REPLICA CHI L’HA VISTO? / I casi di Yara Gambirasio, Gianluigi Russo e Elena Ceste. Riassunto puntata 25 febbraio 2015

Chi l’ha visto? Riassunto puntata 25 febbraio 2015. Come vederla in replica video streaming Dopo la consueta anteprima, si inizia parlando dell’omicidio di Yara Gambirasio con il nuovo no da parte del Tribunale alla richiesta di scarcerazione di Massimo Bossetti. Sull’uomo nei giorni scorsi è uscita fuori quella che potrebbe essere una nuova prova della sua presunta colpevolezza ed ossia le tracce di microfibra trovate sui leggins indossati da Yara nel giorno in cui venne rapita, che sarebbe compatibili con la tappezzeria del furgone dello stesso Massimo Bossetti, il che indicherebbe che la ragazza sia entrata nello stesso veicolo. Inoltre, viene sottolineato nel corso della trasmissione come la sorella gemella di Massimo Bossetti, Laura Letizia sia stata nuovamente vittima di un’aggressione. La donna era scesa davanti la propria abitazione per prendere la posta dall’apposita cassetta quando è stata avvicinata da due uomini incappucciati che l’hanno aggredita. Si passa a parlare dell’omicidio di Elena Ceste per il quale viene mandato in onda un video che ricostruisce velocemente tutte le fasi della vicenda ed in particolare soffermandosi sul ruolo che pare possa aver avuto il marito della donna ossia Michele Buoninconti. La domanda che si pone all’interno della trasmissione è quella di capire quale possa essere stata la motivazione che abbia spinto Michele a compiere un simile gesto. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di un classico omicidio d’impeto con l’uomo essendo a conoscenza di alcuni messaggi che Elena si sarebbe scambiato con altri uomini, l’abbiano indotto a perdere il controllo delle proprie azione e farsi sopraffare dalla rabbia. Un breve spazio viene dato anche al caso di Maria Imparato, la donna scomparsa da ben vent’anni dalla propria casa ubicata nella provincia di Genova. Le due figlie della donna, Sabrina e Daniela, sono convinte che la propria mamma sia ancora viva ed infatti stanno mettendo in campo ogni risorsa in loro possesso per effettuare le ricerche ovunque sia possibile potendo però contare su pochissime tracce. Si passa a parlare della misteriosa scomparsa di Gianluigi Russo scomparso dalla cittadina di Torelli di Mercogliano in provincia di Avellino lo scorso 18 ottobre mentre stava percorrendo la strada per andare in palestra. Il ragazzo ha 25 anni e frequenta la facoltà di Ingegneria Informatica. L’unica traccia lasciata da Gianluigi Russo sia quella relativa alla propria auto che è stata rinvenuta nei pressi di una ex base Nato mentre sul computer del ragazzo sono stati trovati degli elementi che hanno portato la famiglia a prendere in considerazione due opzioni: Gianluigi si è arruolato nella Legione Straniera oppure ha aderito a qualche setta satanica. Si passa a parlare della vicenda della scomparsa di Guerrina Piscaglia della quale non si hanno più notizie dallo scorso 1 maggio. Una vicenda piuttosto complessa nella quale sembra possa aver avuto un ruolo il parroco del paese tant’è che lo zio di Guerrina desideroso di far luce sull’accaduto ha inviato una lettera a Papa Francesco affinchè possa intervenire nella faccenda ed aiutarlo a far emergere la verità. La prossima storia che viene trattata è quella di Ivan Angelo Pegan, di 43 anni residente a Fano. Ivan aveva conosciuto per mezzo di internet una donna albanese alla quale si era legato. Ivan aveva perso la testa per lei tant’è che gli aveva fatto una serie di regali molto costosi tra cui anche una casa. La faccenda si è complicata quando l’uomo che era andato per conoscerla a Tirana, ha scoperto che la donna fosse una sorta di truffatrice. Di Ivan non si hanno più notizie con le forze dell’ordine italiane che stanno indagando per un presunto omicidio. Si chiude parlando della doppia scomparsa di Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto partiti da Caserta per andare in Sicilia per lavorare come badanti. Un lavoro durato non tantissimo e che si è rivolto con il licenziamento. Il datore di lavoro ha raccontato che i due dopo il licenziamento abbiano preso un taxi per dirigersi alla stazione e tornare in Campania ma in tal senso non ci sono riscontri. Il mistero si infittisce in quanto pare che uno dei due dovesse riscuotere dei soldi prima di rientrare. Clicca qui per vedere la replica in video streaming della puntata

Yara Gambirasio, legali di Massimo Bossetti visionano altri reperti/ Ma ora vogliono quelli dell'autopsia