Stasera, martedì 2 giugno 2015, Sky Atlantic lascia spazio allepisodio conclusivo della seconda stagione di The Fall – Caccia al serial killer: il season finale si intitola In Summation. In questultima puntata verrà mostrato l’interrogatorio di Katie, che continua a negare ogni accusa, sostenendo che la polizia non potrebbe capire le cose fatte per Paul. Gli agenti provano a spiegarle che ormai lui è stato incastrato, e così facendo non fa che complicare la sua situazione, ma la giovane non demorde. Viene trovato il luogo in cui Rose ha registrato il video, ma non c’è più nessuno, dal momento che Paul l’ha spostata tempo fa, e ora ritiene sia questo il suo asso nella manica. Sua moglie scopre che ha regalato la collana di una delle vittime alla sua figlioletta, e la cosa la distrugge. Gli agenti però ritengono la piccola possa avere un certo effetto su di lui, e così gliela portano a colloquio.
Le indagini su Paul Spector (Jamie Dornan) proseguono, tenendo sotto stretta sorveglianza la sua famiglia e la Di Benedetto, così da essere pronti per ogni mossa a sorpresa. La tattica consiste ancora nel tenerlo in libertà quanto basta per farsi condurre da Rose (Valene Kane), ancora prigioniera da qualche parte, rischiando però una sua fuga da un momento all’altro. In centrale si lavora sul suo profilo psicologico, così da comprenderne la psicologia, nella speranza di anticipare le sue mosse. Intanto Jim (John Lynch) si è recato in prigione dal prete pedofilo che ritiene abbia conosciuto Spector negli anni della giovinezza e che, come per tanti altri, sia stato sua vittima di abusi sessuali. L’uomo però non è cambiato di una virgola da quando era giovane, e così affronta l’agente in maniera sfrontata, mostrando il desiderio di una fama personale piuttosto che un aiuto nello scovare il serial killer in circolazione.
Durante uno degli appostamenti per sorvegliare Paul, questi esce di casa con indosso uno zainetto che pare pieno e inizia a correre. Parte l’allarme per evitare quella che pare a tutti gli effetti una fuga in piena regola, e così gli agenti si perdono nel traffico cittadino, mentre Paul, consapevole di averli alle calcagna, si muove in luoghi angusti, dove le vetture hanno difficoltà nel seguirlo, e così molto spesso gli agenti lo perdono di vista, per poi perderlo del tutto quando lui entra nell’orto botanico, dove apre lo zaino e tira fuori altri vestiti. Si cambia rapidamente ed esce, sperando così di fregare tutti e passare inosservato. Kate (Aisling Franciosi) intanto è giunta al motel, su ordine di Paul, dove dovrà distruggere alcune prove.
Gli agenti, perso Spector, decidono di arrestare tutti i sospetti, evitando così di perdere ogni elemento dell’indagine. Due poliziotti giungono in tempo per tirarla fuori dalla camera, dove ha dato fuoco alla ciocca di capelli della madre di Paul e gettato nel water la memory card che il killer aveva nascosto nella presa della corrente. Paul deve fronteggiare un imprevisto in strada, trovandosi dinanzi un irato Jimmy (Brian Milligan), che di certo non si è dimenticato di lui e della relazione che crede abbia avuto con sua moglie. E’ in compagnia di un collega, che sale a bordo di un furgone all’inseguimento, mentre Jimmy prosegue a piedi per non perderlo di vista. Jimmy in breve ha la peggio, trovandosi faccia a faccia con Paul, che lo stende e massacra. Tutto andrebbe per il meglio per lui se non fosse per l’amico, che interviene armato di pistola, facendo arretrare Spector, che ora se la vede davvero brutta.
E’ in ginocchio e con una pistola alla tempia, mentre Jimmy lo obbliga a fare una telefonata per scoprire dove sia sua moglie, in una casa segreta per restare al sicuro da lui. Una persona che abita lì vicino si rende conto di cosa stia accadendo e chiama la polizia, che interviene in tempo. Ne nasce una sparatoria, nella quale l’amico di Jimmy viene ucciso, mentre quest’ultimo, ferito, riesce a scappare col furgone. Spector non viene arrestato, ma lasciato andare, per poi farlo arrestare in segreto dalla sezione di Stella (Gillian Anderson), così da tenere l’informazione all’interno di alcune stanze, senza farla arrivare alla stampa. Viene prelevata anche sua moglie, che è incinta e terrorizzata, e così in centrale ci sono tutti i protagonisti della vicenda. L’interrogatorio di sua moglie si conclude con lei spaventata e pronta e collaborare al 100%. Il suo avvocato non pare tanto convinto di questa strategia, ma alla fine gli agenti ottengono ciò che vogliono, ovvero l’ammissione d’aver mentito sull’alibi fornito al marito.
Paul viene a sua volta interrogato e sul suo cellulare vengono trovati dei video di Rose, che la ritraggono intenta a parlare con Spector, provando a convincerlo in tutti i modi a vederla come una persona e non come un oggetto. Tenta anche inutilmente di sedurlo, pur di avere una chance di sopravvivere, e tutto ciò commuove profondamente Stella. Paul però, pur sapendo d’essere incastrato, guarda tutti come se avesse un’asso da giocarsi, che in realtà è Rose stessa, e infine sarà Stella a dover fare la sua mossa per provare a istigarlo. Fa sciogliere i capelli a un’agente, mandandola in cella da lui per confermarne l’arresto. La somiglianza della donna con sua madre potrebbe sbloccare qualche meccanismo mentale in questo gioco della parti, provocando anche l’istinto sessuale di Paul, facendole sbottonare la camicetta. Lui però non sembra cascarci, e il tutto si risolverà, forse nell’episodio conclusivo della stagione.