A Piazzapulita si parla del caso Cancellieri, il ministro della Giustizia che ha fatto liberare Giulia Ligresti, in galera a causa di un processo intentato contro l’intera famiglia e malata, a dire dello stesso ministro, di anoressia e, dunque, in pericolo di vita. La puntata del 4 novembre del 2013, infatti, comincia con il conduttore, Corrado Formigli, che sottolinea quanto, nonostante la probabile buona fede della donna, il suo gesto sia stato quantomeno azzardato, in quanto avrebbe avuto per una persona potente e conosciuta attenzioni che non avrebbe avuto, probabilmente, per qualcun altro. Viene fatta ascoltare una telefonata tra Annamaria Cancellieri e Gabriella Fragni, compagna di Salvatore Ligresti, al momento del suo arresto. Il futuro ministro si dice molto dispiaciuto per quanto sta succedendo a lui e a tutta la famiglia. Nonostante tutto questo, comunque, Annamaria Cancellieri non ha intenzione di dimettersi. Secondo Maristella Gelmini, parlamentare del Popolo della Libertà, il ministro non deve dimettersi, in quanto avrebbe agito solo per aiutare una persona che, per motivi di salute, ne aveva bisogno. La Gelmini si dice sicura anche che il ministro Cancellieri non si sarebbe comportata in maniera diversa se a chiederle aiuto fosse stata una persona, per così dire, meno conosciuta. Per questo sarebbe necessaria, secondo l’ex ministro dell’Istruzione, una riforma della custodia cautelare e, in generale, della giustizia. Di parere diverso, invece, lo scrittore e intellettuale Aldo Busi, il quale sostiene che negli altri paesi occidentali un ministro, nella stessa situazione della Cancellieri, non avrebbe altra opzione che le dimissioni. Nonostante la stima che Busi afferma di nutrire per il ministro, dunque, il suo gesto sarebbe stato sbagliato.
Annalisa Chirico, giornalista di Panorama, aggiunge che non c’è nulla di cui scandalizzarsi. In tanti, messi in condizioni di vita difficili, contattano il ministro Cancellieri per chiedere un aiuto. Non sarebbe dunque soltanto la famiglia Ligresti a contattarla per avere una mano. Tant’è che perfino Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi, morto in carcere diversi anni fa, avrebbe apprezzato il gesto della Cancellieri. Dopo la pubblicità viene spiegata la situazione dei Ligresti: perché sono in galera, di cosa vengono accusati, e di quel che hanno significato per la storia recente del Paese. Aldo Busi, anche considerato quanto emerso dalla discussione in studio e dalle intercettazioni telefoniche, si fa portavoce dell’italiano medio che, secondo lui, gode dell’essere migliore dell’altro. Inclinazione da cui deriva un inclinazione al “Superomismo” che lo preoccupa.Mariastella Gelmini accosta l’interessamento della Cancellieri per Giulia Ligresti e la telefonata di Silvio Berlusconi alla questura di Milano quando chiese ai funzionari di lasciar andare Ruby, perché nipote del presidente egiziano Mubarak. Per questa associazione la donna si prende il malumore del pubblico in studio e l’ironia di Aldo Busi. Ne esce un simpatico scambio di battute tra i due.Dopo la pubblicità si aggiungono agli ospiti Claudio Borghi, economista e professore incaricato all’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Lorenzo Bini Smaghi, professore ad Harvard, per parlare dei 150 miliardi di evasione fiscale, dei motivi per cui alcuni italiani non pagano le tasse e delle iniziative da adottare per ridurre questo scandalo. Bini Smaghi parla dunque del capitalismo italiano (lo stesso in cui vivevano e, forse, delinquevano i Ligresti) e della chiusura nei confronti del resto del mondo che lo caratterizza. Fatto, questo, che determina un’implosione da cui non si può scappare. Il sistema italiano, dunque, non sarebbe competente. Anche Claudio Borghi parla delle amicizie che costringono l’economia italiana, determinando una crisi che favorisce il ‘marcio’ che sta invadendo l’Italia nei suoi vari gangli. In un paese che non cresce – è la sua tesi – e che quindi è sulla via del declino, gli elementi che la compongono non sono più invogliati ad investire, a creare, a crescere, ma a svendere, a liberarsi di quel che non va bene, ad arraffare quanto più possibile.
