In questo quarto capitolo della saga di Rocky, in onda stasera su Italia 1, Apollo Creed muore in un match contro Ivan Drago, violento pugile sovietico. Rocky per vendicare l’amico decide quindi di tornare sul ring. I due combattono a Mosca, il giorno di Natale. Drago sembra invincibile e senza punti deboli, tuttavia Rocky non intende arrendersi.
Stasera, mercoledì 3 settembre, su Italia 1 va in onda Rocky IV, quarto capitolo della fortunata serie. La storia inizia esattamente da dove era finito Rocky III: Rocky (Sylvester Stallone, che è anche regista, soggettista e sceneggiatore) e Apollo Creed (Carl Weathers) si sfidano in un combattimento personale per ricordare lo storico incontro in cui Apollo perse il titolo proprio contro Rocky. Tutto sembra andare per il meglio: è il compleanno di Paulie (Burt Young) e Rocky insieme con Adriana (Talia Shire) gli regalano un robot tuttofare che diventa la sua cameriera personale, manifestando un attaccamento quasi umano nei confronti di Paulie. Questa quiete viene però interrotta dagli agenti del pugile sovietico Ivan Drago (Dolph Lundgren) tra cui la moglie Ludmilla (Brighitte Nielsen), che con una massiccia campagna di stampa, sfidano i pugili professionisti statunitensi. Rocky e Apollo, dopo dei tentennamenti derivanti dal fatto che Apollo non sale sul ring da diversi anni, accettano la sfida e viene organizzato un incontro tra Apollo Creed e Ivan Drago. Apollo è sicuro della vittoria mentre Rocky cerca fino all’ultimo di far desistere l’amico che però è irremovibile in quanto, da combattente, sente che deve fare questo ultimo incontro anche perché non è solo uno spettacolo, ma una questione patriottica: USA contro URSS. Arriva il giorno dell’incontro e viene organizzato uno spettacolo grandioso: Ivan Drago viene presentato facendolo salire direttamente con il ring, mentre Apollo Creed dà il meglio delle sue performance di showman scendendo da una piattaforma verso Ivan Drago (rimasto immobile al centro del ring) vestito da Capitan America.Inizia l’incontro e Apollo tiene molto bene l’avversario, piazzando una serie di colpi con il suo stile, leggero e potente, ma Drago non sembra subire troppo l’iniziativa di Apollo, incassando molto bene i colpi fino a quando non viene spronato dal suo angolo: a quel punto Drago comincia a tempestare Apollo con una serie tremeda di colpi fino al suono della campana. Rocky si rende subito conto che l’amico non può continuare e gli comunica l’intenzione di bloccare l’incontro, ma Apollo gli fa giurare di non gettare la spugna qualunque cosa succeda. Il second round inizia da dove era finito il primo, con Drago che attacca Apollo con colpi pesantissimi fino a quando uno di questi colpisce violentemete Apollo che cade a terra mentre Rocky lancia la spugna: ma ormai è troppo tardi ed Apollo muore tra le braccia dell’amico.Rocky si sente responsabile della morte di Apollo e decide di onorarne la memoria con un incontro con Drago non valido per il titolo mondiale in quanto la federazione americana non dà il benestare: durante la conferenza stampa, Ludmilla sfida Rocky a Mosca il giorno di Natale a combattere contro il marito.Adriana non accetta che Rocky vada a combattere e gli dice chiaramente che non può vincere, ma Rocky le risponde che lei è la moglie di un pugile e che lui è pronto a morire, proprio come Drago.Dopo una corsa sulla sua Lamborghini dove ricorda le più belle immagini del suo passato, Rocky parte insieme a Paulie e a l’ex allenatore di Apollo Tony “Duke” Evers (Tony Burton) per la Russia, lasciando Adriana (che si era rifiutata di seguirlo in quella che riteneva una follia suicida) a casa.
Rocky arriva in Russia e viene subito accompagnato nella dacia che gli era stata assegnata per gli allenamenti da “accompagnatori” e da guardie di sicurezza e inizia subito ad allenarsi molto duramente sotto la neve. Al rientro da uno di questi allenamenti trova ad aspettarlo sulla porta la moglie che ha deciso di seguirlo fino in fondo, qualunque cosa accada: la presenza di Adriana sprona Rocky che aumenta l’intensità e la durezza degli allenamenti, e nello stesso tempo Drago si allena in palestra con l’aiuto di steroidi. Arriva il giorno dell’incontro e Rocky è concentratissimo, ma l’inizio non è dei più favorevoli in quanto, grazie anche al braccio più lungo, Drago colpisce pesantemente Rocky facendo presagire una fine simile a quella dell’incontro americano. Durante il secondo round Rocky riesce però a colpire con un gancio Drago, ferendolo seriamente: da quel momento è uno scambio di colpi tremendi tra i due pugili, con Rocky che si rialza ogni volta che finisce al tappeto e coinvolgendo così la folla che inizia a tifare per lui.Si arriva all’ultimo round e il commissario politico Nicoli Koloff (Michael Pataki) minaccia Drago che risponde gettandolo tra la folla: i due pugili lottano violentemente fino a quando Rocky non colpisce ripetutamente Drago che va al tappeto, riuscendo a vincere l’incontro. Ai saluti finali Rocky parlando al pubblico e al Premier Russo presente, chiede che Usa e Urss cambino il loro modo di agire, per il bene di tutto il mondo.