Teresa e Trifone, i due fidanzati di Pordenone, tornano protagonisti di Pomeriggio 5 con una notizia questa che ha stravolto la scaletta di oggi. I sommozzatori, infatti, si sono recati sul posto di una segnalazione per cercare l’arma del delitto. La pistola, infatti, potrebbe essere stata gettata del lago subito dopo l’aggressione e solo adesso, a distanza di un anno la stanno cercando dopo una soffiata.
Pomeriggio 5 torna anche oggi con una delle storiche protagoniste di Uomini e donne. Dopo le anticipazioni e i gossio dei giorni scorsi, Karina Cascella è in studio per parlare della sua estate ma soprattutto di quello che è successo al suo ritorno a Milano quando si è accorta che uno dei suoi amici poteva diventare qualcosa di più, un amore vero. Proprio poco fa, su Instagram, Karina si è lasciata andare ad un selfie da dietro le quinte del programma, cosa racconterà? Lo scopriremo tra poco, intanto, ecco qui la foto dell’ex opinionista.
Barbara D’Urso ci aspetta per una nuova puntata di Pomeriggio 5 in cui assisteremo a nuovi dettagli sui casi di cronaca del momento, ovvero quello di Guerrina Piscaglia ed Elena Ceste, ma anche all’annuncio relativo all’ultimo, possibile, concorrente del Grande Fratello 2015 al via giovedì prossimo. Prima di scoprire insieme altre anticipazioni e gli ospiti di oggi, ecco cosa è successo ieri nel dettaglio.
Barbara D’Urso ha opsitato oggi pomeriggio Enzo Bramieri, il nipote di Gino Bramieri, figlio del fretello maggiore e dunque cugino di Cesare. Egli ha dichiarato che tre o quattro giorni prima di morire aeva incontrato suo zio e ragionava lucidamente, parlava anche di sè stesso e ricordava di quando era apprezzato dal pubblico ed era al meglio della sua carriera. In diretta è intervenuta anche Lucia, la moglie di Cesare e nuora di Gino Ranieri. Lucia ha voluto fare qualche precisazione. Innanzitutto ha voluto chiarire alcune sue affermazioni e poi anche controbattere ad alcune cose dette da Ezio. Ad esempio ha spiegato di aver detto di essere l’unica erede di Gino, ma mai avrebbe affermato di essere la sua unica parente, come invece credeva Ezio perchè così gli era stato riferito. Riguardo ai momenti di lucidità avuti da Gino in quei giorni prima della morte, Lucia ha detto che era vicino a lui e quindi ha potuto seguirlo. La cartella clinica, però, contiene dati molto precisi sulle cure a cui si stava sottoponendo Gino in quei giorni e sulla sua condizione di salute.Oggi c’è stata l’udienza per la coppia dell’acido e Alexander sembra non essersi affatto sconvolto alla vista di Stefano, il ragazzo da loro sfigurato con l’acido.
Questa mattina ha deposto in aula anche Antonio Margarito, quel ragazzo che Martina aveva tentato di evirare. La stessa Martina disse di aver fatto questo perché lui aveva tentato di violentarla. Meluzzi ha commentato il fatto dicendo che è incredibile che due ragazzi che si presentavano normali possano arrivare a un grado folle di banalità del male. Bisogna cercare di capire come sia possibile tutto ciò. Carmelo Abbate ha criticato anche l’abbigliamento di Alexander, che si è presentato in tribunale con la tuta.Barbara D’Urso si è collegata con la mamma di Marco Vannini, il ragazzo che è stato ucciso da colpi di pistola a casa della fidanzata. Marco è morto a causa di una lenta emorragia e se fosse stato soccorso subito si sarebbe salvato. Il problema, infatti, è che non è stata detta subito la verità, anzi, il papà di Martina ha detto che il colpo è partito da una delle sue pistole ma per errore.Monica è una donna che si è rivolta a Barbara D’Urso perché sta cercando sua mamma da anni e le ha scritto anche una lettera in cui le chiede perché ha deciso di abbandonarla. Monica l’ha già perdonata per questo suo gesto e vorrebbe ritrovarla per abbracciarla e raccontarle la sua vita lontano da lei. Monica è nata il 13 agosto del 1968 a Vicenza.Un hotel di un piccolo paese della provincia di Brescia, vicino a una scuola, si prepara ad accogliere i profughi e così le mamme dei bimbi protestano. Ma perchè queste mamme hanno tanta paura? Una di loro, in collegamento, ha spiegato che non sanno chi siano questi ragazzi che verranno ospitati e vogliono che i loro figli siano tutelati. Non si può dare per scontato che questi ragazzi siano dei violenti, ma nessuno, continua la mamma, ha dato loro garanzie sulla loro buona condotta. Questo sarebbe un passaggio fondamentale di cui si dovrebbe preoccupare la prefettura o il comune, per presentare questi ragazzi alla popolazione locale. Questa sarebbe una vera integrazione per gli immigrati. Le mamme vogliono sicurezza e per questo esigono di sapere chi erano queste persone, cosa facevano prima di arrivare qui in Italia e se sono intenzionate a rimanere nel nostro Paese.