto che nell’agenda alla data della famosa caduta dalle scale la donna aveva scritto la parola “tragedia”. I saluti di Quarto Grado smorzano la tensione e la commozione per le terribili vicende narrate: si accendono sorrisi in studio studio per il riferimento ad un servizio mandato in onda da Striscia la Notizia in cui viene ripresa una paffuta signora del pubblico che si era addormentata.