Dopo la pubblicità un servizio sulla truffa della cassa integrazione: in determinate zone d’Italia sembra che alcune aziende che hanno mandato i propri dipendenti in cassa integrazione, in realtà, abbia assunto un certo numero di operai cinesi, ovvero i “contoterzisti”. Le aziende italiane, dunque, preferiscono rivolgersi a manodopera cinese piuttosto che italiana. Soltanto che questi contoterzisti assumono in nero lavoratori italiani. Ed è questo il vero scandalo che ci viene raccontato.Quello della cassa integrazione è un argomento controverso, in quanto spesso rappresenta una semplice proroga dello stato di crisi definitiva e senza uscita delle aziende. Cosa che comporterebbe un puro se semplice spreco di soldi pubblici.Borghi paventa il pericolo secondo cui l’Italia diventerà presto un paese di pensionati, disoccupati e cassa integrati, ovvero un popolo di persone che non producono. Mariastella Gelmini sostiene che è inevitabile una riforma del mercato del lavoro e, dunque, degli ammortizzatori sociali.Va poi in onda un’intervista ad un evasore totale, ovvero una persona che per il fisco non esiste. Aldo Busi, in studio, sostanzialmente lo difende.Mariastella Gelmini, parlando di evasione fiscale, ricorda il caso di Berlusconi che qualche anno fa affermava che a volte è giusto evadere le tasse. Aldo Busi si adira perché, secondo lui, il caso del Cavaliere sarebbe infelice. Ne esce una lite anche abbastanza tesa tra i due.Al ritorno dalla pubblicità viene raccontato il dramma delle sale slot (e delle persone che giocano stipendi e pensioni nel gioco d’azzardo) e delle concessionarie che, dovendo allo stato quasi cento miliardi di euro di evasione fiscale, ne hanno versato, alla fine, poche decine di milioni. Antonio Concas, sindaco di Pioltello, ne ha fatta una battaglia personale. Mariastella Gelmini continua a sostenere che la legge di stabilità non va bene così come è stata scritta. Bini Smaghi spiega invece di come non sia possibile cambiarla troppo perché ogni mese emettiamo titoli di stato che devono essere acquistati. Quel che manca in questo paese, dunque, è la politica.
L’attualità offre un ottimo spunto per la puntata di Piazzapulita in onda questa sera. Tra gli ospiti di Corrado Formigli è infatti annunciata anche Mariastella Gelmini e si potrà dunque trattare il tema delle primarie del Pdl, emerso in giornata, con un esponente di spicco del partito di Silvio Berlusconi. Di sicuro interesse anche l’intervento di Lorenzo Bini Smighi, che oltre che sullo stato dell’economia italiana (messo a fuoco oggi dall’Istat) potrebbe anche parlare del suo recente libro, in cui l’economista parla dell’intenzione del Cavaliere di portare fuori dall’euro l’Italia che gli sarebbe costata molto cara. Ricordiamo che la puntata si può seguire in diretta streaming cliccando qui.
Questa sera, lunedì 4 novembre 2013, alle 21.10 su La7 nuovo appuntamento con Piazzapulita, il talk show condotto da Corrado Formigli. La puntata, la nona della stagione, dal titolo Derubati sarà dedicata all’Italia degli evasori e dei furbi. Ecco gli argomenti che verranno trattati: Con 150 miliardi di evasione fiscale l’Italia è uno dei paesi più iniqui dell’Occidente. Da oggi Piazzapulita dedicherà una serie di inchieste sull’economia al nero che sta ammazzando il paese, cominciando con un servizio inedito che svela la truffa delle casse integrazioni.
Tra gli ospiti in studio ci saranno lo scrittore Aldo Busi, Lorenzo Bini Smaghi, professore ad Harvard, Maria Stella Gelmini del Pdl. possibile seguire la puntata di Piazzapulita anche sui social network: su Facebook, su Twitter con l’hashtag #Piazzapulita.