Non si placano le polemiche attorno all’attore Bill Cosby, accusato di aver molestato decine di donne, apparse sulla copertina del New York Magazine. Dolores Troiani, avvocato di Andrea Constand, una delle vittime del protagonista della serie tv “I Robinson”, ha sottolineato, ai microfoni di Cbs News, come Cosby non sia stato in grado di capire l’omosessualità della sua assistita, che in quel periodo frequentava abitualmente una donna, nonostante il suo presunto talento nell’interpretare le reazioni femminili. In una causa civile risalente al 2005, Bill Cosby ha ammesso gli abusi nei confronti di Andrea Constand, direttrice della squadra di basket della Temple University
Bill Cosby è nellocchio del ciclone. Lattore è stato accusato da decine di donne di averle drogate e violentate. Nonostante la pesantissima accusa, al centro della cronaca odierna, Rai Movie ha deciso di mandare in onda ugualmente un film con protagonista lattore. A rivelarlo è un follower che, su Twitter, ha scritto: E dopo lo scandalo #BillCosby, Rai Movie decide di mandare in onda un film con lui. Non fa una piega. Clicca qui per vedere il post.
Joseph C. Phillips, lattore che nella sit-com I Robinson interpretava Martin, non crede allinnocenza di Bill Cosby. Su Facebook, infatti, lattore si dice certo della colpevolezza del collega. “Sicuramente qualcuna di queste donne ha mentito, ma non tutte – ha scritto l’attore in un post sul suo profilo social – Che Bill dormiva in giro era una cosa risaputa”. Phillips, poi, rivela quello che gli raccontò una sua amica: Una sera passammo due ore su una panchina a parlare. Tra le lacrime mi raccontò la sua storia, mi disse che lo malediva per aver violato sia la sua fiducia che il suo corpo”.
Intorno a Bill Cosby si è ormai scatenata la bufera. Lattore è finito nellocchio del ciclone per le dichiarazioni di alcune ex colleghe che lo accusano di averle drogate e violentate. Unaccusa infamante per lattore americano che non ha mai ammesso di aver drogato le sue vittime. Nonostante le accuse diventino sempre più gravi, Bill Cosby può, tuttavia, contare sullappoggio della sua famiglia che non ha mai creduto alle voci sul suo conto e ha sempre creduto nella sua innocenza. Non è così, invece, per i fans di Bill Cosby che, dopo la pubblicazione della copertina del New York Magazine in cui appaiono per presunte 35 vittime di Bill Cosby, hanno sempre più dubbi sulla sua innocenza.
Sta facendo scalpore la copertina del New York Magazine in cui appaiono le 35 donne che avrebbero subito le violenze di Bill Cosby. Un numero altissimo che sta scatenando numerose polemiche. Sulla delicata questione, il pubblico si sta esprimendo sui social network, dove, tra un tweet e laltro emerge quello di chi considera Bill Cosby colpevole. Per molti, la copertina del New York Magazine rappresenta la prova certa della colpevolezza dellattore e, di conseguenza, la caduta di un mito. Per anni, infatti, Bill Cosby ha rappresentato limmagine del padre perfetto interpretando il Dottor Robinson. Ora, però, la sua reputazione è ormai unaltra.
Sedute su trentacinque sedie, una accanto allaltra e una sedia vuota. Con questa immagine in bianco e nero in copertina il New York Magazine racconta le testimonianze di trentacinque delle quaranta donne che sarebbero state drogate e violentate dallattore Bill Cosby. Un lavoro che è durato sei mesi, dove le donne sono state intervistate separatamente. «Nei primi anni 90, quando avevo circa venticinque anni – racconta Lili Bernard – Bill Cosby è stato il mio mentore. Ha guadagnato la mia fiducia totale e poi mi ha drogato a mia insaputa. Mi ha violentato. Non lo chiamerei pazzo. Aveva il controllo totale del suo comportamento. Oppure Chelan Lasha, anche lei sostiene di essere stata violentata a 17 anni dallattore. Anche se lattore ha sempre negato le accuse, cè una testimonianza giurata che risale al 2005, che riguarda una causa intentata da Andrea Constand, una ex dipendente della Temple University, che sosteneva di essere stata drogata e molestata da Bill Cosby, in cui lattore aveva dichiarato di aver acquistato farmaci sedativi per abbassare le difese delle donne con le quali aveva intenzione di fare sesso e di aver dato loro poi del denaro in cambio del silenzio. Tuttavia, i suoi avvocati hanno precisato che il Metaqualone acquistato dal loro assistito, con azione sedativa-ipnotica, veniva somministrato con il consenso di entrambe le parti. Sorie che risalgono agli anni Sessanta: «Negli anni 60, quando si sono verificate le prime molestie da parte di Bill Cosby, la violenza sessuale era qualcosa di fuori dallordinario, lassalto di uno straniero. Oggi le giovani donne hanno preso coscienza del fatto che la violenza è qualcosa di ordinario e che lunico modo per combatterla è parlarne. Il non accettare di essere una vittima è il miglior modo per sconfiggere la sottomissione, scrive il magazine. (Serena Marotta)