Nella puntata di venerdì 21 febbraio della trasmissione Virus-il contagio delle idee condotta da Nicola Porro, sono presenti in studio a dibattere delle varie tematiche Simona Bonafè del Partito Democratico, Maria Stella Gelmini di Forza Italia, il giornalista Pierluigi Battista e il collega Stefano Livadiotti. Il programma ha inizio con un collegamento in diretta con Roma ed esattamente davanti al palazzo dove si sta tenendo una riunione tra il Presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi e Dario Franceschini che farà parte del suo Governo. Viene mandato in onda un video nel quale vengono riassunti i fatti salienti della giornata politica fino ad arrivare alla presentazione della squadra di Governo da parte dello stesso Renzi. Tornati in studio la Bonafè enfatizza il fatto che il Governo Renzi sia composto da 16 Ministri di cui tre senza portafoglio, sia il più giovane della storia dellItalia Repubblicana ed inoltre presenta una perfetta parità dei sessi. La Gelmini invece sottolinea come la bontà di questo Governo dovrà essere valutata rispetto ai fatti concreti. Battista vorrebbe che Renzi spiegasse meglio il perché si sia dovuti arrivare alla staffetta ed inoltre vorrebbe che uno delle prima cose di questo Governo sia limpegno per il pagamento dei crediti verso le aziende private. La Bonafè spiega che il Governo presieduto da Letta aveva ben operato ma che nellultimo periodo è apparso troppo stagnante nel mettere in essere quelle riforme assolutamente necessarie per il rilancio del Paese. Viene mandato in onda un servizio che riepiloga tutta la settimana politica compreso larrivo di Beppe Grillo a Sanremo con tanto di breve comizio, innanzi al teatro Ariston, più che altro improntato allattacco alla Rai. Un imprenditore presente in studio e che ha grosse difficoltà nel mandare avanti la propria attività rimarca come Renzi rappresenti lultima speranza per lItalia. Liviadotti presentae uno studio che rimarca in maniera lampante le difficoltà in Italia e nello specifico come sia più semplice fare imprese in Paesi come il Ghana e Cile rispetto allItalia per una serie di motivi tra cui tassazione, lentezza della burocrazia e via dicendo. Viene effettuato un collegamento in diretta con una sede di Fratelli dItalia, dalla quale le persone presenti chiedono a gran voce le elezioni anticipate. Richiesta a cui risponde un lavoratore presente nello studio che invece sottolinea come sia molto più importante in questo momento avere un Governo in grado di fare le cose che servono al Paese. A tal proposito la Bonafè si augura e si dice certa che Renzi non si fermerà soltanto alla Legge Elettorale mentre tornando sul mono in cui il segretario è arrivato a Palazzo Chigi, rimarca come meno due mesi fa abbia ottenuto un vero e proprio plebiscito popolare nel corso delle Primarie per la corsa alla segreteria del Partito Democratico. Si incomincia a parlare dei Ministri che compongono il Governo Renzi a partire da Padoan che sarà titolare del dicastero dellEconomia riproponendo un intervento di qualche mese fa durante il programma Ballarò nel quale sottolineò limportanza di abbassare le tasse e di rispettare lormai famoso 3% in quanto avrebbe comportato vantaggi per leconomia italiana. Nellanalisi politica della composizione del Governo viene ricordati come 8 dei ministri siano del Partito Democratico, 3 del Nuovo Centro Destra, 2 di Scelta Civica, 1 dellUnione di Centro e soltanto 2 i cosiddetti tecnici. Liviadotti in studio, cambiando argomento, parla di una ricerca che lui ha portato avanti negli ultimi mesi e il cui risultato è inserito nel suo libro ossia della forte evasione fiscale presente in Italia e di come buona parte di essa (il 56%) arrivi dal mondo dei lavoratori autonomi. Cosa che viene ritenuta non vera da un imprenditore che sottolinea come la percentuale sia del 4% ed inoltre ricordando come lo Stato chiede tributi che vanno ben oltre la capacità dei contribuenti violando un preciso articolo della Costituzione Italiana. Piccolo botta e risposta su questo tema tra lo stesso Liviadotti e la Gelmini che cerca di difendere loperato del Governo Berlusconi sotto laspetto della lotta allevasione fiscale ipotizzando come non veritieri i dati che vedrebbero più evasione durante i Governi di centro destra. Prima di passare allintervento di Vittorio Sgarbi che in questa puntata parla di un dipinto di Manet, viene rimarcato in studio come gran parte degli elettori non di centrosinistra vedano di buon occhio lapprodo di Renzi anche se Battista presume che il modo con cui è stato messo da parte Letta possa essere un boomerang per lo stesso segretario del Pd. Vengono presentati dei sondaggi nei quali gli italiani esprimono il proprio pensiero sulla bontà del Governo Renzi e su quanto farà bene. Vengono analizzate alcune frasi dette da Grillo durante lo scontro con Renzi in diretta streaming dalla quale emerge come un paio affibbiate allo stesso Renzi in realtà non corrispondano al vero. Nella parte finale della trasmissione viene effettuata lintervista ad un grande imprenditore italiano come Elio Fiorucci che viene considerato un po il padre dei jeans sexy parlando di come abbia trasformato questo capo di abbigliamento inizialmente utilizzato soltanto per il lavoro, in capo di grande eleganza e fashion.
Questa sera, alle ore 21.10 su Rai Due, scatta un nuovo appuntamento con Virus-Il contagio delle idee, il programma di approfondimento politico ed economico condotto da Nicola Porro, giornalista de ilGiornale. Sono giorni caldissimi: la squadra del governo Renzi dovrebbe essere ormai ultimata e il presidente del Consiglio incaricato andrà alle Camere lunedì per incassare la fiducia. Nel corso della serata si parlerà anche dello scontro, via streaming, tra il leader dem e Beppe Grillo; protagonisti della puntata saranno gli imprenditori, i commerciati e gli artigiani (le cosiddette partite Iva) che martedì 18 febbraio hanno riempito, a Roma, piazza del Popolo. Quali saranno le risposte concrete che il nuovo governo sarà in grado di dare mentre è a rischio la pace sociale? questo linterrogativo principe.
In studio, ospiti di Nicola Porro troveremo Maria Stella Gelmini di Forza Italia, Simona Bonafè del Partito Democratico e i giornalisti Pierluigi Battista e Stefano Livadiotti. Nel consueto fact checking settimanale, come già anticipato, verranno sotto esame le dichiarazioni di Grillo nel controverso streaming di mercoledì con (o meglio, contro) Matteo Renzi. Lo spazio culturale riservato a Vittorio Sgarbi sarà dedicato al capolavoro di Manet Déjeuner sur lherbe, mentre lospite dellintervista finale sarà Elio Fiorucci, memoria storica della moda italiana, il grande innovatore nel vestire i giovani degli anni 70 fino a oggi.