Fino a poche ore fa sembrava che nulla al mondo potesse essere più importante dell’elezione del Presidente della Repubblica italiana, tema che era stato infatti scelto come fulcro dell’appuntamento di stasera con Ballarò, in onda su RaiTre – come ogni martedì – dalle 21.05. Ma la recente tragedia di Boston, che nel bel mezzo di un evento festoso come una maratona ha visto esplodere una serie di ordigni che hanno causato morte e distruzione, renderà più fluidi i palinsesti di queste giornate, e – probabilmente – anche Giovanni Floris, nonostante gli ospiti della puntata siano già stati stabiliti, prevederà all’interno del suo talk show una parte dedicata ai fatti che hanno scosso l’America, con testimonianze dagli Stati Uniti e aggiornamenti in tempo reale sugli sviluppi della vicenda. Al dibattito politico, in ogni caso, parteciperanno Enrico Giovannini, economista e statista, presidente dell’Istat dal 2009, uno dei dieci saggi scelti dall’uscente Capo di Stato Giorgio Napolitano, che racconterà come si è mosso il gruppo di lavoro istituto per elaborare proposte programmatiche in materia economica e sociale. Oltre a lui, si confronteranno due donne appartenenti agli schieramenti opposti: Renata Polverini, del PdL, ex Presidente della Regione Lazio, dimessasi in seguito allo scandalo Fiorito e attualmente deputata per il centro-destra, e Simona Bonafé, del Partito Democratico, deputata eletta in Lombardia dal centro-sinistra.
Saranno in studio anche Bruno Tabacci del Centro democratico, ex democristiano eletto a febbraio alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Toscana, e limprenditore Adolfo Guzzini, presidente della iGuzzini Illuminazione SpA, azienda marchigiana che produce apparecchi per lilluminazione architetturale. Tra le file dei gironalisti, questa volta Floris ha reclutato Massimo Giannini, vicedirettore de La Repubblica di cui, dal 2007, dirige il supplemento del lunedì Affari e Finanza, e Beppe Severgnini, firma de Il Corriere della Sera, entrambi già da tempo collaboratori di Rai Tre.
Come sempre, il presidente della Ipsos, Nando Pagnoncelli, illustrerà alcuni sondaggi e la copertina satirica di apertura – se non sarà sospesa in omaggio alle vittime di Boston – sarà curata dal comico Maurizio Crozza.