Ieri sera Fabio Fazio ha condotto un’altra puntata di Che fuori tempo che fa, il programma televisivo di Rai 3 in cui, ogni settimana, personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport o del mondo scientifico si fanno conoscere un po’ meglio dal pubblico rispondendo alle domande del conduttore. Ma vediamo cos’è successo nella puntata di ieri. Ad aprire la trasmissione il cantautore Zibba che, in collegamento dal Chiostro del Bramante di Roma, sede di un’esposizione dedicata a Marc Chagall dal titolo Love & Life, riceve i complimenti del conduttore per essere stato da poco incoronato miglior nuova proposta del 2014. Prima di esibirsi in una rivisitazione di E se domani, pezzo portato al successo da Mina, Zibba e Fazio si danno l’appuntamento per la settimana successiva. Subito dopo essersi congedato dal cantautore italiano, Fabio Fazio svela al pubblico l’identità dell’ospite successivo: si tratta di John Turturro, famoso attore italo-americano che a partire dal 2 aprile sarà nelle sale cinematografiche con Tempo instabile con probabili schiarite, film diretto da Marco Pontecorvo e interpretato da Luca Zingaretti e Carolina Crescentini. In collegamento da New York, l’attore riserva al regista italiano che lo ha diretto da poco parole di stima, definendolo “uomo di estremo talento” dalla “regia stupenda e intelligente”, sottolineando come si sia trovato molto bene nel condividere il set con lui, che si è rivelato una persona davvero cortese e meritevole di rispetto. Turturro passa poi a descrivere un po’ meglio il ruolo che interpreta nella pellicola e parla delle difficoltà incontrate nel dover parlare italiano per esigenze di copione, che però è riuscito a lasciarsi alle spalle soprattutto grazie alla disponibilità e al sostegno dei colleghi impegnati assieme a lui nelle riprese del film. Prima di congedarsi dal pubblico, John Turturro rivolge al nostro paese un personale e sentito augurio, chiudendo il collegamento con dei saluti, rigorosamente nella nostra lingua. Dopo questo momento, il conduttore prende la parola per parlare di festa del papà e quindi di famiglia, mentre subito dopo arriva a fargli compagnia il giornalista Massimo Gramellini per commentare, come di consueto, alcune delle notizie più interessanti o degne di attenzione della settimana. Il vicedirettore del quotidiano La Stampa inizia dalle duecentomila persone che si sono date appuntamento a Bologna per celebrare il primo ventennale di Libera e, a questo proposito, lancia l’idea di fare della data del 21 marzo il giorno dedicato al ricordo delle persone uccise dalle mafie, introducendo anche don Ciotti, in collegamento proprio dalla città emiliana. Il prete sottolinea l’importanza della memoria e poi concentra la sua attenzione sulla visita che papa Francesco ha fatto a Napoli proprio in queste ore: don Ciotti fa notare come la Chiesa debba entrare in gioco in prima persona ogni volta che la dignità di qualcuno viene lesa e poi, a proposito della proposta avanzata da papa Bergoglio di privare i mafiosi della patria potestà, il prete antimafia racconta le storie di alcuni giovani la cui vita è stata salvata dalla sua organizzazione. Dopo l’intervista a don Ciotti si cambia totalmente registro in trasmissione, andando a collegarsi con Fabio Volo, che si trova a Roma, precisamente a Palazzo Venezia: salta subito all’occhio che lo showman ha un braccio fasciato e infatti è lo stesso Volo a spiegare di essersi fatto male nel corso degli allenamenti in cui è stato impegnato a fianco dei giocatori della Nazionale Italiana di Rugby, stando almeno a quel che lui afferma.
Volo fornisce al pubblico delle prove che avvalorano la veridicità delle sue dichiarazioni, e dato che forse le riprese televisive dei momenti dell’allenamento allo stadio Olimpico non erano sufficienti, si è pensato bene di immortalarlo anche mentre fa la doccia negli spogliatoi. Salutato il simpatico inviato, Gramellini si concentra sul terremoto che nel corso della settimana appena trascorsa ha fatto tremare il mondo del calcio portando ad alcuni arresti, tra cui quello del presidente del Parma, Giampiero Manenti. Cambio di presidente, invece, per la squadra del Varese, cosa che induce il giornalista a confidare in qualche mutamento in positivo; le speranze sembrano venir meno dopo che viene mostrato un filmato che ha per protagonista proprio il neo presidente della squadra lombarda, Piepaolo Cassarà. Dopo è il momento di Neri Marcorè, Angela Finocchiaro e Cristina Comencini, rispettivamente protagonisti e regista di Latin Lover, film che sta avendo riscontri molto positivi. Parlando del film, i tre non si esimono dall’omaggiare Virna Lisi, la grande attrice da poco scomparsa che ha fatto proprio in questa pellicola la sua ultima apparizione: la straordinaria interprete viene ricordata anche con la clip di una scena tratta dal film in questione. Si torna all’attualità con Gramellini, che non poteva non fare un accenno al caso Lupi e allo scandalo che lo ha visto protagonista assieme al figlio, mentre dopo viene introdotto in studio Teo Teocoli, che da poco è salito in cattedra alla Cattolica di Milano per parlare Expo, dato che sarà inviato al grande evento per conto del programma a cui prende parte. Dopo un altro collegamento con Fabio Volo, affiancato dal rugbista Mauro Bergamasco, la puntata si chiude con l’editoriale di Massimo Gramellini, che questa settimana parla di ISIS e dei quattro connazionali assassinati dal gruppo terroristico. Fabio Fazio dà l’appuntamento ai telespettatori al giorno successivo, per la puntata della domenica.
Replica Che fuori tempo che fa, puntata 21 marzo 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere (o rivedere) la puntata di Che fuori tempo che fa trasmessa ieri, sabato 21 marzo 2015, grazie al servizio di video streaming proposto da Rai.tv, cliccando qui.