Nella puntata di martedì 13 gennaio 2015 della trasmissione di approfondimento diMartedì in onda su La7 per la conduzione di Giovanni Floris, sono presenti in qualità di ospiti di serata il Ministro della Difesa Roberta Pinotti del Partito Democratico, il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, il direttore del quotidiano Libero Maurizio Belpietro, Roberto Speranza capogruppo del Pd alla Camera, Susanna Camusso segretario nazionale della CGIL, Maurizio Gasparri di Forza Italia, il direttore de Il Messaggero Virman Cusenza, la fiscalista Laura Del Santo e Angela Terzani Staude. Come sempre linizio del programma è affidato alla copertina satirica del comico genovese Maurizio Crozza che esordisce sottolineando come non sia il caso di scherzare sullIslam visto che non vuole che la prossima settimana si debba dire Je suis Maurice. Crozza quindi prende in giro Matteo Salvini per alcune sue posizioni per quanto concerne lIslam e quindi sulla presenza di Matteo Renzi alla marcia di Parigi con presunti selfie per poi prenderlo in giro sul fatto che in presenza degli altri capi di stato prenda sempre lui la parola peraltro non avendo nulla da dire. Si entra nel vivo della discussione con il Ministro Pinotti che rimarca come lItalia sia attenta a quello che succede e che senza dubbio le minacce palesata da parte dal Califfato di poter prendere Roma sia una provocazione. Come sempre molto più diretto è Matteo Salvini che sottolinea limportanza di capire che il problema arrivi da un certo tipo di Islam e della necessità di censire tutte le presenze dellIslam in Italia per capire che li finanzia in maniera tale da chiudere quanto abbiano dei collegamenti con stati fondamentalistici. La Pinotti crede che non sia giusto rivedere il trattato di Schengen come proposto dalla Lega Nord e da alcuni Paesi Europei ed inoltre che limmigrazione sia un problema non collegabile a quello del terrorismo. Vengono mostrate le immagini dellintervento di Matteo Renzi nel Parlamento Europeo in chiusura dei sei mesi di presidenza italiana. Salvini rimarca immediatamente come questi sei mesi siano stati del tutto inutili come del resto conferma il fatto che non vi fosse presentato praticamente nessuno nella stessa aula del Parlamento. Inoltre Salvini lancia dellaccuse ben precise sulla posizione che stava assumendo lEuropa rispetto alla Siria. Mentre Belpietro parla di problema sottovalutato dallOccidente con un Califfato creatosi nella vicina Libia, Cusenza sottolinea come non vi siano in preparazione degli attentati contro Roma ma soltanto una euforia per lattentato di Parigi. Prima di un servizio che riassume tutto quello che è successo durante i sei mesi di presidente europea dellItalia, la Pinotti torna a sottolineare come il problema non sia lIslam bensì quanti inneggiano alla violenza.
Dopo il servizio botta e risposta tra Salvini e Speranza. Il primo rimarca come in questi sei mesi non sia stato fatto assolutamente nulla mentre Speranza fa presente come lo stesso Salvini nel corso degli ultimi dieci anni non abbia fatto praticamente nulla come dimostrerebbero della statistiche secondo le quali Salvini sarebbe tra i deputati più assenti del Parlamento europeo. Salvini risponde preannunciando una querela. La Camusso rimarca come non sia stato fatto nulla aggiungendo che le cose che vengono annunciate puntualmente non vengano fatte. Speranza invece rimarca come in Europa non si parli più di austerità bensì di investimenti e di rilancio delleconomia. Per Cusenza è stato un errore caricare di eccessive aspettative questo semestre europeo mentre Salvini è convinto che non ci sia stato nessuno che abbia portato avanti gli interessi dellItalia a livello europeo. Speranza parla di alcuni aspetti positivi delloperato del Governo come il fatto di poter operare investimenti al di fuori del patto di stabilità. Si parla del decreto fiscale con Peter Gomez de Il Fattoquotidiano.it che sottolinea come nella prima versione avrebbe senza dubbio favorito levasione fiscale. Gomez ammette che ci possa essere un errore ma la cosa non lo conforta. La Camusso è sulla stessa lunghezza donda etichettando la cosa come strana mentre Belpietro sottolinea come lAgenzia delle Entrate sia espressa sul decreto rimarcando come darebbe vita ad un minor gettito per circa 16 miliardi di euro. Gomez vorrebbe delle spiegazioni da parte di Renzi sul perché si sia voluti andare in questa direzione mentre invece Speranza ammette che ci siano degli aspetti da riconsiderare e che si già sta lavorando in tal senso.
È il momento dei sondaggi da parte della Ipsos di Pagnoncelli nei quale viene dimostrato come il gradimento verso Renzi sia scemato nel corso dell’ultimo anno solite di ben 10 punti percentuali mentre quello di Salvini sia aumentato di circa 20 punti percentuali arrivando all’attuale 36%. Mentre il sondaggio sul nuovo presidente della Repubblica vede come il maggiormente gradito Draghi, davanti a Rodotà, Finocchiaro e Romano Prodi. Si torna nel vivo nel dibattito con Speranza che parla dell’effetto positivo degli 80 euro che lui vorrebbe anche per i pensionati mentre la Camusso ha parole positive per il piano industriale della Fiat grazie al quale si sono creati tantissimi nuovi posti di lavoro. Il focus passa sulle elezioni del nuovo presidente della repubblica con l’ingresso in studio di Maurizio Gasparri di Forza Italia e Paola Di Michele del Pd. La De Michel loda l’apporto di Napolitano mentre Gasparri auspica che si possa cercare nell’aria dei moderati il nuovo presidente della repubblica, lanciando il nome di Gianni Letta. Secondo il pensiero di Giuliano Ferrara protagonista dell’ultimo segmento della trasmissione, a Renzi converrebbe far eleggere Pierluigi Bersani presidente della Repubblica. Ferrara di Renzi pensa che sia un po’ troppo timido nelle riforme giudiziarie lodando il fatto che sia uno come tanti italiani che però fa il politico. Spazio quindi una duplice intervista a Paolo Rumiz e Angela Terzani Staude per approfondire il problema degli attentasti terroristici e di quant’altro ad essi possano essere connessi.
È possibile rivedere la puntata di “diMartedì” sul sito di La7 e sul canale ufficiale dedicato al programma dove vengono pubblicati i video delle puntate