Nella puntata di mercoledì 9 aprile de Le Invasioni Barbariche, condotto come sempre da Daria Bignardi, l’ospite che ha aperto la serata è stato Massimo D’Alema, che ha avuto così modo di presentare il suo nuovo libro Non solo Euro. D’Alema, nel corso della chiacchierata, sottolinea come l’obiettivo sia quello di cambiare la politica europea in maniera tale che l’Europa occupi finalmente il posto che gli competa nello scacchiere internazionale. L’ex leader del centrosinistra ha preso come esempio il caso dell’Ucraina, dove non si è avuta la sensazione di contare granché nella vicenda nonostante sia evidente come la questione tirasse in ballo la stessa Europa. Poi scherza sulle parole di Matteo Renzi che già cinque anni fa aveva slogan del tipo “Rottamiamo D’Alema” e nonostante questo lui sia ancora presente nella vita politica italiana. D’Alema ammette di sentirsi pronto per assumere un ruolo a livello europeo tipo il Commissario Europeo. Poi parla di Berlusconi e di come Renzi lo stia affrontando in un momento in cui non ha particolare forza; inoltre rimarca come da parte sua non ci sia stato mai nessun motivo personale di rivalsa ma ci tiene a sottolineare la distanza che c’è sempre stata non solo da un punto di vista ideale. Poi rimarca come sia imperdonabile per un uomo politico e pubblico come Berlusconi l’aver creato tantissimi problemi all’Italia. Sulla perdita di potere di Berlusconi, secondo D’Alema questa è dovuta dal fatto che gli italiani abbiano sperimentato come non sia stato capace di effettuare il cambiamento che ha tanto caldeggiato. Su Brunetta dice che sia molto bravo nella comunicazione sottolineando come nel Partito Democratico ci sia qualcuno molto più bravo alludendo a Renzi sottolineando come abbia fatto un’operazione che per il momento può essere tranquillamente definitiva di successo. Piccola sorpresa per D’Alema con l’arrivo in studio dell’allenatore della Roma, Rudi Garcia che gli consegna la maglia della Roma con il suo nome, squadra della quale D’Alema è un grandissimo tifoso. Il secondo ospite della serata è il giornalista e scrittore Beppe Severgnini che dopo aver evidenziato di aver ascoltato molto attentamente D’Alema, dice come non sia bello che tutti i politici che parlano di Europa finiscano per attaccarla soprattutto se poi si è intenzionati a diventare commissari europei. Severgnini parlando di sé spera di restare fino alla fine della propria carriera nel Corriere della Sera per poi parlare del suo ultimo libro intitolato La vita è un viaggio. I prossimi ospiti sono Diogo e Tito Mainardi, che sono padre e figlio. Il ragazzo ha subito gravi problemi celebrali alla nascita per via di un errore da parte dei medici. Diogo ha raccontato quanto avvenuto in un libro molto intenso e interessante intitolato La Caduta. Ricorda di essere stato lui a scegliere la clinica veneziana dove il tutto è accaduto e di aver detto alla moglie di star tranquilla in quanto avrebbe accettato il figlio anche se fosse stato deforme. La causa dei problemi di Tito sono figli di un’eccessiva fretta da parte dei medici che, stando a quanto racconta il padre, sia è dettata dal fatto che la nascita sia avvenuta di sabato. Il motivo del titolo sta nel fatto che Tito non può camminare senza deambulatore. Diogo racconta della causa che hanno fatto nei confronti dell’ospedale, che è stata vita ottenendo un risarcimento di tre milioni di euro. Questa esperienza non ha comunque impedito ai genitori di avere la voglia di un secondo figlio. Il prossimo ospite è l’allenatore della Roma Rudi Garcia con cui si parla immediatamente del caso dell’attaccante Mattia Destro che è stato fermato dal giudice sportivo per ben quattro giornate per una manata nei confronti del difensore del Cagliari Astori. Garcia si limita a evidenziare il suo auspicio che prima o poi venga inserita la moviola in campo. Il francese racconta di come si trovasse in vacanza a Marrakech quando è stato contattato dalla Roma e quindi parla un po’ del suo libro che è in parte autobiografico. Viene raccontato di come il padre di Garcia sia morto mentre stava guardando una partita della Roma. L’ospite successivo è Pippo Baudo che inizia a parlare del suo rapporto speciale con il Festival di Sanremo ricordando di averne condotti 13 e nel caso volessero in Rai, lui si dice pronto a condurre un altro. Baudo parla di come ebbe inizio la sua carriera televisiva e di come il padre dopo la laurea gli diede 30 giorni di tempo per ottenere una scrittura in qualche spettacolo televisivo. Baudo poi parla del suo programma sul camper con Renzi che poi gli ha fregato l’idea ed il camper mentre scherza sulla questione della dama bianca con il suo commento abbastanza piccato che ha fatto discutere. Poi torna sulla polemica dei festeggiamenti per i 60 anni della Rai ricordando come lui ne abbia fatti ben 54 rappresentando un pezzo importante e sulla discussione avuta con Vespa evidenziando come lui non sia il proprietario della Rai. Dopo aver rimarcato come non sia vera la storia di un presunto flirt con Sharon Stone arriva in studio Chiara Francini che parla delle sue origini, della sua infanzia passata con i nonni, del suo attuale compagno che è uno svedese e di come non vorrebbe mai un uomo che faccia il proprio stesso lavoro al fine di evitare di innescare una competizione tra loro, ben sapendo quale sia il suo carattere in tal senso.
