La puntata de Le Iene Show di domani sera 9 febbraio su Italia 1 prenderà in esame il caso di Mariafrancesca Garritano, la prima ballerina della Scala di Milano licenziata per motivi poco chiari. Quello ufficiale sarebbe “lesione dell’immagine”: la Garritano aveva denunciato il problema dell’anoressia nel mondo del balletto parlando al quotidiano inglese The Observer. In pratica, diceva che una ballerina su cinque del corpo della Scala ha problemi del genere. Le Iene approfondiscono il caso con alcune interviste esclusive: una alla madre di una ragazza che frequenta la scuola di danza della Scala, una a una ex allieva della stessa scuola che oggi soffre di anoressia, la stessa Mariafrancesca Garritano e infine il sindaco di Milano Pisapia in quanto presidente della Fondazione Scala. Ecco qualche anticipazione dell’intervista con la madre della studentessa di danza. La donna dice che l’aspetto della alimentazione le ha procurato dei problemi. La figlia avrebbe disturbi alimentari come tutte le altre ragazze che frequentano la scuola. Quasi tutte le ragazze della scuola di danza sarebbero prive di ciclo mestruale, uno dei primi sintomi dell’anoressia. Una dottoressa l’ha anche avvertita che è molto pericoloso che una ragazza stia senza mestruazioni per lunghi periodi di tempo: molte di queste ballerine vivono in queste condizioni anche per anni e ciò porta all’anoressia. In accademia poi non c’è alcun dietologo che possa seguire le studentesse. Pubblichiamo poi una anticipazione dell’intervista alla ex allieva che ha lasciato la scuola di danza per problemi di anoressia. Dice che all’accademia le venivano fatte continuamente osservazioni sul suo corpo, definita una strega, un alieno, con il bacino troppo corto o le gambe troppo lunghe. Si era dunque messa in testa che doveva stringere il bacino: adesso ha 22 anni e da circa sette anni è malata di anoressia. Anche lei dice di essere stata per lunghi anni senza mestruazioni e così altre studentesse dell’accademia. Non le dicevano di dimagrire ma le facevano osservazioni tipo sei un sacco di patate, stringi il sedere.
Se una allieva aveva il seno un po’ grosso la obbligavano a fasciarlo per restringerlo. Infine il sindaco di Milano fa sapere che al prossimo consiglio di amministrazione della Fondazione Scala parlerà del problema: “Io so per certo che la Scala su questo tema è molto attenta” dice. Un problema troppo grosso quello dell’anoressia dice.