Dopo Steve Jobs non ci sarà più nessuno come lui ha detto Tim Cook, il nuovo capo della Apple. Eppure la rivista Informicolìo, dedicata a chi non sa staccare le dita dal mouse, ha già trovato il suo degno erede, che pensate un po vive in Italia. Come siamo riusciti a scovarlo? Grazie al settimanale su carta riciclata Sacconero (pubblica annunci di terzordine, cioè per chi non può permettersi neppure Secondamano). Nella rubrica Prima della discarica cercavamo due cellulari a prezzi contenutissimi e ci siamo imbattuti in unofferta – a suo dire – imperdibile. Suo di chi? vi domanderete. Ma del dinamico, geniale e visionario imprenditore partenopeo Antonio Guardasciullo, fondatore, proprietario e amministratore unico (anche perché unico nel suo genere) della NApple, la famosa a suo ridire a cumpagnia o’ melone smangiucchiato: nuie ‘a chiamammo accussì.
La suddetta offerta recitava più o meno così: Che bella cosa na chiamata o phone / un’aria squillante ti rimbomba in testa / tariffa fresca pare già ‘na festa / che bella cosa na chiamata o phone / Ma un altro phone cchiù bello c’è / o phone mio sta in fronte a te / o phone, o phone mio, / sta in fronte a te, sta in fronte a te!.
Incuriositi dalla proposta, ci siamo subito rivolti alla redazione di Sacconero per avere un contatto diretto con il signor Guardasciullo. Il signor Guardasciullo chi? Totò Tartaglia, volete dire!. Tartaglia? Perché Tartaglia?. Il perché labbiamo capito subito – alla prima telefonata (è riuscito a dire Pronto? in quasi 45 secondi) e più avanti – a nostre spese, nel senso che siamo dovuti rimanere tre-giorni-tre a Napoli a spese nostre per portare a casa non i due cellulari, bensì questa intervista in esclusiva.
ComicAstri: Dottor Tartaglia, di che cosa si occupa?
Totò Tartaglia: Dididi. inf infinf-ormatica.
Comcomcom-icAstri: E che e che e che pro pro pro-dotti vendete? (assumiamo il suo stile, così, per metterlo un po’ a suo agio…)
ToTotò TarTarTar-taglia: Di di di tutto!
(Resa bene lidea del personaggio e del contagioso entusiasmo con cui parla della sua attività, dora in avanti siamo costretti, da ragioni di salute mentale oltrechè di spazio, a togliere numerose… tartagliate, per rendere lintervista comprensibile)
ComicAstri: Può illustrarci qualche esempio?
Tartaglia: Certo, con piacere. Partiamo dal nostro sistema operativo, che abbiamo brevettato. Si chiama o Bradipe, proprio per la sua straordinaria capacità di installarsi anche sui computer più ostinati e obsoleti. Insomma, un vicchiacòne, nuie ‘a chiamammo accussì. In pratica, per caricare linsieme dei componenti che hanno il duplice scopo di gestire le risorse del computer e fare da interfaccia tra l’utente e l’hardware, il disco rigido, che nuie ‘a chiammammo accussì perché non si muove neanche se minacciate di prenderlo a mazzate, viene ripetutamente sollecitato affinchè perda la sua fissità. E un disco rigido che nun tiene voja e’ faticà! Infatti ha una rigidità del 70%, e tanto gli basta per prendere già la pensione d’invalidità. Perciò deve farsi aiutare dal server, o Battista (nuie ‘a chiammammo accussì). Una volta che si mette in moto, però, è in grado di auto-installarsi nel breve giro di due o tre settimane. Pagando alcune mazzette, comunque, si riesce a completare loperazione anche in due o tre giorni.
ComicAstri: E la memoria del pc?
Tartaglia: ‘Nun ce casche: del Pc, o’ Partite communiste, non parlo…
ComicAstri: Ma che ha capito? Intendiamo la memoria del pc, cioè del personal computer!
Tartaglia: Beh, allora posso dirvi che l’abbiamo brevettata: Scurdammoce ‘o passato, nuie ‘a chiammammo accussì. E’ una memoria corta: si dimentica tutto in fretta e anche se continuate a sbagliare non vi porta alcun rancore.
ComicAstri: Avete realizzato altri componenti?
Tartaglia: Certo che sì. Abbiamo un mouse, ‘a Pantegana, lungo 32 centimetri, in grado di trasmettere al pc e a chi lo usa ogni tipo di virus (Ommo ‘e merda: nuie ‘a chiammammo accussì ‘o virus, come il 71 della Smorfia). Ovviamente, allo stesso prezzo, si può ricevere gratuitamente ‘o Zerbino ‘a pantegana, il tappetino del mouse. Un quadrato color acqua di fogna di 2 metri per lato. Serve per far scorrere il mouse e per pulirsi le scarpe prima di entrare in casa. Non si può poi non citare la nostra stampante, ‘a Zecca: tanto per citare un esempio, i biglietti da 50 euro copiati con ‘a Zecca non hanno nulla da invidiare agli originali. Infine, il nostro capolavoro: la Tastiera napoletana, fatta di ricotta e uova fresche, con i tasti in cioccolato fondente, impastata a mano, formato usa-e-magna. Se vi becca la Guardia di Finanza, fate sparire tutto in un boccone!
