Arena di Verona 2015 – Lo spettacolo sta per iniziare, l’evento speciale in programma stasera su Canale 5, sotto la conduzione di Paolo Bonolis, vedrà anche Vittorio Grigolo tra gli ospiti più attesi. Nato ad Arezzo nel febbraio del 1977, Vittorio Grigolo è uno dei più noti tenori del nostro Paese. Trasferitosi a Roma subito dopo la nascita, ha iniziato a cantare sin da piccolo, a soli quattro anni, mostrando doti molto precoci. A nove anni, il padre, impressionato dalle sue arie, lo ha poi convinto a sottoporsi a una audizione per il coro della Cappella Sistina. Un provino brillante, a seguito della quale è stato scelto in qualità di voce solista. Nel periodo successivo ha quindi affinato le sue già rilevanti prerogative sotto la supervisione di Domenico Bartolucci, con ottimi risultati.
Quattro anni più tardi ha testimoniato i suoi progressi cantando nella Tosca programmata all’Opera di Roma, insieme a Luciano Pavarotti. A soli diciott’anni è stato poi prescelto per partecipare a Il turco in Italia, presso la Kammer Oper viennese, al fine di ricoprire il ruolo di Don Narciso. Nel 2000 è invece diventato il tenore più giovane ad avere mai cantato alla Scala, inaugurando l’anno verdiano a soli 23 anni. A partire dal 2003, il suo interesse si è però allargato a forme di canto più vicine al mondo giovanile. In particolare con un tour in cui ha interpretato la parte di Tony in uno storico musical di Broadway, West Side Story e tramite un album, In the hands of love, che è stato salutato da grande successo in ogni angolo del globo. Una sorta di ibrido, che va a miscelare in maniera molto suggestiva musica classica e altre forme più affini al pop, da lui stesso definito Popera, il quale è riuscito ad issarsi sino al sesto posto della classifica di vendite del Regno Unito. Risultati tali da spingere la Commissione europea a conferirgli l’European Border Breakers, un premio motivato proprio dalle vendite raggiunte, le più rilevanti in assoluto fatte registrare da un debuttante fuori dal proprio paese di origine nel corso del 2006.
Proprio al suo interno è peraltro contenuto il brano Maria, il più celebre di West Side Story, cantato poi in coppia con Hayley Westenra per il cinquantesimo anniversario del musical presso la Fondazione intitolata a Leonard Bernstein. L’album che ne è stato tratto, ha poi avuto ancora una volta uno straordinario successo, issandosi al vertice della classifica inglese. Il 2010 lo ha quindi visto uscire con The Italian Tenor, il primo lavoro con la Sony, seguito da una lunga serie di date in ogni angolo del pianeta. Il tutto mentre il suo successo veniva consolidato dalla partecipazione a Manon, opera di Massent mandata in scena dal Covent Garden londinese.
Il suo successo internazionale è stato poi ulteriormente testimoniato dall’apertura dei Giochi Olimpici Speciali di Atene, nel 2012, in cui ha interpretato il pezzo composto per l’occasione insieme a Alkistis Protopsalti. La partecipazione all’evento di Canale 5 sarà quindi un’ottima occasione per implementare la sua già cospicua popolarità presso un pubblico televisivo che non è quello che abitualmente lo segue.