Siamo arrivati nuovamente a Mercoledì e questo significa che tra poche ore, alle 21 e 10 su La7 andrà in onda l’ottava ed ultima puntata de Le Invasioni Barbariche. Il programma cult condotto dalla brava Daria Bignardi e che si occupa di temi moderni di società, cultura e politica attraverso gli occhi e le parole degli ospiti in studio è arrivato al capolinea e per il gran finale saranno tanti gli ospiti che si alterneranno in studio questa sera a cominciare da Massimo D’Alema, perno della politica degli ultimi 20 anni, l’allenatore della Roma Rudi Garcia, la colonna portante della tv italiana, Pippo Baudo, in questi giorni a teatro con uno spettacolo sulla sua vit “artistica” e infine anche Chiara Francini, conduttrice di Colorado su Italia Uno, e Doigo Mainardi , scrittore, giornalista e commentatore sportivo brasiliano e quindi sicuramente si parlerà di Mondiali 2014. Tutti coloro che non possono seguire la diretta in tv della trasmissione possono farlo o in differita, grazie ai video condivisi sul sito della trasmissione, o usando i dispositivi di ultima generazione, smartphone, tablet o il pc grazie allo streaming disponibile dalle 21.10 con La7 live streaming raggiungibile cliccando qui
Va in onda questa sera l’ultima puntata de Le Invasioni Barbariche, il talk show condotto da Daria Bignardi su La7. Non tutti erano a conoscenza del fatto che si tratta dell’appuntamento conclusivo della stagione, almeno stando ai commenti di sorpresa e stupore apparsi sulla pagina Facebook ufficiale della trasmissione una volta annunciata la notizia. Sono stati poi resi noti gli ospiti, da Massimo D’Alema fino a Rudi Garcia, da Chiara Francini a Diogo e Tito Mainardi. In tanti sembrano essere contenti di vedere soprattutto il tecnico giallorosso, ancora impegnato ad inseguire la Juventus in campionato a poche giornate dalla fine del campionato: “Grande Mister!”, o “Solo per il mister!”, sono alcuni dei commenti apparsi sul social network. “C’è il mister, non mancherò”, fa sapere un altro utente.
A poche ore dall’inizio dell’ultima puntata stagionale de “Le Invasioni Barbariche”, Daria Bignardi è tornata a farsi sentire su Twitter. La conduttrice, probabilmente appassionata della celebre serie “Game of Thrones” (di cui è partita da poco la nuova stagione), si è fatta immortalare sull’altrettanto famoso trono e ha commentato l’immagine con la sua solita ironia: “So che non dovrei ma non posso non mostrarvi la mia foto in versione sovrano Lannister con borsetta e cellulite”, ha scritto la giornalista che ha scatenato l’entusiasmo dei fan che aspettano di vederla stasera nel conclusivo appuntamento della trasmissione di La7. “La borsetta c’è, la cellulite direi proprio di no”, scrive qualcuno. “Stupenda”, “Grande!”, si legge ancora tra i commenti.
Tra gli ospiti che questa sera interverranno nello studio de Le invasioni barbariche, condotto come sempre da Daria Bignardi, ci sarà anche l’allenatore della Roma Rudi Garcia. Sul profilo Twitter della trasmissione, di cui va in onda oggi l’ultima puntata stagionale, è stata resa nota una domanda che la conduttrice farà sicuramente al tecnico giallorosso: Mattia Destro è davvero colpevole? Il giocatore è stato infatti squalificato per ben quattro giornate dal Giudice sportivo per la manata ad Astori durante l’ultimo match di campionato contro il Cagliari, una decisione che in questi giorni ha sollevato un mare di polemiche. La Roma ha comunque già fatto sapere che farà ricorso, quindi sarà interessante cosa ne pensa l’allenatore. In attesa della puntata, sono tanti gli utenti che hanno commentato la notizia su Twitter: “Imperdibile! Tutto il popolo giallorosso ci sarà!”, scrive un fan del programma. “Avete rotto con questo Destro. Ha preso 4 giornate per niente. Quindi basta!”, afferma invece un altro. Inoltre, come spiegato da Daria Bignardi sul suo profilo Twitter, con Rudi Garcia si parlerà anche del suo libro: “Tutte le strade portano a Roma”, l’autobiografia del ct che Mondadori ha da poco pubblicato insieme a “Roma 10”, l’ultimo lavoro letterario firmato da Francesco Totti.
È tutto pronto per l’ultima puntata de “Le invasioni barbariche”, il programma condotto da Daria Bignardi su La7 e in onda questa sera a partire dalle 21.10. Tanti come sempre gli ospiti che faranno il loro ingresso in studio: si parte da Massimo D’Alema, ex presidente del Consiglio, che recentemente ha anche presentato il libro “Non solo euro”. Con lui si parlerà molto probabilmente anche dell’operato del governo Renzi e del futuro dell’Italia, tra l’incessante crisi e il rapporto con l’Europa. A seguire arriverà Beppe Severgnini, giornalista e scrittore nonché opinionista di questa edizione del programma. Sui vari social network è stata poi confermata la presenza dell’allenatore della Roma Rudi Garcia, rivelazione di questo campionato e tuttora all’inseguimento della capolista Juventus che, dopo la recente vittoria sul Livorno, è avanti di otto punti in classifica. Spazio poi anche a Chiara Francini, alla guida della nuova edizione di Colorado insieme a Diego Abatantuono, ma anche a Diogo Mainardi e a suo figlio Tito: proprio Diogo è autore de “La caduta”, un libro uscito con Einaudi “sulla paternità, sulla felicità di essere padri e sull’amore suscitato dalla nascita di un figlio”, come si legge sul sito della casa editrice. Tito “è nato tredici anni fa con una paralisi cerebrale, a causa del terribile errore di un medico, in un ospedale di Venezia”. Ciò che ci accomuna, “disabili” e “abili”, si legge ancora, è “la caduta come categoria dello spirito: siamo nati come esseri in bilico, ognuno instabile a modo suo”.