ComicAstri: Avete in catalogo anche dei modelli portatili?
Tartaglia: Diamine, che domande! E’ il nostro famosissimo ‘o Pc-rillo: sta sul polpastrello del dito mignolo e lo schermo è grande come un’unghia. E’ molto apprezzato per la sua maneggevolezza. Ed è un pc che si adatta a ogni ambiente, perché non si fa notare. E poi, anche se ve lo rubano, non ve ne accorgereste mai!
ComicAstri: Avete solo hardware o anche software?
Tartaglia: Ehi, ‘cca nisciuno ‘è fesso: non riuscirete a farmi parlare di politica!
ComicAstri: Come avete risolto il problema dello spamming, cioè della posta indesiderata?
Tartaglia: Abbiamo brevettato un prodotto molto gradito dalle massaie. Nuie ‘a chiammammo accussì: ‘o Spic & Spam. E’ un gel detergente che si può spalmare sullo schermo del computer: offusca tutte le mail indesiderate. Dobbiamo ancora migliorarlo, perché in realtà offusca anche tutto il resto. E’ davvero molto efficace. Pensate che il suo motto è: Mail dire mail.
ComicAstri: Altri programmi utili al pc?
Tartaglia: Uno su tutti: ‘o Poggioreale. E’ la nostra versione di Excel. Nel nostro caso però le celle sono rigide, realizzate in ferro laminato (nuie ‘a chiammammo accussì: ‘o Ferro battuto), e non sono espandibili, ma vi assicuriamo che nessuno riuscirà a rubarvi le informazioni. Non è certo un programma d’evasione. Ma entro Natale metteremo in commercio la nostra versione di Word, nuie ‘a chiammammo accussì: ‘o Tatanaro(il Chiacchierone, ndCom), e la nostra scrivania portatile, ‘o Mac. Dove sta la novità? Non sarà più rettangolare, ma rotondo: avrà la forma e lo spessore di un hamburger.
ComicAstri: Fin qui abbiamo parlato di informatica. E per la telefonia mobile cosa avete in catalogo?
Tartaglia: Innanzitutto, il nostro cellulare, chiamato ‘o Cell di bosco, nuie ‘o chiammammo accussì perché è rubato con sim clonata e dove lo appoggiate poi non lo ritrovate ‘cchiù. Comunque, se lo acquistate, vi consiglio in ogni caso il nostro piano tariffario ‘a Rapina: il canone d’abbonamento costa 150 euro al mese o 25 euro per ogni scatto alla risposta con piano ricaricabile, ma sono previsti sempre il servizio ADSL Client Care (Adesso Dobbiamo SvaligiarLa, Cliente Caro) e la suoneria “Mani in alto! Mani in alto!”. ‘o Cell di boscolo vendiamo in tre versioni: con passamontagna sullo schermo, con calzamaglia sulla tastiera o a forma di revolver, e qui il piano tariffario si paga solo con carte revolving.
ComicAstri: Sembrano prodotti un po’ datati. Non avete novità hi-tech più sfiziose?
Tartaglia: Piano con le parole, altrimenti si me se ‘ntosta ‘a nervatura mietto a tutte ‘nfaccia o’ muro (se mi fate arrabbiare non so cosa vi faccio, ndCom).
ComicAstri: Si calmi. Intendevamo dire: ha in cantiere qualche novità originale?
Tartaglia: Certo. In collaborazione con il grande designer valdostano-vesuviano Alpino Daniele stiamo realizzando Je so’ pad, Je so’ pod e Je so’ phone, le nostre sfide all’Ipad, all’Ipod e all’Iphone. Le venderemo nei megastore a prezzi scontatissimi con un’offerta dal nome spregiudicato e accattivamente, “Voglie ‘e cantà e phonà”: nuie ‘a chiammammo accussì!
ComicAstri: E non avete pensato all’e-commerce in versione social network?
Tartaglia: Nuie ‘a chiammiammo accussì il progetto “Rub ‘o Coop”. E’ un carrello virtuale, color Blackbloc, con cui si può fare la spesa gratis in qualsiasi supermercato. E’ dotato di codici a barre d’acciaio per infrangere le vetrine, di braccio metallico Mr Fantastic per prendere i prodotti preferiti anche dagli scaffali più irraggiungibili e di un ‘o Cell di bosco rigorosamente a forma di revolver a tariffa ricaricabile. Il credito è illimitato. Credo fermamente che questo prodotto, una volta in commercio, andrà a ruba!
ComicAstri: Ma qual è il suo segreto?
Tartaglia: “Fuck Apple, Think NApple”, nuie chiammammo accussì il nostro motto. Cioè “Butta la Mela, pensa napoletano”.
ComicAstri: Un’ultima domanda, dottor Tartaglia: ma se qualcuno volesse acquistare i prodotti direttamente da lei, a che indirizzo mail dovrebbe scrivere?
Tartaglia: Se-se…se-semplice: ww…ww… wwwwww. NA-NA-NANApple@co-co… co-com. E mi raccomando: diventate anche voi Fan d’o phone!